GLI UTENTI REGISTRATI IN QUESTA PAGINA POTRANNO SCRIVERE ESPERIENZE E CARICARE FOTO
Decreto Pesca Reg. Liguria 2025
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
Regione Liguria – Giunta Regionale
Oggetto “Istruzioni operative, modalità e divieti relativi alla pesca
nelle acque interne per la stagione di pesca 2025/2026”.
Tipo Atto Decreto del Direttore Generale
Struttura Proponente Settore Politiche della natura e delle aree interne, protette e marine, parchi e biodiversità
Dipartimento Competente Direzione generale Turismo, agricoltura e aree protette
Soggetto Emanante Federico MARENCO
Responsabile Procedimento Andrea SEU
Soggetto Responsabile Federico MARENCO
Atto rientrante nei provvedimenti di cui alla lett.E punto 28 sub / dell’allegato alla Delibera di Giunta Regionale n. 1166/2023
Elementi di corredo all’Atto:
• Allegati, che ne sono parte integrante e necessaria
“Istruzioni operative, modalità e divieti relativi alla pesca nelle acque interne per la stagione di pesca 2025/2026”.
IL DIRETTORE GENERALE
RICHIAMATA la legge regionale 1° aprile 2014, n. 8 “Disciplina della pesca nelle acque interne e norme per la tutela della relativa fauna ittica e dell’ecosistema acquatico” e ss.mm.ii.;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1244 del 14/10/2014 recante le modalità per il conseguimento del titolo abilitativo di pesca dilettantistica e del permesso temporaneo;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 126 del 25/02/2022 con la quale sono state apportate modifiche alle disposizioni contenute nell’allegato A della l.r. n. 8/2014;
VISTO il decreto dirigenziale n. 1205/2024 recante: “Istruzioni operative, modalità e divieti relativi alla pesca nelle acque interne per la stagione di pesca 2024-2025”;
ATTESA l’urgenza di provvedere a fornire aggiornate ed univoche informazioni ai pescasportivi già dalla prossima apertura della pesca alla trota fario che interverrà in buona parte della regione a decorrere dall’ultima domenica di febbraio, consentendo il corretto avvio dell’attività alieutica;
RITENUTO pertanto opportuno provvedere all’adozione di un unico documento regionale ricognitivo, recante istruzioni operative, modalità e divieti nella regione Liguria per la stagione di pesca nelle acque interne 2025-2026, allegato al presente atto quale parte integrante e necessaria, articolato in una parte generale riassuntiva delle norme applicabili nelle diverse province, nonché in quattro schemi per evidenziare le norme particolari vigenti nei diversi territori provinciali;
DECRETA
- di approvare, per quanto indicato in premessa, le istruzioni operative, modalità e divieti sul territorio regionale per la stagione di pesca nelle acque interne 2025-2026, redatte in forma di documento ricognitivo allegato al presente atto quale parte integrante e necessaria;
- di pubblicare le istruzioni di cui al punto 1, sul sito Internet della Regione Liguria.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni, o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.
Allegato numero 1
ISTRUZIONI OPERATIVE, MODALITA’ E DIVIETI NELLA REGIONE LIGURIA PER LA STAGIONE DI PESCA NELLE ACQUE INTERNE 2025-2026
DISPOSIZIONI GENERALI
MODALITÀ PER IL RILASCIO E PER IL RINNOVO DELLA LICENZA DI PESCA DI TIPO "B"
La pesca dilettantistica può essere esercitata da chiunque sia in possesso della ricevuta di versamento della tassa e sovrattassa di concessione regionale sulla quale siano riportati i dati anagrafici del pescatore (comprensivi di luogo e data di nascita), i dati di residenza, la causale "licenza di pesca dilettantistica di tipo “B”, l’anno di riferimento e l’eventuale associazione pescasportiva di appartenenza.
Il versamento dovrà avvenire tramite il portale pagoPA all’indirizzo https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage, (una volta aperta la pagina selezionare “pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore: Regione Liguria” “cosa vuoi pagare: Pesca ufficio territoriale di……..” “selezionare l’importo” dovuto in base alla licenza scelta ed alla propria età anagrafica). Di seguito i link diretti per ogni provincia:
Ufficio di Genova: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/72
Ufficio di Imperia: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/73
Ufficio di Savona: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/74
Ufficio di La Spezia: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/75
In fondo alle pagine individuate con i link sopraelencati, per chi non volesse pagare direttamente on line, è disponibile il tasto “stampa avviso”, dal quale, una volta compilati tutti i campi richiesti, si ottiene un avviso di pagamento che può essere utilizzato per il pagamento presso gli uffici convenzionati (ad es. uffici postali o rivenditori lottomatica).
Sono previsti quattro tipi di titoli abilitativi dilettantistici:
- Tipo B – pesca con mulinello: durata annuale e costo euro 45,45 (euro 22,72 per gli ultra sessantacinquenni);
- Tipo C – pesca senza mulinello: durata annuale e costo euro 26,34 (euro 13,17 per gli ultra sessantacinquenni);
- Tipo D - per stranieri: durata trimestrale e costo euro 17,04;
- Tipo E - permesso temporaneo: valido solo all’interno delle riserve turistiche e nelle acque libere esclusivamente in occasione di manifestazioni organizzate ed esclusivamente per i permessi valevoli per 1 giorno, 3 giorni o una settimana.
Per l’esercizio della pesca il titolare dei titoli abilitativi di tipo B, C e D dovrà risultare munito di:
- ricevuta di versamento
- documento di identità in corso di validità
- tesserino segna catture (valido in tutte le acque libere di Regione Liguria).
Per ottenere il permesso temporaneo di pesca di tipo E occorre:
- effettuare il versamento della tassa regionale con le stesse modalità degli altri titoli abilitativi;
- in alternativa, acquistare appositi permessi temporanei presso gli Enti locali e le Associazioni di Pesca sportiva.
L’importo da versare dipende dalla durata del permesso temporaneo:
- una giornata: euro 5,00
- tre giorni: euro 8,00
- una settimana: euro 13,00
Con il permesso temporaneo:
- non occorre munirsi del tesserino regionale segna catture
- è necessario portare con sé un documento di identità
- occorre ricordarsi di segnare sul bollettino di versamento le date di effettivo utilizzo.
I minori di 16 anni e i portatori di grave handicap, di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) sono esentati dal pagamento del titolo abilitativo di pesca dilettantistica, mentre permane l’obbligo di munirsi di tesserino segnacatture.
La ricevuta di versamento deve essere esibita al personale di vigilanza unitamente a un documento di identità valido, nonché al tesserino segna catture rilasciato ai pescatori in regola con il versamento della tassa regionale.
La Regione Liguria può rilasciare, ai propri residenti che ne abbiano i requisiti, licenze di pesca professionali di tipo A, valevoli nelle acque interne, come individuate dall’art. 1, c. 2 della l.r. 8/14, fermi restando i limiti di cattura giornalieri e gli attrezzi previsti ed autorizzati per i pescatori sportivi.
TESSERINO SEGNA CATTURE (O TESSERINO PER LA PESCA CONTROLLATA)
I pescatori, in aggiunta al titolo abilitativo all’esercizio della pesca, dovranno dotarsi di tesserino segna catture rilasciato dall’Ufficio territoriale regionale e da altre sedi autorizzate.
All’inizio della giornata di pesca prescelta, il pescatore deve indicare con un segno indelebile nella pagina del corrispondente mese: la data del giorno e la sigla della Provincia in corrispondenza della colonna relativa al bacino.
Per ogni esemplare trattenuto dovrà essere barrata la casella nello spazio riservato alla specie, in corrispondenza della giornata di pesca, prima di riprendere l’azione di pesca.
In provincia di La Spezia, nelle acque di categoria “A” e Percorsi Naturalistici, i capi trattenuti di trota fario o macrostigma o ibridi, di misura superiore ai 30 cm, devono essere annotati con la misura del capo prelevato, anziché barrare la casella.
Il tesserino regionale è valevole per tutte le acque interne della regione Liguria, ad eccezione dei tratti dei corsi d’acqua destinati a riserve turistiche e durante le gare e i raduni di pesca.
Nel corso della stessa giornata di pesca, in caso di deposito (presso la propria abitazione, auto ecc.) della fauna ittica pescata, cerchiare la casella dell’ultimo esemplare segnato.
Se si intende praticare la pesca catch & release (cattura e rilascia), si deve scrivere “no kill” all’inizio della giornata, nelle caselle destinate all’annotazione delle catture.
Ai pescatori non residenti in Liguria, il tesserino segna catture verrà rilasciato:
- previa presentazione di ricevuta di versamento di € 10,00 effettuato tramite il sistema pagoPA come già sopra indicato, al seguente link Voce Pesca: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/71.
- in contanti presso i soggetti autorizzati.
Per ottenere il rilascio di un nuovo tesserino in caso di smarrimento il sopraccitato rimborso spese dovrà essere nuovamente corrisposto, allegando altresì apposita autocertificazione o denuncia di smarrimento all’autorità di PS.
