GLI UTENTI REGISTRATI IN QUESTA PAGINA POTRANNO SCRIVERE ESPERIENZE E CARICARE FOTO
TESSERINO PROVVISORIO 2023
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
REGIONE LIGURIA | ||
VICE DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, RISORSE NATURALI, AREE PROTETTE E INTERNE SETTORE POLITICHE DELLE AREE INTERNE, PROTETTE E MARINE, PARCHI E BIODIVERSITA’ | ||
COMPILAZIONE DEL TESSERINO PER LA PESCA All'inizio della giornata di pesca prescelta, il pescatore deve indicare il codice del bacino o lago/ invaso prescelto. Se la pesca, nella stessa giornata, viene effettuata in diversi luoghi differenti, si deve, nelle righe sottostanti, ripetere la data del giorno Per ogni Salmonide pescato e trattenuto va immediatamente barrata l'azione di pesca. In caso di temporaneo deposito (presso la propria abitazione, dell'ultimo esemplare. Per la pesca del branzino, a fine pesca, si segna il num. totale riservato. Se si intende praticare la pesca catch & release (cattura e rilascio), destinate all'annotazione delle catture. DISCIPLINA Il pescatore è tenuto a rispettare la disciplina prevista nel territorio L'UTILIZZO DI CANNE DA PESCA IN VICINANZA È POTENZIALMENTE - Prima di montare la canna da pesca esaminare attentamente l'ambiente linee elettriche; - Non utilizzare mai canne da pesca nelle vicinanze di linee elettriche; - Non mantenere mai la canna da pesca montata durante gli spostamenti | CONTROLLATA – Documento provvisorio | |
la data del giorno, la provincia dove si sta pescando e (bacini, corsi d'acqua o laghi/invasi), indicati con codici ed indicare i codici corrispondenti. la casella nello spazio riservato, prima di riprendere auto ecc.) della fauna ittica pescata, cerchiare la barra di esemplari pescati e trattenuti nello spazio appositamente scrivere NO KILL all'inizio della giornata, nelle caselle DELLA PESCA provinciale in cui esercita l'attività di pesca. DI LINEE ELETTRICHE AEREE PERICOLOSO !!! in cui si vuole operare per accertare l'assenza di da un luogo di pesca ad un altro. | ||
CODICI DEI BACINI Nei quali si intendono ricompresi gli affluenti ed i laghi ed invasi non menzionati nell'apposita sezione | ||
Provincia di GENOVA BACINI PADANI: P1 ORBA P2 STURA; P3 SCRIVIA (TREBBIA e AVETO Tesserino particolare) BACINI TIRRENICI: T1 ARRESTRA T2 LERONE T3 LEIRO T4 CERUSA T6 POLCEVERA T7 BISAGNO T8 ENTELLA T81 LAVAGNA T82 GRAVEGLIA T83 STURLA T9 PETRONIO T10 GROMOLO T11 ALTRI (TUTTI I RIMANENTI) LAGHI ED INVASI ARTIFICIALI L1 BRUGNETO; L2 BUSALLETTA; L3 GORZENTE | Provincia di IMPERIA BACINI PADANI: P1 TANARO; P11 TANARELLO; P12 NEGRONE BACINI TIRRENICI: T1 ROYA T2 BEVERA T3 NERVIA T4 BORGHETTO T5 S. ROMOLO T6 ARMEA T7 ARGENTINA T8 S. LORENZO T9 PRINO T10 IMPERO T11 ARROSCIA T12 EVIGNO (S.PIETRO) T13 STERIA (CERVO) T14 ALTRI (TUTTI I RIMANENTI) | |
Provincia di LA SPEZIA BACINI PADANI: BACINI TIRRENICI: T1 MAGRA T2 VARA T3 CROVANA T4 BORSA T5 TORZA T6 STORA T7 RUSCHIA T8 DURLA T9 GOTTERO T10 TRAMBACCO T11 MALACQUA T12 MANGIA T13 GRAVEGNOLA T14 POGLIASCHINA T15 PIGNONE T16 USURANA T17 PARMIGNOLA T18 ALTRI (TUTTI I RIMANENTI) | Provincia di SAVONA BACINI PADANI: P1 ORBA; P2 ERRO; P3 BORMIDA DI SPIGNO; P4 BORMIDA DI MILLESIMO; P5 ALTRI (OLBICELLA. MIOGLIA, VALLA) BACINI TIRRENICI: T1 ARRESTRA T2 T3 TEIRO T4 SANSOBBIA T5 LETIMBRO T6 QUILIANO T7 SCIUSA T8 PORA T9 MAREMOLA T10 NIMBALTO T11 VARATELLA T12 CENTA T13 MERULA T14 ALTRI (TUTTI I RIMANENTI) | |
REGIONE LIGURIA | |||||||||
VICE DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, RISORSE NATURALI, AREE PROTETTE E INTERNE SETTORE POLITICHE DELLE AREE INTERNE, PROTETTE E MARINE, PARCHI E BIODIVERSITA’ | |||||||||
Cognome ...................................... Nome .............................. Nato il ................................... A ............................... ...........(.......) Residenza (...) Via............................................. Rilasciato il ............................. Tassa regionale pagata il............. | ANNOTAZIONI | Spazi per la Vigilanza | |||||||
Controlli eseguiti | |||||||||
| |||||||||
Ente Data e Firma | |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
Ente Data e Firma | |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
Ente Data e Firma | |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
|
| ||||||||
|
|
| |||||||
|
|
| |||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
| |||||||||
|
Comunicato SPS Tre Torri Sassello 21/02/ 2022
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
Per quanto riguarda l'apertura della pesca si ricorda che nel Comune di Sassello ed in quello di Urbe, stante le limitazioni riguardanti la peste suina, questa, allo stato attuale è vietata.
Salvo novità o deroghe dell'ultima ora anche la Riserva di Rio Giovo e la diga dell'Antenna resteranno chiuse.
Sarà nostra cura informarvi prontamente in merito a novità che dovessero intervenire.
Un caro saluto a tutti.
REGOLAMENTO REGIONE LIGURIA 2023 2024
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
Regione Liguria – Giunta Regionale
Oggetto “Istruzioni operative, modalità e divieti relativi alla pesca
nelle acque interne per la stagione di pesca 2023/2024”.
Tipo Atto Decreto del Dirigente
Struttura Proponente Settore politiche della natura e delle aree interne, protette e
marine, parchi e biodiversità
Dipartimento Competente Vice direzione generale agricoltura, risorse naturali, aree
protette e marketing territoriale
Soggetto Emanante Federico MARENCO
Responsabile Procedimento Andrea SEU
Dirigente Responsabile Federico MARENCO
Atto rientrante nei provvedimenti di cui alla lett.E punto 18 sub / dell’allegato alla Delibera di Giunta Regionale n. 254/2017
Elementi di corredo all’Atto:
- Allegati, che ne sono parte integrante e necessaria
IL DIRIGENTE
RICHIAMATA la legge regionale 1° aprile 2014, n. 8 “Disciplina della pesca nelle acque interne e norme per la tutela della relativa fauna ittica e dell’ecosistema acquatico” e ss.mm.ii.;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1244 del 14/10/2014 recante le modalità per il conseguimento del titolo abilitativo di pesca dilettantistica e del permesso temporaneo;
VISTA la deliberazione n. 94 del 21/2/2018 con la quale la Giunta regionale ha modificato l’Allegato A della l.r. 1° aprile 2014 n. 8 “Disciplina della pesca nelle acque interne e norme per la tutela della relativa fauna ittica e dell’ecosistema acquatico”
VISTO il proprio decreto n. 1190/2022 recante: “Istruzioni operative, modalità e divieti relativi alla pesca nelle acque interne per la stagione di pesca 2022-2023”;
Preso atto che in data 25/02/2022 la Giunta regionale, con deliberazione in corso di pubblicazione, ha apportato modifiche a disposizioni contenute nell’allegato A della l.r. n. 8/2014;
ATTESA l’urgenza di provvedere a fornire aggiornate ed univoche informazioni ai pescasportivi già dalla prossima apertura della pesca alla trota fario che interverrà in buona parte della regione a decorrere dall’ultima domenica di febbraio, consentendo il corretto avvio dell’attività alieutica;
RITENUTO di provvedere all’adozione di un unico documento regionale ricognitivo, recante istruzioni operative, modalità e divieti nella regione Liguria per la stagione di pesca nelle acque interne 2023-2024, allegato al presente atto quale parte integrante e necessaria, articolato in una parte generale riassuntiva delle norme applicabili nelle diverse province, nonché in quattro schemi per evidenziare le norme particolari vigenti nei diversi territori provinciali;
DECRETA
1. Di approvare, per quanto indicato in premessa, le istruzioni operative, modalità e divieti nella regione Liguria per la stagione di pesca nelle acque interne 2023-2024, redatte in forma di documento ricognitivo allegato al presente atto quale parte integrante e necessaria;
2. Di pubblicare le istruzioni di cui al punto 1, sul sito Internet della Regione.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni, o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.