Detto tesserino dovrà essere restituito, nelle stesse sedi, all’atto del ritiro di quello del nuovo anno o comunque entro il 31 marzo 2026.
Il tesserino segnacattura 2024 potrà essere utilizzato, laddove la pesca sia consentita e qualora non sia ancora disponibile il tesserino dell’anno 2025, sino all’ultima domenica di febbraio (esclusa).
CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE
Ai fini della pesca le acque del territorio regionale, ai sensi dell’art. 2 c. 1 let. b) della L.R. n. 8 del 01.04.2014 e ss.mm.ii. e del Programma Generale degli indirizzi e dei criteri, approvato dal C.R. con atto n. 37 del 03.08.2001, sono classificate:
Categoria A: i corsi d’acqua ritenuti di rilevante o significativo pregio ittiofaunistico, in maggioranza a popolamento troticolo;
Categoria B: i corsi d’acqua di minore pregio ittico a popolamento troticolo e ciprinicolo; Categoria C: i corsi d’acqua o tratti di essi a popolamento ciprinicolo.
ESERCIZIO DELLA PESCA
Ai fini dell’esercizio della pesca sportiva sono considerate interne, ai sensi dell’art. 1 c. 2 della L.R.
n. 8/2014, tutte le acque dolci o salmastre esistenti nel territorio regionale, delimitate lato mare dalla linea ideale congiungente i punti più foranei delle foci e degli altri sbocchi in mare.
La presente disciplina non si applica ai laghetti artificiali, situati all'interno di proprietà private o demaniali, separati dal sistema idrico naturale.
L’UTILIZZO DI CANNE DA PESCA IN VICINANZA
DI LINEE ELETTRICHE AEREE
E’ POTENZIALMENTE PERICOLOSO
- Prima di montare la canna da pesca esaminare attentamente l’ambiente in cui si vuole operare per accertare l’assenza di linee elettriche;
- non utilizzare mai canne da pesca nelle vicinanze di linee elettriche;
- non mantenere mai la canna da pesca montata durante gli spostamenti da un luogo di pesca ad un altro.
Si invitano i pescasportivi a mantenere il decoro delle postazioni utilizzate per praticare la pesca, rammentando che per l’abbandono di rifiuti le sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale” possono raggiungere € 3.000,00.
MISURE MINIME DI CATTURA (CM)
SPECIE IN CM | ALL. A L.R.8/14 | eccezioni GENOVA | eccezioni IMPERIA | eccezioni LA SPEZIA | eccezioni SAVONA |
| |||||||
Trota europea Fario | 20 | 22 (25 bacini Aveto e Trebbia) | 22 | Cat. A e Percorsi Naturalistici: tra 20 e 25 cm e > 30 cm; Nelle restanti acque: 25 cm |
|
| |||||||
| Trota macrostigma |
| 30 |
|
| Cat. A e Percorsi Naturalistici: tra 20 e 25 cm e > 30 cm; Nelle restanti acque: 25 cm |
| ||||||
| Vairone |
| 12 |
|
| Cat. A e Percorsi Naturalistici tutela integrale |
| ||||||
| Trota marmorata | 35 |
|
| |||||||||
| Mugilidi e Cefali | 20 |
| ||||||||||
| Luccio (Esox sp.) | 60 |
| ||||||||||
| Cavedano | 20 |
| ||||||||||
| Tinca | 25 |
| ||||||||||
| Barbo (Barbus plebejus e Tiberinus) | 30 |
| ||||||||||
| Persico reale | 20 |
| ||||||||||
| Persico trota | 25 |
| ||||||||||
| Carpa (tutte le varietà) | 35 |
| ||||||||||
| Gobione | 12 |
| ||||||||||
| Triotto | 12 |
| ||||||||||
| Scardola | 20 |
| ||||||||||
| Spigola | 25 |
| ||||||||||
| Orata | 20 |
| ||||||||||
| Triglia | 11 |
| ||||||||||
| Passera Pianuzza | 15 |
| ||||||||||
| Mormora | 20 |
| ||||||||||
| Tutte le altre specie | 7* |
| ||||||||||
*Ad eccezione:
- delle specie marine rinvenibili nelle acque interne, le cui taglie minime siano fissate da norme specifiche;
- del persico sole e del pesce gatto, specie invasive alloctone di rilevanza unionale per cui non è prevista la misura minima di cattura;
Le lunghezze minime totali sono misurate dall’apice del muso all’estremità della pinna caudale.
SPECIE VIETATE
Anguilla |
Rovella |
Temolo |
Gambero d’acqua dolce** |
Granchio di fiume |
Cagnetta ** |
Scazzone |
Cobite |
Sanguinerola ** |
Spinarello** |
Barbo canino (Barbus meridionalis) |
Lampreda |
Ghiozzo |
Lasca |
Storione |
Alborella |
Vairone (solo in prov. di La Spezia nelle acque di cat. A e percorsi naturalistici) |
Cheppia fatte salve le disposizioni particolari per la provincia di La Spezia. |
** protette dall’art. 16 della L.R. 10 luglio 2009, n. 28 recante “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità”, che tra l’altro, vieta:
- la cattura e l'uccisione;
- il deterioramento e la distruzione degli habitat delle specie e, in particolare, i siti di riproduzione, di riposo e di attività trofica;
- la perturbazione, specie nel periodo della riproduzione, dello svernamento e dell'estivazione;
- la raccolta e la distruzione delle uova e dei nidi;
- la detenzione, il trasporto e il commercio.
Tali divieti si riferiscono a tutte le fasi del ciclo biologico delle specie. Il divieto di raccolta, trasporto, commercializzazione e detenzione vale per gli esemplari vivi o morti, nonché per parti di essi.
LIMITI DI CATTURA GIORNALIERI(SE NON DIVERSAMENTE SPECIFICATO)
SPECIE | REGIONE | ECCEZIONI LA SPEZIA | ECCEZIONI IMPERIA |
salmonidi | 10 salmonidi di cui non più di 5 trote fario
Nei bacini di Aveto e Trebbia (Genova) è consentito trattenere 50 trote fario complessive a stagione)
| Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici: 5 capi (ammesso 1 solo capo al giorno superiore a 30 cm); complessivo a stagione:
esemplari superiori a 30 cm, |
|
|
| - Nelle acque di Cat. B, C e salmastre: 5 capi di misura non inferiore a 25 cm. |
|
Tutte le altre specie |
due chilogrammi complessivi di pesci delle altre specie consentite, di cui non più di n. 5 barbi comuni e n. 20 capi di Vairone.
| tre chilogrammi complessivi di pesci comprese altre specie e specie marine tra cui non più: di kg. 0,5 di Vaironi (cat.B e C) n. 10 barbi (ad esclusione del barbo canino); | n. 10 cefali |
ATTREZZI CONSENTITI
Attrezzi consentiti ai sensi della lett. A dell’Allegato A della l.r. 8/14 nei soli territori a fianco indicati | GENOVA | IMPERIA | LA SPEZIA | SAVONA |
1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l’uso di una sola canna per ogni singolo pescatore, munita o meno di mulinello, con lenza armata con un solo amo | X | X Nelle acque di Cat. A
Uso di amo singolo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato | X Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici Uso di amo singolo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato | X
|
2. Nei laghi e negli invasi artificiali nonché nelle acque classificate ciprinicole, è autorizzato l’uso di due canne per ogni singolo pescatore poste a distanza non superiore a metri cinque l’una dall’altra, munite o meno di mulinello, con lenze armate di uno o due ami, fermi restando i limiti di cattura giornalieri.