Allegato numero 1
ISTRUZIONI OPERATIVE, MODALITA’ E DIVIETI NELLA REGIONE LIGURIA PER LA
STAGIONE DI PESCA NELLE ACQUE INTERNE 2023-2024
DISPOSIZIONI GENERALI
MODALITÀ PER IL RILASCIO E PER IL RINNOVO DELLA LICENZA DI PESCA DI TIPO "B"
La pesca dilettantistica può essere esercitata da chiunque sia in possesso della ricevuta di versamento della tassa e sovrattassa di concessione regionale sulla quale siano riportati i dati anagrafici del pescatore (comprensivi di luogo e data di nascita), i dati di residenza, la causale "licenza di pesca dilettantistica di tipo “B”, l’anno di riferimento e l’eventuale associazione pescasportiva di appartenenza.
Il versamento dovrà avvenire tramite il portale pagoPA all’indirizzo
https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage,(una volta aperta la pagina selezionare “pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore: Regione Liguria” “cosa vuoi pagare: Pesca ufficio territoriale di........” “selezionare l’importo” dovuto in base alla licenza scelta ed alla propria età anagrafica).
Di seguito i link diretti per ogni provincia:
Ufficio di Genova:https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/72
Ufficio di Imperia:https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/73
Ufficio di Savona:https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/74
Ufficio di La Spezia:https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/75
In fondo alle pagine individuate con i link sopraelencati, per chi non volesse pagare direttamente on line, è disponibile il tasto “stampa avviso”, dal quale, una volta compilati tutti i campi richiesti, si ottiene un avviso di pagamento che può essere utilizzato per il pagamento presso gli uffici convenzionati (ad es. uffici postali o rivenditori lottomatica).
Sono previsti quattro tipi di titoli abilitativi dilettantistici:
- Tipo B – pesca con mulinello: durata annuale e costo euro 45,45 (euro 22,72 per gli ultra sessantacinquenni);
- Tipo C – pesca senza mulinello: durata annuale e costo euro 26,34 (euro 13,17 per gli ultra sessantacinquenni);
- Tipo D - per stranieri: durata trimestrale e costo euro 17,04;
- Tipo E - permesso temporaneo: valido solo all’interno delle riserve turistiche e nelle acque libere esclusivamente in occasione di manifestazioni organizzate e esclusivamente per i permessi valevoli per 1 giorno, 3 giorni o una settimana.
Per l’esercizio della pesca il titolare dei titoli abilitativi di tipo B, C e D dovrà risultare munito di:
- ricevuta di versamento
- documento di identità in corso di validità
- tesserino segna catture (valido in tutte le acque libere di Regione Liguria tranne che nei bacini di Aveto e Trebbia, dove è necessario possedere un tesserino integrativo specifico).
Per ottenere il permesso temporaneo di pesca di tipo E occorre:
- effettuare il versamento della tassa regionale con le stesse modalità degli altri titoli abilitativi;
- in alternativa, acquistare appositi permessi temporanei presso gli Enti locali e le Associazioni di Pesca sportiva.
1
L’importo da versare dipende dalla durata del permesso temporaneo:
- una giornata: euro 5,00
- tre giorni: euro 8,00
- una settimana: euro 13,00
Con il permesso temporaneo:
- non occorre munirsi del tesserino regionale segna catture
- è necessario portare con sé un documento di identità
- occorre ricordarsi di segnare sul bollettino di versamento le date di effettivo utilizzo.
I minori di 16 anni e i portatori di grave handicap, di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) sono esentati dal pagamento del titolo abilitativo di pesca dilettantistica, mentre permane l’obbligo di munirsi di tesserino segnacatture.
La ricevuta di versamento deve essere esibita al personale di vigilanza unitamente a un documento di identità valido, nonché al tesserino segna catture rilasciato ai pescatori in regola con il versamento della tassa regionale.
La Regione Liguria può rilasciare, ai propri residenti che ne abbiano i requisiti, licenze di pesca professionali di tipo A, valevoli nelle acque interne, come individuate dall’art. 1, c. 2 della l.r. 8/14, fermi restando i limiti di cattura giornalieri e gli attrezzi previsti ed autorizzati per i pescatori sportivi.
TESSERINO SEGNA CATTURE (O TESSERINO PER LA PESCA CONTROLLATA)
I pescatori, in aggiunta al titolo abilitativo all’esercizio della pesca, dovranno dotarsi di tesserino segna catture rilasciato dall’Ufficio territoriale regionale e da altre sedi autorizzate.
All’inizio della giornata di pesca prescelta, il pescatore deve indicare con un segno indelebile nella pagina del corrispondente mese: la data del giorno e la sigla della Provincia in corrispondenza della colonna relativa al bacino.
Per ogni esemplare trattenuto dovrà essere barrata la casella nello spazio riservato alla specie, in corrispondenza della giornata di pesca, prima di riprendere l’azione di pesca.
In provincia di La Spezia, nelle acque di categoria “A” e Percorsi Naturalistici, i capi trattenuti di trota fario o macrostigma o ibridi, di misura superiore ai 30 cm, devono essere annotati con la misura del capo prelevato, anziché barrare la casella.
Il tesserino regionale è valevole per tutte le acque interne della regione Liguria, ad eccezione dei tratti dei corsi d’acqua destinati a riserve turistiche e durante le gare e i raduni di pesca e, in via sperimentale, per i soli bacini dell’Aveto e del Trebbia nel territorio della Città Metropolitana di Genova, è sostituito da uno di maggior dettaglio che permette, tra l’altro, anche la rilevazione della predazione ittiofaga.
Nel corso della stessa giornata di pesca, in caso di deposito (presso la propria abitazione, auto ecc.) della fauna ittica pescata, cerchiare la casella dell’ultimo esemplare segnato.
Se si intende praticare la pesca catch & release (cattura e rilascia), si deve scrivere “no kill” all’inizio della giornata, nelle caselle destinate all’annotazione delle catture.
Ai pescatori non residenti in Liguria, il tesserino segna catture verrà rilasciato:
- previa presentazione di ricevuta di versamento di € 10,00 effettuato tramite il sistema pagoPA
come già sopra indicato, al seguente link Voce Pesca:
https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/71.
- in contanti presso i soggetti autorizzati.
Per ottenere il rilascio di un nuovo tesserino in caso di smarrimento il sopraccitato rimborso spese dovrà essere nuovamente corrisposto, allegando altresì apposita autocertificazione o denuncia di smarrimento all’autorità di PS.
Detto tesserino dovrà essere restituito, nelle stesse sedi, all’atto del ritiro di quello del nuovo anno o comunque entro il 31 marzo 2024.
Il tesserino segnacatture dell’anno 2022 potrà essere utilizzato, laddove la pesca sia consentita, fino al 25 marzo 2023.
CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE
Ai fini della pesca le acque del territorio regionale, ai sensi dell’art. 2 c. 1 let. b) della L.R. n. 8 del 01.04.2014 e ss.mm.ii. e del Programma Generale degli indirizzi e dei criteri, approvato dal C.R. con atto n. 37 del 03.08.2001, sono classificate:
Categoria A: i corsi d’acqua ritenuti di rilevante o significativo pregio ittiofaunistico, in maggioranza a popolamento troticolo;
Categoria B: i corsi d’acqua di minore pregio ittico a popolamento troticolo e ciprinicolo;
Categoria C: i corsi d’acqua o tratti di essi a popolamento ciprinicolo.
ESERCIZIO DELLA PESCA
Ai fini dell’esercizio della pesca sportiva sono considerate interne, ai sensi dell’art. 1 c. 2 della L.R. n. 8/2014, tutte le acque dolci o salmastre esistenti nel territorio regionale, delimitate lato mare dalla linea ideale congiungente i punti più foranei delle foci e degli altri sbocchi in mare.