| X Nei soli laghi ed invasi artificiali (vedi anche nel dettaglio la regolamenta zione per il carpfishing)
|
| X Nelle sole acque salmastre; Nelle acque di Cat. B e C una sola canna; Con l’uso di 2 ami, li stessi devono | X Nelle sole: 1. Diga “Antenna” nei comuni di Urbe e di Sassello; 2. bacino di San Giuseppe in comune di Cairo |
|
|
| essere montati su 2 braccioli distinti di lunghezza diversa con distanza tra amo ed amo non < ai 10 cm. |
comune di Osiglia |
3. E’ consentito, limitatamente alle acque classificate come ciprinicole, l’uso dei sottoelencati attrezzi con le seguenti modalità: |
|
|
|
|
a) bilancia di lato non superiore a metri 1,50 e con maglie non inferiori a millimetri 15, manovrata a mano dalla riva, con piede asciutto; |
|
| X nelle sole acque salmastre |
|
b) nasse prive di ali, in numero non superiore a tre per ogni singolo pescatore, per la pesca del pesce gatto; |
|
|
|
|
c) rezzaglio, con diametro massimo di apertura delle reti metri 6 e lato delle maglie della sacca non inferiore a millimetri 20. |
|
| X nelle sole acque salmastre |
|
4. La pesca con esche artificiali (spinning) è consentita con l’uso di una sola esca munita con uno o più ami od ancorette. Nelle tecniche di pesca a mosca (inglese, valsesiana, moschera) è consentito, al massimo, l’utilizzo di tre imitazioni. Tali disposizioni si applicano in tutte le acque comunque classificate. |
X (vedere nel dettaglio la regolamenta zione Aveto e Trebbia) |
X consentita una sola ancoretta | X Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici Uso di amo singolo privo di ardiglione o con lo stesso schiacciato | X |
5. La pesca con ciambella nei soli laghi ed invasi artificiali ove consentito dal gestore | X | X | X | X |
6. La pesca con natante a propulsione, a motore, a remi o a vela diverso dalla ciambella è consentita esclusivamente nelle acque indicate dalla carta ittica regionale. |
|
| Nelle acque salmastre, da natante ancorato o legato alla riva e a traina è consentita la pesca con un max di 2 canne per imbarcazione | Vedere regolamentazi one per il Lago di Osiglia |
7. L’uso del guadino è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per catturare il pesce già allamato. | X | X | X | X |
ESCHE, ATTREZZI E SISTEMI DI PESCA VIETATI
Attrezzi e sistemi di pesca vietati ai sensi dell’ art. 40 della legge n. 154/2016 |
a) l’uso della corrente elettrica, di sostanze esplosive, tossiche o anestetiche |
b) l’esercizio della pesca provocando l’asciutta, anche parziale, dei corpi idrici |
c) l’uso di reti, attrezzi, tecniche o materiali non inclusi nella tabella “Attrezzi consentiti” |
Esche, attrezzi e sistemi di pesca vietati ai sensi della lett. B dell’Allegato A della l.r. 8/14 | Disposizioni particolari GENOVA | Disposizion particolari IMPERIA | i Disposizioni particolari LA SPEZIA | Disposizioni particolari SAVONA | |
a) Nelle acque classificate come salmonicole o di categoria A è sempre vietata qualsiasi forma di pasturazione. |
|
|
|
| |
b) l’uso di esche e pasturazioni confezionate con il sangue; | Oltre a quanto previsto dalla lett. b) dell’allegato A della LR n. 8/2014, è fatto divieto di utilizzo di esche e pasturazioni confezionate con il sangue e con pesci vivi. | ||||
c) l’uso della larva di mosca carnaria, sia come esca che come pasturazione, salvo che nel corso di gare di pesca autorizzate; | Fiume Entella: Comuni di Chiavari – Lavagna Carasco - Cogorno) tratto dalla confluenza del Torrente Graveglia alla foce in mare; - Torrente Boate: (Comune di Rapallo) tratto tra il ponte di Via Milano sino alla foce in mare,
Le zone sono destinate alle gare di pesca al colpo e a zona allenamento, Vige l’obbligo di rilascio di tutto il pescato immediatamen |
| Nelle acque salmastre, nelle zone permanenti per l’allenamento agonistico, nei campi gara temporanei : durante l’attività del relativo allenamento agonistico , nel limite massimo di 1 kg per ogni pescatore per giornata di pesca e per singola gara. |
| |
| te dopo pesatura. | la |
|
|
|
a) l’uso di lenza denominata “camolera e temolino”; |
|
|
|
|
|
b) il possesso sui luoghi di pesca delle esche e sostanze di cui alla lettera a) e b) |
|
|
|
|
|
c) la pesca con le mani; |
|
|
|
|
|
d) l’esercizio della pesca divergendo o ingombrando i bacini ed i corsi d’acqua con opere mobili o stabili; |
|
|
|
|
|
e) l’esercizio della pesca sommovendo il fondo delle acque; |
|
|
|
|
|
f) la pesca con l’ausilio di fonte luminosa; |
|
|
|
|
|
g) la pesca a strappo; |
|
|
|
|
|
h) la pesca subacquea; |
|
|
|
|
|
i) la mancata uccisione nel modo più rapido dei pesci catturati, ovvero la detenzione delle dette prede senza che ne sia adeguatamente assicurata la sopravvivenza; |
|
|
|
|
|
j) tutti i comportamenti che possono arrecare danno permanente o letale ai pesci che si intendano o che si debbano rilasciare, come l’inadeguata salpatura, inutili manipolazioni (anche con le mani bagnate) o il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità; |
|
|
|
|
|
k) la pesca a bordo di natanti ancorati o in movimento ad esclusione della pesca con ciambella e dei casi previsti dalla lettera A, punto 6 dell’allegato A alla l.r. 8/14; |
|
|
| Nelle acque salmastre, da natante ancorato o legato alla riva e a traina è consentita la pesca con un max di 2 canne per imbarcazione. |
|
ALTRE DISPOSIZIONI PARTICOLARI
| GENOVA | IMPERIA | LA SPEZIA | SAVONA |
Divieto di esercitare qualunque genere di pesca quando le acque sono tutte o per la maggior parte coperte da uno strato di ghiaccio. | X | X | X | X |
Divieto di esercitare la Pesca notturna
| X Ad esclusione:
2. tratto finale del torrente Boate (comune Rapallo) dal ponte di Via Milano sino alla foce in mare | X Vietata in tutte le acque
| X consentita nelle sole acque salmastre max 2 canne x pescatore | X Vietata in tutte le acque
|
Giornate settimanali di chiusura della pesca |
| X Martedi e venerdi escluso i festivi |
| X Venerdi escluso i festivi |
Obbligo di pesca a piede asciutto
|
| X Cat. A: dall’ultima domenica di febbraio al 21 aprile |
|
|
Cheppia (Alosa fallax nilotica) |
|
| X Pesca consentita con obbligo di rilascio immediato |
|
PERIODI DI DIVIETO
| All. “A” Inizio divieto | All. “A” Fine divieto | Eccezioni GENOVA | Eccezioni IMPERIA | Eccezioni LA SPEZIA | Eccezioni SAVONA |
Trote europee del genere Salmo | Dal tramonto della prima domenica di ottobre (ore 19,00) | ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio (ore 6,30) | Solo per Aveto e Trebbia Dal tramonto della prima domenica di ottobre (ore 19,00) ad un’ora |
| Cat. A, Percorsi Naturalistici, tratto fiume Taro: dal tramonto della prima domenica di ottobre a |
|
|
|
| prima dell’alba dell’ultima domenica di marzo (ore 6,30) |
| un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di marzo |
|
Luccio | 1 febbraio | 15 aprile |
|
|
|
|
Tinca | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Barbo (Barbus plebejus e Barbus tiberinus ) | 1 aprile | 30 giugno |
|
|
|
|
Carpa (tutte le forme e varietà) Cyprinus carpio | 1 giugno | 30 giugno |
|
|
|
|
Vairone | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Persico reale | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Persico trota | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Gobione | 15 aprile | 15 giugno |
|
|
|
|
Triotto | 1 maggio | 30 giugno |
|
|
|
|
Scardola | 1 maggio | 15 luglio |
|
|
|
|
Cavedano |
|
|
|
| 15/4 -15/6 |
|
SORVEGLIANZA
La Sorveglianza sull’esercizio della pesca nelle acque interne è affidata agli Agenti del Servizio Regionale di Vigilanza Faunistica, ai Carabinieri Forestali, a tutti gli altri Agenti della Forza Pubblica ed alle Guardie Volontarie delle Associazioni PescaSportive e delle Associazioni di Protezione Ambientale.
DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto, si fa espresso riferimento alla legge regionale 01/04/2014, n. 8 e ss.mm.ii., che integra ed adegua le disposizioni del regio decreto 08/10/1931, n. 1604 “Approvazione del testo unico delle leggi sulla pesca” e ss.mm.ii. e del relativo regolamento, approvato con regio decreto 22/11/1914, n. 1486 “Approvazione di un nuovo regolamento per la pesca fluviale e lacuale” e ss.mm.ii.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
VIGENTI NEI SOLI TERRITORI INDICATI
TERRITORIO PROVINCIALE DI GENOVA
L’attività pescasportiva, all’interno dei periodi di pesca delineati dalla normativa vigente e con le sole eccezioni previste per la pesca notturna, può essere esercitata da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto.
Nei bacini dei torrenti Aveto e Trebbia, invaso del Brugneto escluso, l’apertura generale della pesca è posticipata alle 6,30 dell’ultima domenica di marzo, in modo da armonizzarsi con l’apertura della pesca nelle parti degli stessi bacini che non appartengono al territorio ligure.
Le ulteriori peculiarità di questi bacini sono:
- limite di cattura stagionale di trote fario (Salmo trutta), stabilito in 50 capi complessivi;
- divieto di prelievo di tutte le specie ittiche presenti, diverse dai salmonidi;
- la pesca con esche artificiali e naturali è consentita con l’uso di una sola esca munita con uno o più ami singoli (vietato l’uso di ancoretta).