La presente disciplina non si applica ai laghetti artificiali, situati all'interno di proprietà private o demaniali, separati dal sistema idrico naturale.
L’UTILIZZO DI CANNE DA PESCA IN VICINANZA
DI LINEE ELETTRICHE AEREE
E’ POTENZIALMENTE PERICOLOSO
- Prima di montare la canna da pesca esaminare attentamente l’ambiente in cui si vuole operare per accertare l’assenza di linee elettriche;
- non utilizzare mai canne da pesca nelle vicinanze di linee elettriche;
- non mantenere mai la canna da pesca montata durante gli spostamenti da un luogo di pesca ad un altro.
Si invitano i pescasportivi a mantenere il decoro delle postazioni utilizzate per praticare la pesca, rammentando che per l’abbandono di rifiuti le sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale” possono raggiungere € 3.000,00.
MISURE MINIME DI CATTURA (CM)
SPECIE IN CM | ALL. A L.R.8/14 | eccezioni | eccezioni | eccezioni | eccezioni |
Trota europea Fario | 20 | 22 (25 bacini | 22 | Cat. A e Percorsi Naturalistici: tra 20 e 25 cm e > 30 cm; |
|
3
Cobite
Sanguinerola ***
Spinarello***
Barbo canino (Barbus meridionalis)
Lampreda
Ghiozzo
Lasca
Storione
Alborella (solo in provincia di Savona)
Vairone (solo in prov. di La Spezia nelle acque di cat. A e percorsi naturalistici)
Cheppia fatte salve le disposizioni particolari per la provincia di La Spezia.
*** protette dall’art. 16 della L.R. 10 luglio 2009, n. 28 recante “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità”, che tra l’altro, vieta:
- la cattura e l'uccisione;
- il deterioramento e la distruzione degli habitat delle specie e, in particolare, i siti di riproduzione, di riposo e di attività trofica;
- la perturbazione, specie nel periodo della riproduzione, dello svernamento e dell'estivazione;
- la raccolta e la distruzione delle uova e dei nidi;
- la detenzione, il trasporto e il commercio.
Tali divieti si riferiscono a tutte le fasi del ciclo biologico delle specie di cui al seguente estrattodell’AllegatoC.Il divieto di raccolta, trasporto, commercializzazione e detenzione vale per gli esemplari vivi o morti, nonché per parti di essi.
LIMITI DI CATTURA GIORNALIERI(SE NON DIVERSAMENTE SPECIFICATO)
SPECIE | REGIONE | ECCEZIONI LA SPEZIA | ECCEZIONI IMPERIA |
salmonidi | 10 salmonidi di cui non più | - Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici: |
|
| Nei bacini di Aveto e Trebbia (Genova) è consentito trattenere 50 trote fario | 5 capi (ammesso 1 solo capo al giorno superiore a 30 cm); complessivo a stagione: |
|
|
|
superiori a 30 cm, - Nelle acque di Cat. B,C e salmastre: |
|
|
| 5 capi di misura non inferiore a 25 cm. |
|
Tutte le altre specie | due chilogrammi | tre chilogrammi complessivi di pesci | n. 10 cefali |
| e n. 20 capi di Vairone. | di kg.0,5 di Vaironi (cat.B e C) n. 10 barbi (ad esclusione del barbo |
|
5
ATTREZZI CONSENTITI
Attrezzi consentiti ai sensi della lett. A dell’Allegato A della l.r. 8/14 nei soli territori a fianco indicati | GENOVA | IMPERIA | LA SPEZIA | SAVONA |
1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l’uso di una sola canna per ogni singolo pescatore, munita o meno di mulinello, con lenza armata con un solo amo | X | X Nelle acque di Cat. A Uso di amo singolo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato | X | X |
2. Nei laghi e negli invasi artificiali nonché nelle acque classificate ciprinicole, è autorizzato l’uso di due canne per ogni singolo pescatore poste a distanza non superiore a metri cinque l’una | X |
| X | X Nelle sole:
|
3. E’ consentito, limitatamente alle acque classificate come ciprinicole, l’uso dei sottoelencati attrezzi con le seguenti modalità: |
|
|
|
|
|
|
| X nelle sole acque salmastre |
|
|
|
|
|
|
|
|
| X nelle sole acque salmastre |
|
4. La pesca con esche artificiali (spinning) è consentita con l’uso di una sola esca munita con uno o più ami od ancorette. Nelle tecniche di pesca a mosca (inglese, valsesiana, moschera) è consentito, al massimo, l’utilizzo di tre imitazioni. Tali | X | X | X | X |
| X | X | X | X |
|
|
| Nelle acque | Vedere regolamentazion |
6
esclusivamente nelle acque indicate dalla carta |
|
| natante | e per il Lago di |
ittica regionale. |
|
| ancorato o | Osiglia |
7. L’uso del guadino è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per catturare il pesce già | X | X | X | X |
allamato. |
|
|
|
|
ESCHE, ATTREZZI E SISTEMI DI PESCA VIETATI
Attrezzi e sistemi di pesca vietati ai sensi dell’ art. 40 della legge n. 154/2016 | |
l’uso della corrente elettrica, di sostanze esplosive, tossiche o anestetiche | |
l’esercizio della pesca provocando l’asciutta, anche parziale, dei corpi idrici | |
l’uso di reti, attrezzi, tecniche o materiali non inclusi nella tabella “Attrezzi consentiti” |
Esche, attrezzi e sistemi di pesca vietati ai sensi della lett. B dell’Allegato A della l.r. 8/14 | eccezioni | eccezioni | eccezioni | eccezioni |
|
|
|
|
|
|
| vedi disposizioni del territorio di IM |
|
|
come esca che come pasturazione, salvo che nel corso di gare di pesca autorizzate; | Fiume Entella: Comuni di Chiavari - Lavagna) tratto dalla confluenza del Torrente Graveglia alla foce in mare; - Torrente Boate: (Comune di Rapallo) tratto tra il ponte di Via Milano sino alla foce in mare, Le zone sono destinate alle Vige l’obbligo di rilascio di tutto il pescato immediatamente dopo la pesatura. |
| Nelle acque salmastre, nelle zone permanenti per l’allenamento agonistico, nei campi gara temporanei : durante l’attività del relativo allenamento agonistico , nel limite massimo di 1 kg per ogni pescatore per giornata di pesca e per singola gara. |
|
|
|
|
|
|
7
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ne sia adeguatamente assicurata la |
|
|
|
|
dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità; |
|
|
|
|
|
|
| Nelle acque |
|
ALTRE DISPOSIZIONI PARTICOLARI
| GENOVA | IMPERIA | LA SPEZIA | SAVONA |
Divieto di esercitare qualunque genere di pesca quando le acque sono tutte o per la maggior parte coperte da uno strato di ghiaccio. | X | X | X | X |
| X | X | X | X |
Divieto di esercitare la Pesca notturna | Ad esclusione: | Vietata | consentita nelle | Vietata in |
|
| in tutte | sole acque | tutte le |
| bacini artificiali; | le acque | salmastre max 2 | acque |
|
risalita (ad es. branzini, orate, sola canna per |
| canne x |
|
| pescatore nei seguenti tratti:
Rapallo) dal ponte di Via Milano sino alla foce in mare |
|
|
|
Giornate settimanali di chiusura della pesca |
| X Martedi e |
| X |
Obbligo di pesca a piede asciutto |
| X Cat. A: dall’ultima domenica di febbraio al 21 aprile |
|
|
Cheppia (Alosa fallax nilotica) |
|
| X Pesca |
|
PERIODI DI DIVIETO
| All. “A” | All. “A” | Eccezioni | Eccezioni | Eccezioni | Eccezioni |
Trote europee del genere Salmo | Dal tramonto della prima (ore 19,00) | ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio (ore 6,30) | Solo per |
| Cat. A, |
|
Luccio | 1 febbraio | 15 aprile |
|
|
|
|
Tinca | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Barbo | 1 aprile | 30 giugno |
|
|
|
|
9
(Barbus plebejus e Barbus tiberinus ) |
|
|
|
|
|
|
Carpa (tutte le forme e varietà) Cyprinus | 1 giugno | 30 giugno |
|
|
|
|
Vairone | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Persico reale | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Persico trota | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Gobione | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Triotto | 1 maggio | 30 giugno |
|
|
|
|
Scardola | 1 maggio | 15 luglio |
|
|
|
|
Cavedano |
|
|
|
| 15/4 -15/6 |
|
SORVEGLIANZA
La Sorveglianza sull’esercizio della pesca nelle acque interne è affidata agli Agenti del Servizio Regionale di Vigilanza Faunistica, ai Carabinieri Forestali, a tutti gli altri Agenti della Forza Pubblica ed alle Guardie Volontarie delle Associazioni PescaSportive e delle Associazioni di Protezione Ambientale.
DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto, si fa espresso riferimento alla legge regionale 01/04/2014, n. 8 e ss.mm.ii., che integra ed adegua le disposizioni del regio decreto 08/10/1931, n. 1604 “Approvazione del testo unico delle leggi sulla pesca” e ss.mm.ii. e del relativo regolamento, approvato con regio decreto 22/11/1914, n. 1486 “Approvazione di un nuovo regolamento per la pesca fluviale e lacuale” e ss.mm.ii.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
VIGENTI NEI SOLI TERRITORI INDICATI
TERRITORIO PROVINCIALE DI GENOVA
L’attività pescasportiva, all’interno dei periodi di pesca delineati dalla normativa vigente e con le sole eccezioni previste per la pesca notturna, può essere esercitata da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto.
Prosegue la regolamentazione particolare per la tutela della fauna ittica autoctona nei torrenti Aveto e Trebbia, pertanto nei bacini dei torrenti Aveto e Trebbia, invaso del Brugneto escluso, l’apertura generale della pesca è posticipata alle 6,30 dell’ultima domenica di marzo, in modo da armonizzarsi con l’apertura della pesca nelle parti degli stessi bacini che non appartengono al territorio ligure.
Le ulteriori peculiarità di questi bacini, discendenti dalla citata DGR sono:
- limite di cattura stagionale di trote fario (Salmo trutta), stabilito in 50 capi complessivi;
- divieto di prelievo di tutte le specie ittiche presenti, diverse dai salmonidi;
- adozione di un tesserino segnacattura di maggior dettaglio, distribuito con le stesse modalità
del tesserino regionale e di conseguenza, gratuitamente a tutti i pescasportivi residenti in Liguria in regola con il pagamento delle tasse e sovrattasse sulla licenza di pesca nelle acque interne, se dovute, nonché a tutti i pescasportivi non residenti in Liguria che abbiano provveduto ad effettuare il versamento di cui in apertura alle presenti Istruzioni;
ZONE DI FREGA
- Tutti i tratti dei corsi d’acqua individuati come “ruscelli vivaio”, nonché le
- zone soggette a “divieti temporanei e permanenti di pesca” e “zone a regolamentazione speciale senza prelievo del pescato”.
ELENCO DELLE ZONE OVE VIGE UN DIVIETO DI PESCA E IMMISSIONE
- Rio Baracca: intero corso (dalle sorgenti alla confluenza col Rio Carpescio);
- Rio Rosto: intero corso (dalle sorgenti alla confluenza col Rio Carpescio);
- Torrente Lerca: dalla confluenza col Torrente Lerone alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti;
- Rio Noci: intero corso, dalle sorgenti all’immissione nell’invaso Val Noci.
ELENCO DELLE ZONE DI DIVIETO DI PESCA A TEMPO INDETERMINATO “RUSCELLI VIVAIO” PER LA RIPRODUZIONE
NATURALE, L’ACCRESCIMENTO ED IL RECUPERO DELLA FAUNA ITTICA DA IMMETTERE IN ALTRI CORPI IDRICI
ELENCO BACINI
STURA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Rossiglione | Berlino | dalla prima briglia a valle (c.d. diga Palazzo) della località Chiesa di “Gamundin”alla sorgente, compresi tutti gli affluenti ed i sub affluenti |
Masone | Tarè | dalla confluenza con il T. Vezzulla alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Masone | Freddo | dalla confluenza con il T.Stura alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Masone | Passionata | dalla confluenza con il T. Stura alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Campoligure Angassino Dalla confluenza con il torrente Stura alla prima briglia di contenimento | ||
| ||
TREBBIA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Rovegno | Pescia | canale di derivazione acqua (ENEL) e lago Bassino |
Fontanigorda | Cugno | dalla confluenza con il T. Levaggi alle sorgenti, compresi gli affluenti |
Torriglia | Brugneto | A valle della diga fino alla confluenza con il T. Trebbia |
Montebruno | Solive | Tratto compreso tra il Trebbia e la confluenza con il Rio Longhella |
Torriglia | Trebbia | Da località Ponte Trebbia (ponte della SS45) alle sorgenti |
| ||
AVETO | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Rezzoaglio, Favale di M., Lorsica | Aveto | Dalle sorgenti alla confluenza con il rio Colleretti, inclusi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Forcella | Dal passo della Forcella alla confluenza con il torrente Ventarola, inclusi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Bozale | Dalla confluenza con il T. Aveto alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio loc. | Ventarola | Dalla confluenza con il fiume Aveto all’abitato di Ventarola compreso |
Rezzoaglio | Liciorno e tutti i suoi affluenti | Ivi compreso il rio Ramaceto dalle sorgenti alla confluenza con il T. Ventarola |
Rezzoaglio | Cardenosa | Tratto compreso fra la confluenza con il Torrente Aveto e a monte il piccolo ponte sulla prima deviazione a sinistra della strada per la località Cardenosa |
Rezzoaglio | Salto | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il ponte della strada per la Località Salto |
Rezzoaglio | Scabbiamara | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il primo ponte della strada per il valico del Fregarolo |
Rezzoaglio | Libbieto | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il ponte della S.S. 586 della Val d’Aveto |
Rezzoaglio | Rezzoaglio | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il rilascio dell’acqua della Centralina Idroelettrica |
S. Stefano d’Aveto | Gramizza | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte l’antico ponte romanico,( il primo a monte ) |
12
Rezzoaglio loc. Cabanne | Fratta | Dalle sorgenti alla confluenza con il T. Aveto, compresi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Ertola | Dalla confluenza con il T. Aveto alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Crosa Scura | Dalla confluenza con il torrente Rezzoaglio al ponte in loc. Villanoce sulla strada SP 654 |
S. Stefano d’Aveto | Riofreddo | Dalla confluenza con il Fossato Grosso al secondo ponte sulla S.S. del Tomarlo |
Rezzoaglio | Dragonale in loc. Casoni di Amborzasco | Dalla confluenza del rio del Bandito col rio Gramiza al ponte nella località suddetta sulla SP 75 |
S. Stefano d’Aveto loc. Casafredda | Arbio o Rovereto | Dalla confluenza con il torrente Gramizza alle sorgenti compresi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Aveto | Località Parazzuolo tratto compreso tra il ponte in località Parazzuolo a valle e il ponte in località Gropparolo |
| ||
GRAVEGLIA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Nè | Reppia | dal ponte di Botasi alla confluenza con il Rio Sivori |
| ||
LAVAGNA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Neirone | Sestri o Siestri (affluente del Neirone) | Dalla confluenza con il rio Luefredda sino al ponte stradale in località Pian di Terrile |
Malvaro | Arena | Tra il ponte di Arma (strada per la Scoglina) a salire sino alla confluenza del rio Prià |
Neirone | Caignan | Tra il ponte della SP per Neirone sino alla confluenza del Neirone. |
| ||
PETRONIO | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Castiglione Chiavarese | Frascarese | Da località Ponte Lenzano a monte sino a Case Cian Balou |
Castiglione Chiavarese | Petronio | Dal ponte Maneggio Samuel Ranch a scendere sino alla pozza del Fainaccio (vicino alla chiesa di San Rocco) |
| ||
STURLA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Borzonasca | Gasparelle | Dalle sorgenti lago di Giacopiane |
Borzonasca | Sturla | Dalla confluenza del torrente Penna a monte compresa la località Prato di Caregli |
Borzonasca | Penna | Dalla confluenza con il Rio Caroso a scendere sino confluenza T. Sturla |
13
Borzonasca | Calandrino | Dalla Briglia presa Enel (x Giacopiane) a scendere sino all’invaso di Pian Sapeio |
Borzonasca | Sturla | Dalla presaidrica captazione ENEL del Lago Giacopiane a salire sino alle sorgenti in località Cappella delle Lame e tutti gli affluenti. |
Borzonasca | Oneto | Dal ponte x Belpiano a scenderesino alla confluenza con il Torrente Sturla inlocalità |