DIVIETO DI PESCA INVERNALE
A tutela ed incremento della fauna ittica E’ VIETATA la pesca, comunque esercitata, dal tramonto di DOMENICA 5 OTTOBRE 2025 alle ore 6,30 di DOMENICA 22 FEBBRAIO 2026 in tutti i corsi d’acqua della Città Metropolitana di Genova.
E’ CONSENTITA la pesca - con l’esclusione della trota fario e del temolo la cui pesca resta comunque vietata – nei seguenti laghi: L. Busalletta – Laghi Bruno e Lungo del Gorzente - L. di Ortiglieto – L. Brugneto e, durante il periodo di attività delle relative turistiche, negli invasi del Malanotte, del Savio e del Val Noci nonché nei tratti dei CORSI PRINCIPALI dei torrenti come sotto precisato:
- T. BOATE: tra il ponte di Via Milano sino alla foce in mare;
- T. PETRONIO: asta principale dalla confluenza del T. BARGONASCO alla foce in mare;
- T. GRAVEGLIA: dal Ponte Frisolino alla confluenza col F. ENTELLA;
- T. STURLA (bacino Entella): dalla confl. col T. MOGLIANA alla confl. col T. LAVAGNA;
- T. LAVAGNA: dalla confluenza del Rio MARSIGLIA alla confluenza con il F. ENTELLA;
- T. STURLA (comune di Genova): tra il Lago della briglia sul rio Pomà e la foce in mare; F. ENTELLA: intero corso;
- T. BISAGNO: tra l’immissione del Rio Rolla a valle sino in loc. Traso;
- T. SCRIVIA: intero corso;
- T. BREVENNA: (Comune di Valbrevenna dalla confluenza con il T. Scrivia sino alla confluenza con il rio Nenno;
- T. VOBBIA: dal ponte di Barma al L. Savio;
- T. POLCEVERA: dalla confluenza dei RII VERDE e RICCO’ (PONTE X) alla foce;
- T. VERDE dal ponte della “Ferriera” ai “Ponti Nuovi” della ferrovia;
- T. SECCA: dalla confluenza del T. PERNECCO alla confluenza con il rio MEDICINA;
- T. VARENNA: dalla c.d. "cava di catrame" alla foce ;
- T. ACQUASANTA: dalla Cartiera Travo alla confluenza con il T. LEIRO;
- T. GORSEXIO dalla centralina Miralago a salire 1.000 m a monte fino a loc. C. Mattii; T. LEIRO: intero corso;
- T. CERUSA: dal tiro a volo di Fiorino alla foce;
- T. LERONE: dalla diga della Motta sul rio Lerone alla foce dalla confluenza del T. LERCA alla foce;
- T. STURA: dalla confluenza col T. VEZZULLA alla confluenza con il Rio MASCA;
Nelle zone turistiche di pesca del T. Aveto (Cabanne), del T. Trebbia (Gorreto) è consentita la pesca fino alle ore 19 della prima domenica di novembre 2025.
Nel bacino del torrente Verde per l’intero corso da Isoverde fino alla confluenza con il torrente Riccò, a tempo indeterminato, è autorizzato il prelievo delle sole specie alloctone: è dunque obbligatorio rilasciare immediatamente tutti gli esemplari di trota fario e di ogni altra specie autoctona eventualmente catturati; l’attività di pesca è limitata alle sole tecniche che prevedono la pesca con amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato: è dunque vietata la pesca con amo dotato di ardiglione.
Nei bacini dei torrenti Aveto e Trebbia il divieto generale di pesca viene prorogato sino alle 6,30 dell’ultima domenica di marzo 2026.
ZONE DI FREGA
- Tutti i tratti dei corsi d’acqua individuati come “ruscelli vivaio”, nonché le
- zone soggette a “divieti temporanei e permanenti di pesca” e “zone a regolamentazione speciale senza prelievo del pescato”.
ELENCO DELLE ZONE OVE VIGE UN DIVIETO DI PESCA E IMMISSIONE
- Rio Baracca: intero corso (dalle sorgenti alla confluenza col Rio Carpescio);
- Rio Rosto: intero corso (dalle sorgenti alla confluenza col Rio Carpescio);
- Torrente Lerca: dalla confluenza col Torrente Lerone alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti; Rio Noci: intero corso, dalle sorgenti all’immissione nell’invaso Val Noci.
ELENCO DELLE ZONE DI DIVIETO DI PESCA A TEMPO INDETERMINATO “RUSCELLI VIVAIO” PER LA RIPRODUZIONE NATURALE, L’ACCRESCIMENTO ED IL RECUPERO DELLA FAUNA ITTICA DA IMMETTERE IN ALTRI CORPI IDRICI ELENCO BACINI
STURA |
|
|
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Rossiglione | Berlino | dalla prima briglia a valle (c.d. diga Palazzo) della località Chiesa di “Gamundin” alla sorgente, compresi tutti gli affluenti ed i sub affluenti |
Masone | Tarè | dalla confluenza con il T. Vezzulla alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Masone | Freddo | dalla confluenza con il T.Stura alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Masone | Passionata | dalla confluenza con il T. Stura alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Campoligure | Angassino | Dalla confluenza con il torrente Stura alla prima briglia di contenimento |
|
|
|
TREBBIA |
|
|
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Rovegno | Pescia | canale di derivazione acqua (ENEL) e lago Bassino |
Fontanigorda | Cugno | dalla confluenza con il T. Levaggi alle sorgenti, compresi gli affluenti |
Torriglia | Brugneto | A valle della diga fino alla confluenza con il T. Trebbia |
Montebruno | Solive | Tratto compreso tra il Trebbia e la confluenza con il Rio Longhella |
Torriglia | Trebbia | Da località Ponte Trebbia (ponte della SS45) alle sorgenti |
| ||
AVETO | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Rezzoaglio, Favale di M., Lorsica | Aveto | Dalle sorgenti alla confluenza con il rio Colleretti, inclusi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Forcella | Dal passo della Forcella alla confluenza con il torrente Ventarola, inclusi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Bozale | Dalla confluenza con il T. Aveto alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio loc. Ventarola | Ventarola | Dalla confluenza con il fiume Aveto alle sorgenti |
Rezzoaglio | Liciorno e tutti i suoi affluenti | Ivi compreso il rio Ramaceto dalle sorgenti alla confluenza con il T. Ventarola |
Rezzoaglio | Cardenosa | Tratto compreso fra la confluenza con il Torrente Aveto e a monte il piccolo ponte sulla prima deviazione a sinistra della strada per la località Cardenosa |
Rezzoaglio | Salto | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il ponte della strada per la Località Salto |
Rezzoaglio | Scabbiamara | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il primo ponte della strada per il valico del Fregarolo |
Rezzoaglio | Libbieto | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il ponte della S.S. 586 della Val d’Aveto |
Rezzoaglio | Rezzoaglio | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte il rilascio dell’acqua della Centralina Idroelettrica |
S. Stefano d’Aveto | Gramizza | Tratto compreso fra la confluenza con il T. Aveto e a monte l’antico ponte romanico,( il primo a monte ) |
Rezzoaglio loc. Cabanne | Fratta | Dalle sorgenti alla confluenza con il T. Aveto, compresi tutti gli affluenti |
Rezzoaglio | Ertola | Dalla confluenza con il T. Aveto alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
S. Stefano d’Aveto | Riofreddo | Dalla confluenza con il Fossato Grosso al secondo ponte sulla S.S. del Tomarlo |
Rezzoaglio | Dragonale in loc. Casoni di Amborzasco | Dalla confluenza del rio del Bandito col rio Gramiza al ponte nella località suddetta sulla SP 75 |
S. Stefano d’Aveto loc. Casafredda | Arbio o Rovereto | Dalla confluenza con il torrente Gramizza alle sorgenti compresi tutti gli affluenti |
|
|
|
GRAVEGLIA |
|
|
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Nè | Reppia | dal ponte di Botasi alla confluenza con il Rio Sivori |
|
|
|
LAVAGNA |
|
|
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Neirone | Sestri o Siestri (affluente del Neirone) | Dalla confluenza con il rio Luefredda sino al ponte stradale in località Pian di Terrile |
Malvaro | Arena | Tra il ponte di Arma (strada per la Scoglina) a salire sino alla confluenza del rio Prià |
Neirone | Caignan | Tra il ponte della SP per Neirone sino alla confluenza del Neirone. |
|
|
|
PETRONIO |
|
|
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Castiglione Chiavarese | Frascarese | Da località Ponte Lenzano a monte sino a Case Cian Balou |
Castiglione Chiavarese | Petronio | Dal ponte Maneggio Samuel Ranch a scendere sino alla pozza del Fainaccio (vicino alla chiesa di San Rocco) |
|
|
|
STURLA |
|
|
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Borzonasca | Gasparelle | Intero corso dal lago di Giacopiane a salire, sorgenti e affluenti compresi |
Borzonasca | Sturla | Dalla confluenza del torrente Penna a monte a salire sino località Prato di Caregli compresa |
Borzonasca | Penna | Dalla confluenza con il Rio Caroso a scendere sino confluenza T. Sturla |
Borzonasca | Calandrino | Dalla Briglia presa Enel (x Giacopiane) a scendere sino all’invaso di Pian Sapeio |
Borzonasca | Sturla | Dalla presa idrica captazione ENEL del Lago Giacopiane a salire sino alle sorgenti in località Cappella delle Lame e tutti gli affluenti. |
Borzonasca | Oneto | Dal ponte x Belpiano a scendere sino alla confluenza con il Torrente Sturla in località Tigliolo |
S. Colombano Certenoli /Mezzanego | Cicana | Tra il ponte trattoria Noemi (loc. Pregi) a valle sino al ponte romano detto del Maresciallo (loc. Celesia). |
Mezzanego | Mogliana | Da loc. Isola di Borgonovo a valle sino confl Sturla |
| ||
POLCEVERA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Campomorone/Ceranesi | S. Martino | Dalla cascata della cartiera al lago delle Tinne |
| ||
VARENNA | ||
COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Genova | Vaccarezza | Dalla confluenza con il T. Varenna alle sorgenti compresi gli affluenti |
| ||
SCRIVIA | ||
COMUNE | TORRENTE/invaso | DESCRIZIONE |
Valbrevenna | Nenno | Dalla confluenza con il T. Brevenna alle sorgenti compresi gli affluenti. |
Busalla | Busalletta | Dalla confluenza del rio Busalletta, nell’invaso, a valle per circa 300 metri |
ELENCO DEI TRATTI DA ASSOGGETTARE A DIVIETO TEMPORANEO DI PESCA
| ANNI “A” (2023-2025) | ||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Stura | Campoligure | Ponzema | Dalla diga dell’ex conceria al ponte in loc. “Usra” |
Trebbia | Rovegno | Riccio | Dalla confluenza con il Trebbia alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
| |||
| Montebruno | Longhella | Dalla confluenza con il T. Della Cà alle sorgenti, inclusi tutti gli affluenti |
| |||
|
| ||
| ANNI ”B” (2026-2028) | ||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
|
|
|
|
Stura | Campoligure | Ponzema | Dalla confluenza con il T. Stura alla diga dell’ex conceria |
| Masone | Pestumo | Dalla confluenza con il T.Masone alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
| |||
| Masone | Masone | Dalla confluenza con il T. Stura alla cascata del Serpente |
| |||
Arrestra | Cogoleto | Acquabuona | Da loc. ponte dei Piani alle sorgenti |
| Campo Ligure | Stura | Dal ponte dell’ex Ferriera al ponte sito sulla Strada Statale 456 del Turchino in località Municipio |
| |||
Trebbia | Torriglia Lorsica | Cavagnaro | Dalla confluenza con il Trebbia alla confluenza con il Rio del Bocco e il Rio Giassina |
| Montebruno | Della Cà | Dalla confluenza con il Longhella alle sorgenti |
Trebbia | Rovegno | Riccio | Dalla confluenza con il Trebbia alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
| |||
| Montebruno | Longhella | Dalla confluenza con il T. Della Cà alle sorgenti, inclusi tutti gli affluenti |
|
ANNI “A” (2023-2025) | |||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Scrivia | Valbrevenna
| Orso
| Dalla confluenza con il T. Brevenna alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
| |||
| Ronco Scrivia, Isola | Castagnola
| Dalla confluenza con il T. Scrivia alle sorgenti |
| |||
Polcevera | Campomorone
| Iso
| Da sotto le cave di Isoverde fino alla confluenza con il rio Gallaneto |
Bisagno | Genova | Traso | Dalla confluenza con il Torrente Bisagno alle sorgenti |
Varenna | Genova | Gandolfi | Varenna |
Leira | Mele
| Ceresolo
| Dalla confluenza con il T. Acquasanta al ponte in località Leité |
| |||
Leira | Gorsexio | Beccarin | Dalla confl con Gorsexio a sorgenti |
Cerusa | Genova | Gava | Dalla confluenza con il T. Secco alle sorgenti |
| |||
ANNI ”B” (2026-2028) | |||
BACINO | COMUNE | TORRENTE | DESCRIZIONE |
Scrivia | Valbrevenna
| Tonno
| Dalla confluenza con il T. Brevenna alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
| |||
| Ronco Scrivia, Isola | S. Rocco
| Dalla confluenza con il T. Scrivia alle sorgenti |
| |||
Lerone | Arenzano | Negrone | Dalla confluenza con il rio Lerbin alle sorgenti |
Varenna | Genova | Grillo | Dalle sorgenti, al primo ponte posto 250 a monte della confluenza con T. il Varenna |
Cerusa | Genova
| Secco
| Dalla confluenza con il T. Gava alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti |
|
ZONE A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE- SENZA PRELIEVO DEL PESCATO
BACINO | COMUNE | TORRENTE/INVASO | DESCRIZIONE |
VARENNA | Genova | Varenna | Dal ponte sul T. Grillo posto 250 a monte della confluenza con il T. Varenna sino al ponte carrabile in località Carpenara (dove termina il tratto di categoria “A” come da attuale carta ittica regionale). |
Regolamento
- Il tratto è riservato alla pesca a mosca e spinning.
- E’ consentito per la pesca a mosca l’uso di due artificiali.
- Per lo spinning l’artificiale deve essere munito di un solo amo.
- In entrambi i casi l’amo deve essere privo di ardiglione o con lo stesso schiacciato.
BACINO | COMUNE | INVASO | DESCRIZIONE |
SCRIVIA
| Busalla | BUSALLETTA | Sponde liguri dell’invaso (N.B. sulla sponda piemontese vige una regolamentazione molto simile) |
(Fino all’eventuale istituzione di una riserva turistica nell’invaso)
Regolamento
- Il tratto è riservato a tutte le metodologie di pesca.
- tutte le specie ittiche catturate devono essere rilasciate ad eccezione delle specie alloctone;
- il rilascio obbligatorio del pescato, deve avvenire evitando tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente al pesce come l'inadeguata salpatura/manipolazione o il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall'amo senza danno o compromissione della loro vitalità;
- vige l’obbligo dell'uso di amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- vige l’obbligo di uso di artificiali con amo / ancoretta senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- per la pratica del carpfishing occorre attenersi alle modalità in vigore per l’uso delle tre canne (vedi infra) con le seguenti eccezioni:
- obbligo di utilizzare ami senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- obbligo di utilizzare al massimo DUE canne;
- nell’invaso la pesca è aperta per l'intero anno ad esclusione del periodo assimilabile alla stagione di frega stabilita, in sintonia con le disposizioni di ambo le Regioni, dal 1° giugno al 30 giugno di ogni anno. Tale periodo di divieto è valido per tutte le specie presenti ad eccezione dei salmonidi;
- Il pescatore deve essere munito di regolare licenza governativa corrisposta alla Regione di residenza e dei tesserini segnacatture previsti da ambo gli Enti territorialmente competenti.
BACINO | COMUNE | INVASO | DESCRIZIONE |
STURLA | Borzonasca | Pian Sapeio | Intero invaso |
Regolamento
- Il tratto è riservato a tutte le metodologie di pesca;
- tutte le specie ittiche catturate devono essere rilasciate (NO KILL) ad eccezione dei salmonidi che potranno essere trattenuti nei limiti e misure minime previste dalle disposizioni vigenti e regolarmente annotati sul tesserino segnacatture;
- si ribadisce che il rilascio obbligatorio del pescato, deve avvenire evitando tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente al pesce come l'inadeguata salpatura/manipolazione o il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall'amo senza danno o compromissione della loro vitalità;
- vige l’obbligo dell'uso di amo singolo senza ardiglione per tutte le tecniche di pesca anche con esche artificiali (spinning e mosca);
- per la pratica del carpfishing occorre attenersi alle modalità in vigore per l’uso delle tre canne (vedi infra) con le seguenti eccezioni:
- obbligo di utilizzare ami senza ardiglione (barbles);
- vietato l’utilizzo di lenza portante (mulinello) con trecciato o similare;
- obbligo di piombo scorrevole senza blocco;
- nell’invaso la pesca è aperta dall’alba dell’ultima domenica di febbraio sino al tramonto della prima domenica di ottobre. Il pescatore deve essere munito di regolare licenza rilasciata dalla Regione di residenza e del tesserino segnacatture regionale ligure, valido per l’anno in corso, e
può utilizzare al massimo due canne poste alla distanza comprensiva di 5 metri una dall’altra evitando che il lancio interferisca con l’altrui azione di pesca;
- esche e pasture:
- esclusivamente nella pesca NO KILL dei CIPRINIDI è ammessa la pasturazione con un massimo di 3 kg giornalieri tra granaglie, boiles, sfarinato e pellet. Salvo ulteriori restrizioni agonistiche la pasturazione è consentita esclusivamente con lancio a mano, fionda, cucchiaione, cobra o in lenza tramite pasturatore (feeder) o idrosolubile;
- è vietato l’uso del siluro ROCKET e del barchino telecomandato;
- nel carpfishing è vietato l’utilizzo di esche vive di qualsiasi specie, come crostacei, vermi, larve del miele, della farina;
- è vietato, per tutte le tecniche, l’innesco di pesci vivi o morti e tutte le esche contenenti il sangue;
- vietato l’utilizzo della larva di mosca carnaria (bigattino) sia come esca sia come pasturazione, in tutti gli stadi di crescita o trasformazione sia viva che morta, anche in gara;
- vietato l’utilizzo di natanti (barche, canotti, materassini, ecc.), di barchini telecomandati;
- si ribadisce che la pesca notturna è vietata (da un’ora dopo il tramonto ad un’ora prima dell’alba) in qualsiasi forma ed impostazione ad esclusione del Carpfishing (che può svolgersi solo nel periodo consentito);
- nelle zone interdette dal gestore: sfioratore, diga, tratto di sponda naturale compresa tra di essi e lungo la sponda compresa tra la centrale idroelettrica di lago e lo scivolo dello scarico di superficie della sovrastante diga di Giacopiane è vietata qualsiasi tecnica di pesca;
- le manifestazioni autorizzate potranno regolarmente svolgersi, tuttavia quelle dedicate ai ciprinidi dovranno adottare nel proprio regolamento l’obbligo di rilascio immediato delle carpe dopo la pesatura, mentre per tutti gli altri ciprinidi è consentito il mantenimento in vivo e il rilascio a fine gara;
- nella pesca ai ciprinidi (qualsiasi tecnica e non solo carpfishing) obbligatorio possedere ed usare ampio guadino e “materassino imbottito” per le operazioni di slamatura delle carpe.