S. Colombano Certenoli /Mezzanego | Cicana | Tra il ponte trattoria Noemi (loc. Pregi) a valle sino al ponte romano detto del Maresciallo (loc. Celesia). |
Mezzanego | Mogliana | Da loc. Isola di Borgonovo a valle sino confl Sturla |
| ||
POLCEVERA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Campomorone/Ceranesi | S. Martino | Dalla cascata della cartiera al lago delle Tinne |
| ||
VARENNA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Genova | Vaccarezza | Dalla confluenza con il T. Varenna alle sorgenti compresi gli affluenti |
| ||
SCRIVIA | ||
COMUNE | TORRENTE/invaso | DESCRIZIONE |
Valbrevenna | Nenno | Dalla confluenza con il T. Brevenna alle sorgenti compresi gli affluenti. |
Busalla | Busalletta | Dalla confluenza del rio Busalletta, nell’invaso, a valle per circa 300 metri |
14
ELENCO DEI TRATTI DA ASSOGGETTARE A DIVIETO TEMPORANEO DI PESCA
ANNI “A” (2023-2025) | |||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Stura | Campoligure | Ponzema | Dalla diga dell’ex conceria al ponte in loc. “Usra” |
Trebbia | Rovegno | Riccio | Dalla confluenza con il Trebbia alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
|
| |
| Montebruno | Longhella | Dalla confluenza con il T. Della Cà alle sorgenti, inclusi tutti gli affluenti |
|
|
| |
| |||
ANNI ”B” (2026-2028) | |||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
|
|
|
|
Stura | Campoligure | Ponzema | Dalla confluenza con il T. Stura alla diga dell’ex conceria |
| Masone | Pestumo | Dalla confluenza con il T.Masone alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
|
| |
| Masone | Masone | Dalla confluenza con il T. Stura alla cascata del Serpente |
|
|
| |
Arrestra | Cogoleto | Acquabuona | Da loc. ponte dei Piani alle sorgenti |
| Campo | Stura | Dal ponte dell’ex Ferriera al ponte sito sulla Strada Statale 456 del Turchino in località Municipio |
|
| ||
Trebbia | Torriglia Lorsica | Cavagnaro | Dalla confluenza con il Trebbia alla confluenza con il Rio del Bocco e il Rio Giassina |
| Montebruno | Della Cà | Dalla confluenza con il Longhella alle sorgenti |
Trebbia | Rovegno | Riccio | Dalla confluenza con il Trebbia alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
|
| |
| Montebruno | Longhella | Dalla confluenza con il T. Della Cà alle sorgenti, inclusi tutti gli affluenti |
|
|
|
ANNI “A” (2023-2025) | |||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Scrivia | Valbrevenna | Orso | Dalla confluenza con il T. Brevenna alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
|
| |
| Ronco Scrivia, Isola | Castagnola | Dalla confluenza con il T. Scrivia alle sorgenti |
|
| ||
Polcevera | Campomorone | Iso | Da sotto le cave di Isoverde fino alla confluenza con il rio Gallaneto |
|
| ||
Bisagno | Genova | Traso | Dalla confluenza con il Torrente Bisagno alle sorgenti |
Varenna | Genova | Gandolfi | Varenna |
Leira | Mele | Ceresolo | Dalla confluenza con il T. Acquasanta al ponte in località Leité |
|
|
| |
Leira | Gorsexio | Beccarin | Dalla confl con Gorsexio a sorgenti |
Cerusa | Genova | Gava Dalla confluenza con il T. Secco alle sorgenti | |
| |||
ANNI ”B” (2026-2028) | |||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Scrivia | Valbrevenna | Tonno | Dalla confluenza con il T. Brevenna alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
|
| |
| Ronco Scrivia, Isola | S. Rocco | Dalla confluenza con il T. Scrivia alle sorgenti |
|
| ||
Lerone | Arenzano | Negrone | Dalla confluenza con il rio Lerbin alle sorgenti |
Varenna | Genova | Grillo | Dalle sorgenti, al primo ponte posto 250 a monte della confluenza con T. il Varenna |
Cerusa | Genova | Secco | Dalla confluenza con il T. Gava alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
|
|
ZONE A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE- SENZA PRELIEVO DEL PESCATO
BACINO | COMUNE | TORRENTE/INVASO | DESCRIZIONE |
VARENNA | Genova | Varenna | Dal ponte sul T. Grillo posto 250 a monte della confluenza con il T. Varenna sino al ponte carrabile in località Carpenara (dove termina il tratto di categoria “A” come da attuale carta ittica |
Regolamento
- Il tratto è riservato alla pesca a mosca e spinning.
- E’ consentito per la pesca a mosca l’uso di due artificiali.
- Per lo spinning l’artificiale deve essere munito di un solo amo.
- In entrambi i casi l’amo deve essere privo di ardiglione o con lo stesso schiacciato.
BACINO | COMUNE | INVASO | DESCRIZIONE |
SCRIVIA | Busalla | BUSALLETTA | Sponde liguri dell’invaso (N.B. sulla sponda piemontese vige una regolamentazione molto simile) |
(Fino all’eventuale istituzione di una riserva turistica nell’invaso)
Regolamento
- Il tratto è riservato a tutte le metodologie di pesca.
- tutte le specie ittiche catturate devono essere rilasciate ad eccezione delle specie alloctone;
- il rilascio obbligatorio del pescato, deve avvenire evitando tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente al pesce come l'inadeguata salpatura/manipolazione o il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall'amo senza danno o compromissione della loro vitalità;
- vige l’obbligo dell'uso di amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- vige l’obbligo di uso di artificiali con amo / ancoretta senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- per la pratica del carpfishing occorre attenersi alle modalità in vigore per l’uso delle tre canne (vedi infra) con le seguenti eccezioni:
- obbligo di utilizzare ami senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- obbligo di utilizzare al massimo DUE canne;
- nell’invaso la pesca è aperta per l'intero anno ad esclusione del periodo assimilabile alla stagione di frega stabilita, in sintonia con le disposizioni di ambo le Regioni, dal 1° giugno al 30 giugno di ogni anno. Tale periodo di divieto è valido per tutte le specie presenti ad eccezione dei salmonidi;
- Il pescatore deve essere munito di regolare licenza governativa corrisposta alla Regione di residenza e dei tesserini segnacatture previsti da ambo gli Enti territorialmente competenti.
MODALITÀ PER L’USO DELLE TRE CANNE NEL CARPFISHING
Per la pratica della tecnica del Carpfishing nei laghi e negli invasi artificiali del territorio della Città Metropolitana di Genova, ad eccezione dell’invaso della Busalletta (vedi apposita regolamentazione), è consentito un uso massimo di n. 3 canne, tranne che nel periodo di interdizione della pesca alla carpa.
Le canne, nel loro insieme, non possono essere posizionate su di un asse superiore a metri 5. L’esca non deve essere posizionata sull’amo.
Sono ammesse tutte le esche tipiche del Carpfishing, ugualmente ammesse dalla Legge Regionale, a totale esclusione, in ogni caso, delle esche vive.
Essendo il Carpfishing, nella presente accezione, una tecnica “no kill”, le carpe, dopo la cattura, devono essere slamate su appositi materassini imbottiti e trattenute solo il tempo necessario per la pesatura, la catalogazione, la foto ricordo.
I pesci vanno, quindi, rimessi immediatamente in acqua, rispettando le precauzioni disposte dalla Tabella “A”, parte B, comma primo, lettera M, legge regionale n. 8/2014, onde evitare tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente ai pesci che si intendono o debbono rilasciare come l’inadeguata salpatura, manipolazione (anche con mani bagnate), od il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità.
E’ vietato organizzare e svolgere manifestazioni di pesca sportiva alla Carpa nei bacini durante il periodo di interdizione di pesca alla Carpa.
DIVIETO DI PESCA INVERNALE
A tutela ed incremento della fauna ittica E’ VIETATA la pesca, comunque esercitata, dal tramonto di DOMENICA 1 OTTOBRE 2023 alle ore 6,30 di DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024 in tutti i corsi d’acqua della Città Metropolitana di Genova.
E’ CONSENTITA la pesca - con l’esclusione della trota fario e del temolo la cui pesca resta comunque vietata – nei seguenti laghi: L. Busalletta – Laghi Bruno e Lungo del Gorzente - L. di Ortiglieto – L. Brugneto e, durante il periodo di attività delle relative turistiche, negli invasi del Malanotte, del Savio e del Val Noci nonché nei tratti dei CORSI PRINCIPALI dei torrenti come sotto precisato:
- T. BOATE: tra il ponte di Via Milano sino alla foce in mare;
- T. PETRONIO: asta principale dallo sbarramento in loc. Villa Ricci (comune di Casarza Ligure) al mare dalla confluenza del T. BARGONASCO alla foce;
- T. GRAVEGLIA: dal Ponte Frisolino alla confluenza col F. ENTELLA;
- T. STURLA (bacino Entella): dalla confl. col T. MOGLIANA alla confl. col T. LAVAGNA;
- T. LAVAGNA: dalla confluenza del Rio MARSIGLIA alla confluenza con il F. ENTELLA;
- T. STURLA (comune di Genova): tra il Lago della briglia sul rio Pomà e la foce in mare;
- F. ENTELLA: intero corso;
- T. BISAGNO: tra l’immissione del Rio Rolla a valle sino in loc. Traso;
- T. SCRIVIA: intero corso;
- T. BREVENNA: (Comune di Valbrevenna dalla confluenza con il T. Scrivia sino alla confluenza con il rio Nenno;17
- T. VOBBIA: dal ponte di Barma al L. Savio;
- T. POLCEVERA: dalla confluenza dei RII VERDE e RICCO’ (PONTE X) alla foce;
- T. VERDE dal ponte della “Ferriera” ai “Ponti Nuovi” della ferrovia;
- T. SECCA: dalla confluenza del T. PERNECCO alla confluenza con il rio MEDICINA;
- T. VARENNA: dalla c.d. "cava di catrame" alla foce ;
- T. ACQUASANTA: dalla Cartiera Travo alla confluenza con il T. LEIRO;
- T. GORSEXIO dalla centralina Miralago a salire 1.000 m a monte fino a loc. C. Mattii;
- T. LEIRO: intero corso;
- T. CERUSA: dal tiro a volo di Fiorino alla foce;
- T. LERONE: dalla diga della Motta sul rio Lerone alla foce dalla confluenza del T. LERCA alla foce;
- T. STURA: dalla confluenza col T. VEZZULLA alla confluenza con il Rio MASCA;
Nelle zone turistiche di pesca del T. Aveto (Cabanne), del T. Trebbia (Gorreto) è consentita la pesca fino alle ore 19 della prima domenica di novembre 2023.
Nel bacino del torrente Verde per l’intero corso da Isoverde fino alla confluenza con il torrente Riccò, a tempo indeterminato, è autorizzato il prelievo delle sole specie alloctone: è dunque obbligatorio rilasciare immediatamente tutti gli esemplari di trota fario e di ogni altra specie autoctona eventualmente catturati; l’attività di pesca è limitata alle sole tecniche che prevedono la pesca con amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato: è dunque vietata la pesca con amo dotato di ardiglione.
Nei bacini dei torrenti Aveto e Trebbia il divieto generale di pesca viene prorogato sino alle 6,30 dell’ultima domenica di marzo 2024.
TERRITORIO PROVINCIALE DI IMPERIA
PERIODO DI PESCA.
Nelle acque suddette, la pesca è consentita dal 26 FEBBRAIO al 1 OTTOBRE 2023 dall'alba al
tramonto, nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e festivi.
Sono fatte salve eventuali possibili anticipazioni della chiusura ove ricorrano particolari esigenze di salvaguardia dell'ittiofauna o dell'ambiente naturale o comunque per altre ragioni di pubblico interesse.
La pesca è consentita - con le medesime disposizioni e divieti previsti dal presente documento per gli altri periodi - anche dal 2 ottobre 2023 al 31 gennaio 2024 nei tratti di seguito indicati:
- torrente Argentina - in Comune di Taggia, dal ponte autostradale al ponte della cava;
- torrente Arroscia – dalla confluenza del torrente Arogna sino alla confluenza del rio Bausetto (Ranzo);
- torrente Impero in comune di Borgomaro: dalla cascata denominata “della Mainetta” al ponte denominato “degli Angeli”;
- torrente Nervia in comune di Isolabona: dal ponte denominato “dei tedeschi” al ponte stradale per Apricale.
DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA.
Ai sensi del R.D. n. 1604/1931, del D.P.R. n. 616/1977 e della L.R. n. 8/2014 l’Amministrazione Provinciale ha concesso il diritto di esercizio dei diritti esclusivi di pesca, attualmente prorogati ai sensi dell’art. 170 della l.r. 15/2015 e ss.mm.ii..
I concessionari possono, sempre nel rispetto della L.R. n. 8/2014 e delle disposizioni contenute nella vigente Carta Ittica provinciale, adottare ulteriori limitazioni all’esercizio della pesca che dovranno essere preventivamente trasmesse alla Regione per l’approvazione. Senza tale approvazione ogni regolamento locale sarà ritenuto NULLO.
ZONE NO-KILL
Ai sensi della vigente Carta Ittica provinciale, sono istituite le seguenti zone di pesca “no-kill”:
- torrente ARGENTINA:
- a valle della passerella sotto l’abitato di Agaggio, sino al ponte vecchio di Glori”;
dal ponte di Luca al ponte di Loreto (Comune di Triora).
- fiume ROYA: dal confine di Stato sino alla loc. San Michele (Tratto Interreg). - torrente NERVIA: dal ponte delle Terme di Pigna sino al ponte per Passoscio.
In tali zone vige il divieto assoluto di trattenere il pesce pescato, che va prontamente e opportunamente rilasciato.
Nelle zone NO-KILL è imposto l’uso esclusivo di esche artificiali (mosche galleggianti o sommerse munite di un solo amo senza ardiglione o con l’ardiglione schiacciato.
Nella stessa giornata il pescatore non può esercitare la pesca in zona “no-kill” ed in zona libera e/o nelle tratte sperimentali, ma deve limitarsi ad una sola di queste zone, con segnatura sul tesserino.
ESCHE, ATTREZZI E SISTEMI DI PESCA VIETATI19
In aggiunta a quanto previsto dalla lett. B dell’allegato A della LR n. 8/2014, è fatto divieto di utilizzo di esche e pasturazioni confezionate con il sangue, con pesci vivi o morti o parte di essi.
ZONE DI DIVIETO DI PESCA
La pesca é sempre vietata nella:
Zona di protezione della selvaggina acquatica alla foce del torrente NERVIA
La pesca è, altresì, vietata nelle seguenti zone:
TORRENTE NERVIA (e affluenti):
- dalla confluenza del rio Valle delle Tane ed il rio Valle dell’Arme, sino a monte dell’abitato di Buggio;
- rio Muratone, dalla confluenza con il rio Genseo alla confluenza con il torrente Nervia, presso
l’abitato di Pigna.
TORRENTE TANARELLO:
dal Ponte dell’Isola al Ponte di Schiarante.
Elenco delle ZONE DI DIVIETO DI PESCA a tempo Indeterminato “RUSCELLI VIVAIO”, per la riproduzione naturale, l’accrescimento ed il recupero della fauna ittica da immettere in altri corpi idrici:
Comune Torrente / Rio Descrizione
Isolabona Molini di Triora Pornassio Mendatica–Cosio | Rio Perao Rio Barbone Rio Agaggio Torrente Oxentina Rio dei Molini Rio Ciappa (Luvaira) Rio Valasse Rio Santa Lucia Torrente Tanarello | dalla sorgente all’immissione nel torrente Nervia dalla sorgente all’immissione nel torrente Argentina dalla sorgente all’immissione nel torrente Argentina dalla sorgente per 2 km. a valle dalla sorgente all’immissione nel torrente Prino dalla sorgente all’immissione nel torrente Impero dalla sorgente all’immissione nel torrente Giara dalla sorgente all’immissione nel torrente Arroscia da ponte Tanarello a ponte dell’Isola |
DIVIETO DI PESCA INVERNALE
Da un’ora dopo il tramonto del 01.10.2023 fino ad un’ora prima dell’alba del 25.02.2024 viene disposto il divieto di pesca, comunque esercitata, in tutte le acque interne provinciali di Imperia ad esclusione dell'attività alieutica nelle riserve turistiche di pesca.
L’esclusione vale anche dal 2 ottobre 2023 al 31 gennaio 2024 per i tratti interessati dalla pesca invernale, meglio specificamente indicati al punto 1, paragrafo 3, delle presenti modalità.
Nel periodo sopra indicato sono consentite, previa autorizzazione rilasciata dalla Regione, l’espletamento di gare e raduni di pesca nei tratti destinati alla pesca invernale, secondo modalità e criteri dalla stessa stabilite.