ZONE A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE- CON PRELIEVO DEL PESCATO E OBBLIGO DI PESCA CON ESCHE ARTIFICIALI
COMUNE | BACINO | DESTRIZIONE |
Montoggio | Laccio
| dalla confluenza con il torrente Pentemina al confine amministrativo con il Comune di Torriglia, inclusi affluenti (rio Grande e rio Feto); |
Valbrevenna | Brevenna | tratto a monte della loc. Madonna dell’Acqua, inclusi affluenti (rio Pareto, rio Tonno, rio Orso). Ciò mantenendo la consolidata rotazione triennale dei rivi Tonno e Orso; |
Rezzoaglio | Aveto | dalla nuova passerella in Loc. Priosa, a valle fino alla confluenza con il T. Ventarola; |
Rezzoaglio | Aveto | dal ponte sulla S.S. in Loc. Brignole, a valle fino alla confluenza con il T. Rezzoaglio; |
Borzonasca e Mezzanego | Sturla | dalla confluenza con il Rio Dorbora in Loc. Filanda, a valle fino alla confluenza con il T. Mogliana in Loc. Borgonovo Ligure; |
Regolamento
- Obbligo di utilizzo di esche artificiali.
- Consentita la pesca, con tecniche:
- Pesca a Mosca, con canna con mulinello o fissa (Tenkara, Valsesiana, ecc.) armate con un massimo di 3 ami singoli senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.
- Pesca a Spinning, con canne armate con un artificiale con 1 amo singolo senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.
- Consentito l'utilizzo di canne da pesca con lunghezza massima di 4 mt.
MODALITÀ PER L’USO DELLE TRE CANNE NEL CARPFISHING
Per la pratica della tecnica del Carpfishing nei laghi e negli invasi artificiali del territorio della Città
Metropolitana di Genova, ad eccezione dell’invaso della Busalletta (vedi apposita regolamentazione), è consentito un uso massimo di n. 3 canne, tranne che nel periodo di interdizione della pesca alla carpa.
Le canne, nel loro insieme, non possono essere posizionate su di un asse superiore a metri 5.
L’esca non deve essere posizionata sull’amo.
Sono ammesse tutte le esche tipiche del Carpfishing, ugualmente ammesse dalla Legge Regionale, a totale esclusione, in ogni caso, delle esche vive.
Essendo il Carpfishing, nella presente accezione, una tecnica “no kill”, le carpe, dopo la cattura, devono essere slamate su appositi materassini imbottiti e trattenute solo il tempo necessario per la pesatura, la catalogazione, la foto ricordo.
I pesci vanno, quindi, rimessi immediatamente in acqua, rispettando le precauzioni disposte dalla Tabella “A”, parte B, comma primo, lettera M, legge regionale n. 8/2014, onde evitare tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente ai pesci che si intendono o debbono rilasciare come l’inadeguata salpatura, manipolazione (anche con mani bagnate), od il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità.
E’ vietato organizzare e svolgere manifestazioni di pesca sportiva alla Carpa nei bacini durante il periodo di interdizione di pesca alla Carpa.
TERRITORIO PROVINCIALE DI IMPERIA
PERIODO DI PESCA.
Nelle acque suddette, la pesca è consentita dal 23 FEBBRAIO al 5 OTTOBRE 2025 dall'alba al tramonto, nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e festivi.
Sono fatte salve eventuali possibili anticipazioni della chiusura ove ricorrano particolari esigenze di salvaguardia dell'ittiofauna o dell'ambiente naturale o comunque per altre ragioni di pubblico interesse.
La pesca è consentita - con le medesime disposizioni e divieti previsti dal presente documento per gli altri periodi - anche dal 6 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 nei tratti di seguito indicati:
- torrente Argentina - in Comune di Taggia, dal ponte autostradale al ponte della cava;
- torrente Arroscia – dalla confluenza del torrente Arogna sino alla confluenza del rio Bausetto (Ranzo);
- torrente Impero in comune di Borgomaro: dalla cascata denominata “della Mainetta” al ponte denominato “degli Angeli”;
- torrente Nervia in comune di Isolabona: dal ponte denominato “dei tedeschi” al ponte stradale per Apricale.
DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA.
Ai sensi del R.D. n. 1604/1931, del D.P.R. n. 616/1977 e della L.R. n. 8/2014 l’Amministrazione Provinciale ha concesso il diritto di esercizio dei diritti esclusivi di pesca, attualmente prorogati ai sensi dell’art. 170 della l.r. 15/2015 e ss.mm.ii..
I concessionari possono, sempre nel rispetto della L.R. n. 8/2014 e delle disposizioni contenute nella vigente Carta Ittica provinciale, adottare ulteriori limitazioni all’esercizio della pesca che dovranno essere preventivamente trasmesse alla Regione per l’approvazione. Senza tale approvazione ogni regolamento locale sarà ritenuto NULLO.
ZONE NO-KILL
Ai sensi della vigente Carta Ittica provinciale, sono istituite le seguenti zone di pesca “no-kill”:
- torrente ARGENTINA:dal ponte di Luca al ponte di Loreto (Comune di Triora).
- fiume ROYA: dal confine di Stato sino alla loc. San Michele (Tratto Interreg).
- torrente NERVIA: dal ponte delle Terme di Pigna sino al ponte per Passoscio.
In tali zone vige il divieto assoluto di trattenere il pesce pescato, che va prontamente e opportunamente rilasciato.
Nelle zone NO-KILL è imposto l’uso esclusivo di esche artificiali (mosche galleggianti o sommerse munite di un solo amo senza ardiglione o con l’ardiglione schiacciato.
Nella stessa giornata il pescatore non può esercitare la pesca in zona “no-kill” ed in zona libera e/o nelle tratte sperimentali, ma deve limitarsi ad una sola di queste zone, con segnatura sul tesserino.
ZONE DI DIVIETO DI PESCA La pesca è sempre vietata nella:
Zona di protezione della selvaggina acquatica alla foce del torrente NERVIA
La pesca è, altresì, vietata nelle seguenti zone:
TORRENTE NERVIA (e affluenti):
- dalla confluenza del rio Valle delle Tane ed il rio Valle dell’Arme, sino a monte dell’abitato di Buggio; - rio Muratone, dalla confluenza con il rio Genseo alla confluenza con il torrente Nervia, presso l’abitato di Pigna.
TORRENTE TANARELLO: dal Ponte dell’Isola al Ponte di Schiarante.
Elenco delle ZONE DI DIVIETO DI PESCA a tempo Indeterminato “RUSCELLI VIVAIO”, per la riproduzione naturale, l’accrescimento ed il recupero della fauna ittica da immettere in altri corpi idrici:
Comune | Torrente / Rio | Descrizione |
Isolabona | Rio Perao | dalla sorgente all’immissione nel torrente Nervia |
Triora | Rio Barbone | dalla sorgente all’immissione nel torrente Argentina |
Molini di Triora | Rio Agaggio | dalla sorgente all’immissione nel torrente Argentina |
Baiardo, Badalucco | Torrente Oxentina | dalla sorgente per 2 km. a valle |
Molini di Prelà | Rio dei Molini | dalla sorgente all’immissione nel torrente Prino |
Borgomaro | Rio Ciappa (Luvaira) | dalla sorgente all’immissione nel torrente Impero |
Rezzo | Rio Valasse | dalla sorgente all’immissione nel torrente Giara |
Pornassio | Rio Santa Lucia | dalla sorgente all’immissione nel torrente Arroscia |
Mendatica–Cosio d’Arroscia | Torrente Tanarello | da ponte Tanarello a ponte dell’Isola |
DIVIETO DI PESCA INVERNALE
Da un’ora dopo il tramonto del 05/10/2025 fino ad un’ora prima dell’alba del 22/02/2026 viene disposto il divieto di pesca, comunque esercitata, in tutte le acque interne provinciali di Imperia ad esclusione dell'attività alieutica nelle riserve turistiche di pesca.