Ai sensi di quanto disposto con D.G.P. n. 146 dell’08/04/2009, nell’ambito del Progetto n. 127 - Interreg IIIA Alcotra “Bacino Roya Bevera: Progetto Europeo di cooperazione turistica alieutica” – in deroga all’obbligo del possesso del titolo abilitativo all’esercizio della pesca italiano e, limitatamente al tratto compreso tra il confine di Stato e la località San Michele (Comune di Olivetta San Michele), i pescatori francesi in possesso della “Carte de Peches” potranno esercitare la pesca sul fiume Roya, mediante il solo permesso giornaliero rilasciato dalla F.I.P.S.A.S. – Comitato provinciale di Imperia.
ACQUE DI CATEGORIA B E C
Dalla prima domenica di ottobre fino a un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio è vietata la pesca di tutte le specie ittiche nel tratto di F. Vara dal ponte di Padivarma (località Oltrevara) sino alle sorgenti, compreso gli affluenti.
CATEGORIA ACQUE SALMASTRE
N° | CORSO | ACQUE SALMASTRE |
FM | F. Magra | Dalla briglia del campeggio Mirafiume in Loc. Battifollo alla foce in mare |
DISCIPLINA ATTIVITÀ DI PESCA TRATTO FIUME MAGRA SCORRENTE NEL COMUNE DI AMEGLIA
a) sponda destra dal ristoranre “AL RIO” al Circolo ricreativo in Bocca di Magra
sponda sinistra Fiume Magra dalla “darsena Nesci” al cantiere Labornares”
dal 15 giugno al 15 settembre è fatto divieto di pesca dalle ore 10,00 alle ore 23,00
dal 16 settembre al 14 giugno nei suddetti tratti,la pesca è consentita esclusivamente con
canna galleggiante e con canna a lancio pendolino, con l’utilizzo massimo di due canne da
pesca.
Ulteriori canne da pesca devono essere chiuse in custodia senza costituire ingombro alla
fruizione pubblica della pista ciclabile.
b) sponda destra dal circolo ricreativo in Bocca di Magra alla foce in mare (lato porticciolo) Sponda sinistra dal cantiere Labornares alla foce in mare
La pesca è consentita tutto l’anno con canna con galleggiante e con canna a lancio pendolino, con l’utilizzo massimo due canne da pesca.
Ulteriori canne da pesca devono essere chiuse in custodia senza costituire ingombro alla fruizione pubblica della pista ciclabile. 23
ZONE A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE
Agli effetti della gestione della pesca, in base alla Carta Ittica, sono individuati le seguenti zone a
regolamentazione speciale regolamentate come segue:
CORSO D’ACQUA | ZONA NO KILL | PERCORSO NATURALISTICO |
F. Vara | F. Vara dal Caseificio Cooperativa Casearia Val di Vara in località Perazza (Varese Ligure) sino alla confluenza con T. Borsa |
|
F. Vara / T.Gottero |
| T.Gottero dal ponte per loc. Boera al ponte per loc. Pignona. F.Vara dalla confluenza con T.Ruschia alla confluenza con T.Gottero. |
ZONE DENOMINATE “NO KILL“ - REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI PESCA
- Nei tratti di corsi d’acqua denominati NO KILL è obbligatorio il rilascio immediato del pescato;
- Attrezzi consentiti:
- Uso di una sola canna da pesca per ogni singolo pescatore munita a meno di mulinello;
- Uso della sola esca artificiale;
- Uso di lenza armata sino a tre ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato per la pesca a mosca e di una ancoretta con ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato e con una sola esca per la pesca a spinning.
ZONE DENOMINATE “PERCORSO NATURALISTICO“ - REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI PESCA:
a) Nei Percorsi Naturalistici la pesca è regolamentata come nelle acque di categoria A.
ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA E ZONE DI PROTEZIONE
Agli effetti della gestione ittica, in base alla Carta Ittica, sono individuate le seguenti zone di ripopolamento e cattura e zone di protezione in cui vige il divieto di pesca:
N | CORSO | ZONA DI | ZONA DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA |
FV | F. Vara |
| Dalla confluenza con il T.Chinela alla confluenza con il T. Scagliana |
4 | T. Crovana |
| Dalla confluenza con il F. Vara a monte fino al terzo ponte |
6 | T. Borsa |
| Dal ponte in loc. Mulino dei Bulli alla confluenza con T. Orbara |
24
|
| Dalla confluenza con |
|
7 | R. Durla | il F. Vara al ponte per loc. Rio |
|
|
|
| Dalla confluenza con il F. Vara fino al ponte |
13 | T. Gottero |
| per loc. Boera |
|
|
| Dalla confluenza con il F. Vara fino alla |
15 | T. Trambacco |
| confluenza con il Rio Agnola |
|
| Dalla confluenza con |
|
18 | T. Orbora | F. Vara alla confluenza con il Rio |
|
|
| Argentera |
|
19 | T. Malacqua |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino all’abitato di Carrodano inferiore |
|
| Dalla confluenza con |
|
21 | T. Orbara | T. Borsa alla |
|
|
| Dalla confluenza con |
|
31 | F. della Ferdana | il T. Usurana alle sorgenti |
|
DISPOSIZIONI GENERALI
a) Orario di pesca:
- L’esercizio della pesca è consentito da un’ora prima del sorgere del sole sino al tramonto, secondo quanto previsto dalla tabella delle effemeridi, fermo restando quanto previsto per la pesca notturna nelle acque appartenenti alla “Categoria salmastre” e al tratto di Fiume Magra scorrente nel Comune di Ameglia.
- Il tratto di F. Magra dal confine con la Provincia di Massa-Carrara alla ex briglia artificiale denominata “Edilbeton” è concesso in gestione per lo svolgimento delle attività di formazione, promozione e allenamento alle seguenti Associazioni: FIPSAS, ARCI PESCA, ENAL PESCA, LIBERA PESCA, AICS, ITALPESCA. Per poter accedere al predetto campo di gara nelle giornate non interessate da gare o manifestazioni agonistiche è obbligatorio essere in possesso di tessera sociale rilasciata da una delle Associazioni che hanno in gestione il predetto campo gara.25
TERRITORIO PROVINCIALE DI SAVONA
ESERCIZIO DELLA PESCA DAL 26 FEBBRAIO AL 1 OTTOBRE 2023
CALENDARIO ED ORARI DI PESCA
la pesca è consentita da DOMENICA 26 FEBBRAIO 2023 a DOMENICA 1 OTTOBRE 2023, in tutti i giorni
della settimana ad esclusione del Venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale, secondo il
calendario sotto specificato:
- dal 26 Febbraio al 30 Aprile: dalle ore 06.30 al tramonto;
- dal 01 Maggio al 30 Giugno: dalle ore 06.00 al tramonto;
- dal 01 Luglio al 31 Agosto: dalle ore 05.30 al tramonto;
- dal 01 Settembre al 01 Ottobre: dalle ore 06.00 al tramonto.
ESERCIZIO DELLA PESCA DAL 2 OTTOBRE 2023 AL 24 FEBBRAIO 2024
CALENDARIO ED ORARI DI PESCA
La pesca nelle acque interne della provincia di Savona È VIETATA, IN TUTTI I CORSI D'ACQUA E PER TUTTE
LE SPECIE APPARTENENTI ALLA FAUNA ITTICA, dal 2 OTTOBRE 2023 fino al 24 FEBBRAIO 2024, con le
seguenti eccezioni:
- Per ogni giornata di pesca, consentita in tutti i giorni della settimana ad esclusione del Venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale, ciascun pescatore non può catturare e detenere, più di numero 8 (OTTO) esemplari appartenenti alla specie TROTA IRIDEA (Oncorhyncus mykiss) nei seguenti tratti:
- Riserve turistiche di pesca, laddove espressamente consentito nella sezione “Riserve turistiche di pesca”;
- Campo di allenamento e gara permanente Fiume Bormida di Millesimo (Comune di Murialdo), campi di gara temporanei Torrente Neva (Comune di Cisano sul Neva), Torrente Zemola (Comune di Roccavignale);
MODALITA' DI PESCA
I pesci catturati devono essere detenuti sul luogo di pesca e devono essere esibiti a richiesta degli addetti alla vigilanza.
Il pescatore, dopo aver effettuato le catture consentite, deve interrompere l'esercizio della pesca. I pesci la cui cattura e detenzione non è consentita ed i pesci di misura inferiore a quella minima devono essere liberati e rimessi immediatamente in acqua; il pescatore dovrà evitare tutti i comportamenti che possono arrecare danno permanente o letale ai pesci che si intendano o che si debbano rilasciare, come l’inadeguata salpatura, la manipolazione (anche con mani bagnate), od il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità.
E' vietato l'esercizio della pesca mediante l'utilizzo, nonché la detenzione, come esca, di esemplari di fauna ittica viva.
ZONE DI RIPOPOLAMENTO, CATTURA E PROTEZIONE
La pesca di qualsiasi specie è vietata nei seguenti corsi d'acqua:
A) Zone di protezione
TORRENTE BARACCA: tratto scorrente in provincia di Savona, affluenti compresi, in comune di Urbe.
RIO PENNAVAIRA: tratto compreso tra la confluenza del rio Gallinaro in località Madonna di Curagne in comune di Nasino, ed il confine con il comune di Alto;
BACINO F. CENTA: stagni alla confluenza dei Torrenti Arroscia e Neva; stagno in località Fontana di Salea, in comune di Albenga; stagni in località Valloni, in comune di Villanova d'Albenga; stagno ubicato ad est dei due laghetti per la pesca sportiva “La Gallinara” a Bastia d'Albenga.26
TORRENTE LERRONE: dal ponte di legno all'altezza del castello di Garlenda, a risalire fino a 500 metri oltre l'abitato di Garlenda (confluenza del Rio Chiappe).
B) Zone di Ripopolamento e Cattura
TORRENTE TEIRO: tratto compreso tra 1.000 metri a monte delle paratoie dell'acquedotto del Comune di Celle Ligure in località “Nascio” e la confluenza con rio del Mulo, in comune di Varazze.
TORRENTE SANSOBBIA: tratto compreso tra l'attraversamento della strada vicinale per il Beigua (strada “Prie Russe”) per 1.000 metri a monte, in comune di Stella.
RIO GIOVO: da 600 metri a monte della confluenza del rio Arnasce, fino alla confluenza del rio Reborgo.
TORRENTE LANCIUN: tratto compreso tra la confluenza nel rio dei Pennelli e le sorgenti, affluenti compresi, in comune di Urbe.
RIO VETRIA: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
RIO DELLA VALLE: da 500 metri a monte della confluenza nel fiume Bormida di Millesimo, per 1.000 metri a monte fino al ponte in loc. Valle Soprana, in comune di Calizzano.
RIO NERO: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
TORRENTE FRASSINO: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
RIO SIONDO: da loc. Riofreddo (confluenza del rio Botta) a monte, affluenti compresi, nei comuni di Calizzano e Murialdo.
RIO AZZINI: da loc. Costa (1.000 metri dalla confluenza nel fiume Bormida di Millesimo) a monte, affluenti compresi, nel comune di Murialdo.
FIUME BORMIDA DI PALLARE: tratto compreso tra il ponte in loc. Romana e il ponte dello Sferisterio in loc. Pian Soprano, in comune di Bormida.
FIUME BORMIDA DI MILLESIMO: dal ponte di Muschieto, in comune di Bardineto, alla briglia posta al confine tra i comuni di Bardineto e Calizzano.
TORRENTE MAREMOLA: tratto compreso tra il ponte in loc. Ferriera di Isallo in comune di Magliolo e il ponte romano (limite riserva turistica) in comune di Tovo San Giacomo.
RISERVE TURISTICHE DI PESCA
Nei tratti di corsi d'acqua ricadenti nelle riserve turistiche autorizzate, in gestione convenzionata alle associazioni ed enti di seguito indicati, è disposta la seguente disciplina speciale, valida fino al permanere in capo ai soggetti convenzionati dei tratti assegnati:
A) F.I.P.S.A.S. SEZIONE PROVINCIALE DI SAVONA:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 26 FEBBRAIO AL 1 OTTOBRE 2023
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- nei tratti identificati come zona “A” la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì,
se non ricadenti in festività infrasettimanali; - nei tratti riservati ai ragazzi nei Comuni di Carcare, Pallare, Zuccarello, Calizzano e Dego la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì se non ricadenti in festività infrasettimanali.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 2 OTTOBRE 2023 AL 24 FEBBRAIO 2024
1. pesca non consentita nelle riserve turistiche site: nel fiume Bormida di Millesimo, nel Torrente27
Nimbalto, nel Torrente Valla, nel Torrente Pollovero e nel Fiume Bormida di Mallare, nel torrente Erro;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: martedì, giovedì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali.
B) A.R.C.I. PESCA F.I.S.A.:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 26 FEBBRAIO AL 1 OTTOBRE 2023
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente, di cui numero 5 (cinque) capi di Trota fario, per pescatore in possesso della tessera “Card” Arcipesca più bollino assicurativo e libretto controllo catture, nei tratti identificati come Zona Blu;
- quota giornaliera per i salmonidi a discrezione del gestore nei tratti identificati come Zona Rossa-A e Zona Verde-B, per pescatore in possesso della tessera “Card” Arcipesca e permesso giornaliero di pesca;
- giorni in cui la pesca non è consentita: lunedì, mercoledì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali, nella Zona Blu;
- nei tratti identificati come Zona Rossa e Zona Verde la pesca è consentita tutti i giorni.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 2 OTTOBRE 2023 AL 24 FEBBRAIO 2024
- pesca non consentita nelle riserve turistiche site nei comuni di Murialdo e Millesimo ad eccezione del tratto compreso tra il guado di località Piani in comune di Murialdo e la passerella di località Borda in comune di Millesimo, nonché tra il guado in località di Pà D’Umbrin e il ponte per località Costa in comune di Murialdo;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore.
C) UNIONE NAZIONALE ENALCACCIA, PESCA E TIRO:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 26 FEBBRAIO AL 1 OTTOBRE 2023
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale.
- nella riserva turistica del Rio Giovo in comune di Sassello la pesca non è consentita il lunedì, mercoledì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanale.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 2 OTTOBRE 2023 AL 24 FEBBRAIO 2024
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale;
- nella riserva turistica del Rio Giovo in comune di Sassello la pesca è vietata.
D) COMUNE DI OSIGLIA:
- la pesca non è consentita da domenica 26 febbraio a domenica 18 marzo 2023;
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 5 (cinque) capi complessivamente per il pescatore in possesso del tesserino annuale o giornaliero, elevabile a numero 10 (dieci) capi complessivamente per il pescatore in possesso di numero 2 (due) tesserini giornalieri o del tesserino annuale integrato da numero 1 (uno) tesserino giornaliero;
- la pesca al Luccio (Esox lucius) e alla Carpa (Cyprinus carpio) è consentita solo con la pratica “catch&release” (no-kill). Tale pesca può essere esercitata esclusivamente con l’obbligo del rilascio immediato del pescato, effettuato con i dovuti accorgimenti, atti ad evitare di arrecare danno permanente o letale alla fauna ittica. Per la pesca al luccio è obbligatorio utilizzare il terminale d’acciaio o similari. E. consentita la manipolazione con mani bagnate dei pesci da liberare.28
- la pesca notturna è consentita esclusivamente in occasione di iniziative di carpfishing organizzate dalla A.S.D. “Amici del Lago”.
- la pesca è consentita tutti i giorni della settimana, ad esclusione dei giorni di rilascio del materiale ittico segnalati preventivamente con appositi avvisi.
- la pesca da natante è consentita con le modalità e le limitazioni previste nel Regolamento per la navigazione nel Lago di Osiglia, nonché secondo le prescrizioni contenute negli atti di regolamentazione del Sito di Importanza Comunitaria.
29
Identificativo atto: 2023-AM-1057
Area tematica: Attività produttive > Caccia e Pesca ,
Iter di approvazione del decreto
Compito | Assegnatario | Note | In sostituzione di | Data di completamento |
*Approvazione soggetto emanante (regolarità amministrativa, tecnica) | Federico MARENCO |
| - | 16-02-2023 08:03 |
*Approvazione Dirigente (regolarità amministrativa, tecnica e contabile) | Federico MARENCO |
| - | 16-02-2023 08:03 |
*Validazione Responsabile procedimento (Istruttoria) | Andrea SEU |
| - | 15-02-2023 09:24 |
L’apposizione dei precedenti visti attesta la regolarità amministrativa, tecnica e contabile dell’atto sotto il profilo della legittimità nell’ambito delle rispettive competenze
Trasmissione provvedimento:
Sito web della Regione Liguria