L’esclusione vale anche dal 6 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 per i tratti interessati dalla pesca invernale, meglio specificamente indicati al punto 1, paragrafo 3, delle presenti modalità.
Nel periodo sopra indicato sono consentite, previa autorizzazione rilasciata dalla Regione, l’espletamento di gare e raduni di pesca nei tratti destinati alla pesca invernale, secondo modalità e criteri dalla stessa stabilite.
Ai sensi di quanto disposto con D.G.P. n. 146 dell’08/04/2009, nell’ambito del Progetto n. 127 - Interreg IIIA Alcotra “Bacino Roya Bevera: Progetto Europeo di cooperazione turistica alieutica” – in deroga all’obbligo del possesso del titolo abilitativo all’esercizio della pesca italiano e, limitatamente al tratto compreso tra il confine di Stato e la località San Michele (Comune di Olivetta San Michele), i pescatori francesi in possesso della “Carte de Peches” potranno esercitare la pesca sul fiume Roya, mediante il solo permesso giornaliero rilasciato dalla F.I.P.S.A.S. – Comitato provinciale di Imperia.
TERRITORIO PROVINCIALE DELLA SPEZIA
SUDDIVISIONE DELLE ACQUE INTERNE PUBBLICHE PROVINCIALI E REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI PESCA Agli effetti della gestione della pesca, le acque interne pubbliche della Provincia della Spezia sono suddivise e regolamentate, in base alla Carta Ittica, come segue:
N° | CORSO D’ACQUA | CATEGORIAA |
FV | Fiume. Vara | Dalle sorgenti alla confl. Rio di Lià |
FT | Fiume.Taro | Tutto il corso che segna il confine tra le Province di Parma e La Spezia |
1 | T. Scagliana | Tutto il corso |
2 | T. Chinela | Tutto il corso |
3 | R. Lià | Tutto il corso |
4 | T. Crovana | Tutto il corso |
5 | T.Cesinelle (o R.Cesena) | Tutto il corso |
6 | T. Borsa | Tutto il corso |
7 | T. Orbara | Tutto il corso |
8 | T.Torza | Tutto il corso |
9 | T.Stora | Dalle sorgenti alla confl. Fosso di Baresi |
10 | Ruteisi | Tutto il corso |
11 | R. Colla | Tutto il corso |
12 | T. Ruschia | Tutto il corso |
13 | R. Durla | Tutto il corso |
14 | T. Graviola | Tutto il corso |
15 | T. Gottero | Dalle sorgenti al ponte stradale per Scogna |
16 | R. Chiusola | Tutto il corso |
17 | San Lorenzo | Tutto il corso |
18 | T. Trambacco | Tutto il corso |
19 | T. Orbora | Tutto il corso |
20 | R. Dorgiola | Tutto il corso |
21 | T. Malacqua | Tutto il corso |
22 | T. Mangia | Tutto il corso |
23 | T. Chicciola | Dalle sorgenti all’abitato di Brugnato |
24 | T.Gravegnola | Dalle sorgenti al ponte per Madonna dell’Olivo |
25 | T.Pogliaschina | Tutto il corso |
26 | T. Pignone | Dalle sorgenti all’abitato di Memola |
27 | T. Riccò | Dalle Sorgenti all’abitato di Riccò del Golfo |
28 | Fosso Buscaro | Tutto il corso |
29 | T. Graveglia | Dalle sorgenti al ponte S.P. per Beverino |
30 | T. Usurana | Tutto il corso |
31 | Fosso della Ferdana | Tutto il corso |
32 | T. Rì | Tutto il corso |
33 | T. Cambertano | Tutto il corso |
46 | T. Parmignola | Dalle sorgenti al ponte S.P. per Nicola |
49 | T. Prado | Tutto il corso |
ACQUE DI CATEGORIA A
Come annotare la trota di misura superiore ai 30 cm sul Tesserino Segna Catture.
In provincia di La Spezia, nelle acque di categoria “A” e Percorsi Naturalistici, i capi trattenuti di trota fario o macrostigma o
ibridi, di misura superiore ai 30 cm, devono essere annotati nel tesserino segna catture, nello spazio riservato alla specie, con la misura del capo prelevato, anziché barrare la casella.
Questa modalità è richiesta per consentire alla vigilanza di verificare il rispetto del limite massimo annuale di capi prelevabili (10 capi) di misura superiore ai 30 cm.
Fiume Taro che segna il confine tra le Province di Parma e La Spezia
Per uniformare la regolamentazione dell’attività di pesca con la Provincia di Parma, nel tratto di fiume Taro che segna il confine tra le Province di Parma e La Spezia, dalla confluenza del Rio Colarone (Ponte sulla Statale) allo sbocco di Rio Onerario (Ponte sulla Statale) in località Pelosa, si precisa quanto segue:
- periodo di divieto di pesca: dal tramonto della prima domenica di ottobre fino ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di marzo;
- misure minime per la pesca ai salmonidi:
- Trota fario e macrostigma compresi gli ibridi: 25 cm.
Nei Percorsi Naturalistici la pesca è regolamentata come nelle acque di categoria A.
ACQUE DI CATEGORIA BE C
|
|
Dalla prima domenica di ottobre fino a un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio è vietata la pesca di tutte le specie ittiche nel tratto di F. Vara dal ponte di Padivarma (località Oltrevara) sino alle sorgenti, compreso gli affluenti.
CATEGORIA ACQUE SALMASTRE
N° | CORSO D’ACQUA | ACQUE SALMASTRE |
FM | F. Magra | Dalla briglia del campeggio Mirafiume in Loc. Battifollo alla foce in mare |
DISCIPLINA ATTIVITÀ DI PESCA TRATTO FIUME MAGRA SCORRENTE NEL COMUNE DI AMEGLIA
- sponda destra dal ristoranre “AL RIO” al Circolo ricreativo in Bocca di Magra sponda sinistra Fiume Magra dalla “darsena Nesci” al cantiere Labornares” dal 15 giugno al 15 settembre è fatto divieto di pesca dalle ore 10,00 alle ore 23,00 dal 16 settembre al 14 giugno nei suddetti tratti, la pesca è consentita esclusivamente con canna galleggiante e con canna a lancio pendolino, con l’utilizzo massimo di due canne da pesca.
Ulteriori canne da pesca devono essere chiuse in custodia senza costituire ingombro alla fruizione pubblica della pista ciclabile.
- sponda destra dal circolo ricreativo in Bocca di Magra alla foce in mare (lato porticciolo)
Sponda sinistra dal cantiere Labornares alla foce in mare
La pesca è consentita tutto l’anno con canna con galleggiante e con canna a lancio pendolino, con l’utilizzo massimo due canne da pesca.
Ulteriori canne da pesca devono essere chiuse in custodia senza costituire ingombro alla fruizione pubblica della pista ciclabile.
ZONE A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE
Agli effetti della gestione della pesca, in base alla Carta Ittica, sono individuati le seguenti zone a regolamentazione speciale regolamentate come segue:
CORSO D’ACQUA | ZONA NO KILL | PERCORSO NATURALISTICO |
F. Vara | F. Vara dal Caseificio Cooperativa Casearia Val di Vara in località Perazza (Varese Ligure) sino alla confluenza con T. Borsa |
|
F. Vara / T.Gottero |
| T. Gottero dal ponte per loc. Boera al ponte per loc. Pignona (Fino all’istituzione ed avvìo della riserva turistica). F. Vara dalla confluenza con T. Ruschia alla confluenza con T. Gottero.
|
ZONE DENOMINATE “NO KILL“ - REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI PESCA
- Nei tratti di corsi d’acqua denominati NO KILL è obbligatorio il rilascio immediato del pescato;
- Attrezzi consentiti:
- Uso di una sola canna da pesca per ogni singolo pescatore munita a meno di mulinello;
- Uso della sola esca artificiale;
- Uso di lenza armata sino a tre ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato per la pesca a mosca e di una ancoretta con ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato e con una sola escaper la pesca a spinning.
ZONE DENOMINATE “PERCORSO NATURALISTICO“-REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI PESCA:
a) Nei Percorsi Naturalistici la pesca è regolamentata come nelle acque di categoria A.
ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA E ZONE DI PROTEZIONE
Agli effetti della gestione ittica, in base alla Carta Ittica, sono individuate le seguenti zone di ripopolamento e cattura e zone di protezione in cui vige il divieto di pesca:
N | CORSO D’ACQUA | ZONA DI PROTEZIONE | ZONA DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA |
FV | F. Vara |
| Dalla confluenza con il T.Chinela alla confluenza con il T. Scagliana |
4 | T. Crovana |
| Dalla confluenza con il F. Vara a monte fino al terzo ponte |
6 | T. Borsa |
| Dal ponte in loc. Mulino dei Bulli alla confluenza con T. Orbara |
7 | R. Durla | Dalla confluenza con il F. Vara al ponte per loc. Rio |
|
13 | T. Gottero |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino al ponte per loc. Boera (Fino all’istituzione ed avvìo della riserva turistica) |
15 | T. Trambacco |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino alla confluenza con il Rio Agnola |
18 | T. Orbora | Dalla confluenza con F. Vara alla confluenza con il Rio Argentera |
|
19 | T. Malacqua |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino all’abitato di Carrodano inferiore |
21 | T. Orbara | Dalla confluenza con T. Borsa alla sorgente |
|
31 | F. della Ferdana | Dalla confluenza con il T. Usurana alle sorgenti |
|
DISPOSIZIONI GENERALI
a) Orario di pesca:
- L’esercizio della pesca è consentito da un’ora prima del sorgere del sole sino al tramonto, secondo quanto previsto dalla tabella delle effemeridi, fermo restando quanto previsto per la pesca notturnanelle acque appartenenti alla “Categoria salmastre” e al tratto di Fiume Magra scorrente nel Comune di Ameglia.
- Il tratto di F. Magra dal confine con la Provincia di Massa-Carrara alla ex briglia artificiale denominata “Edilbeton” è concesso in gestione per lo svolgimento delle attività di formazione, promozione e allenamento alle seguenti Associazioni: FIPSAS, ARCI PESCA, ENAL PESCA, LIBERA PESCA, AICS, ITALPESCA. Per poter accedere al predetto campo di gara nelle giornate non interessate da gare o manifestazioni agonistiche è obbligatorio essere in possesso di tessera sociale rilasciata da una delle Associazioni che hanno in gestione il predetto campo gara.
TERRITORIO PROVINCIALE DI SAVONA
ESERCIZIO DELLA PESCA DAL 23 FEBBRAIO AL 5 OTTOBRE 2025
CALENDARIO ED ORARI DI PESCA la pesca è consentita da DOMENICA 23 FEBBRAIO 2025 a DOMENICA 5 OTTOBRE 2025, in tutti i giorni della settimana ad esclusione del Venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale, secondo il calendario sotto specificato:
- dal 23 Febbraio al 30 Aprile: dalle ore 06.30 al tramonto;
- dal 1 Maggio al 30 Giugno: dalle ore 06.00 al tramonto;
- dal 1 Luglio al 31 Agosto: dalle ore 05.30 al tramonto;
- dal 1 Settembre al 5 Ottobre: dalle ore 06.00 al tramonto.
ESERCIZIO DELLA PESCA DAL 6 OTTOBRE 2025 AL 21 FEBBRAIO 2026
CALENDARIO ED ORARI DI PESCA
La pesca nelle acque interne della provincia di Savona È VIETATA, IN TUTTI I CORSI D'ACQUA E PER TUTTE LE SPECIE APPARTENENTI ALLA FAUNA ITTICA, dal 6 OTTOBRE 2025 fino al 21 FEBBRAIO 2026, con le seguenti eccezioni:
- Per ogni giornata di pesca, consentita in tutti i giorni della settimana ad esclusione del Venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale, ciascun pescatore non può catturare e detenere, più di numero 8 (OTTO) esemplari appartenenti alla specie TROTA IRIDEA (Oncorhyncus mykiss) nei seguenti tratti:
o Riserve turistiche di pesca, laddove espressamente consentito nella sezione
“Riserve turistiche di pesca”; o Campo di allenamento e gara permanente Fiume Bormida di Millesimo (Comune di Murialdo), campi di gara temporanei Torrente Neva (Comune di Cisano sul Neva), Torrente Zemola (Comune di Roccavignale);
MODALITA'DI PESCA
I pesci catturati devono essere detenuti sul luogo di pesca e devono essere esibiti a richiesta degli addetti alla vigilanza.
Il pescatore, dopo aver effettuato le catture consentite, deve interrompere l'esercizio della pesca.
I pesci la cui cattura e detenzione non è consentita ed i pesci di misura inferiore a quella minima devono essere liberati e rimessi immediatamente in acqua; il pescatore dovrà evitare tutti i comportamenti che possono arrecare danno permanente o letale ai pesci che si intendano o che si debbano rilasciare, come l’inadeguata salpatura, la manipolazione (anche con mani bagnate), od il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità.
E' vietato l'esercizio della pesca mediante l'utilizzo, nonché la detenzione, come esca, di esemplari di fauna ittica viva.
ZONE DI RIPOPOLAMENTO,CATTURA E PROTEZIONE
La pesca di qualsiasi specie è vietata nei seguenti corsi d'acqua:
- Zone di protezione
TORRENTE BARACCA: tratto scorrente in provincia di Savona, affluenti compresi, in comune di Urbe.
RIO PENNAVAIRA: tratto compreso tra la confluenza del rio Gallinaro in località Madonna di Curagne in comune di Nasino, ed il confine con il comune di Alto;
BACINO F. CENTA: stagni alla confluenza dei Torrenti Arroscia e Neva; stagno in località Fontana di Salea, in comune di Albenga; stagni in località Valloni, in comune di Villanova d'Albenga; stagno ubicato ad est dei due laghetti per la pesca sportiva “La Gallinara” a Bastia d'Albenga.
TORRENTE LERRONE: dal ponte di legno all'altezza del castello di Garlenda, a risalire fino a 500 metri oltre l'abitato di Garlenda (confluenza del Rio Chiappe).
- Zone di Ripopolamento e Cattura
TORRENTE TEIRO: tratto compreso tra 1.000 metri a monte delle paratoie dell'acquedotto del Comune di Celle Ligure in località “Nascio” e la confluenza con rio del Mulo, in comune di Varazze.
TORRENTE SANSOBBIA: tratto compreso tra l'attraversamento della strada vicinale per il Beigua (strada “Prie Russe”) per 1.000 metri a monte, in comune di Stella.
RIO GIOVO: da 600 metri a monte della confluenza del rio Arnasce, fino alla confluenza del rio Reborgo, in comune di Sassello.
RIO SBRUGGIA: dal ponte in località Piano, per 1.600 m a monte fino a loc. Giardini/Pian di Luvgin, in comune di Sassello.
TORRENTE LANCIUN: tratto compreso tra la confluenza nel rio dei Pennelli e le sorgenti, affluenti compresi, in comune di Urbe.
RIO VETRIA: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
RIO DELLA VALLE: da 500 metri a monte della confluenza nel fiume Bormida di Millesimo, per 1.000 metri a monte fino al ponte in loc. Valle Soprana, in comune di Calizzano.
RIO NERO: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
TORRENTE FRASSINO: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
RIO SIONDO: da loc. Riofreddo (confluenza del rio Botta) a monte, affluenti compresi, nei comuni di Calizzano e Murialdo.
RIO AZZINI: da loc. Costa (1.000 metri dalla confluenza nel fiume Bormida di Millesimo) a monte, affluenti compresi, in comune di Murialdo.
TORRENTE VIAZZA: dal ponte sulla SP 15 a Pallare, per 1,2 km a monte fino a loc. Molino Viazza, in comune di Pallare.
FIUME BORMIDA DI PALLARE: tratto compreso tra il ponte in loc. Romana e il ponte dello Sferisterio in loc. Pian Soprano, in comune di Bormida.
FIUME BORMIDA DI MILLESIMO: dal ponte di Muschieto, in comune di Bardineto, alla briglia posta al confine tra i comuni di Bardineto e Calizzano.
TORRENTE MAREMOLA: tratto compreso tra il ponte in loc. Ferriera di Isallo in comune di Magliolo e il ponte romano (limite riserva turistica) in comune di Tovo San Giacomo.
RISERVE TURISTICHE DI PESCA
Nei tratti di corsi d'acqua ricadenti nelle riserve turistiche autorizzate, in gestione convenzionata alle associazioni ed enti di seguito indicati, è disposta la seguente disciplina speciale, valida fino al permanere in capo ai soggetti convenzionati dei tratti assegnati:
A) F.I.P.S.A.S. SEZIONE PROVINCIALE DI SAVONA:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 23 FEBBRAIO AL 5 OTTOBRE 2025
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- nei tratti identificati come zona “A” la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali;
- nei tratti riservati ai ragazzi nei Comuni di Carcare, Pallare, Zuccarello, Calizzano e Dego la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì se non ricadenti in festività infrasettimanali.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 6 OTTOBRE 2025 AL 21 FEBBRAIO 2026
- pesca non consentita nelle riserve turistiche site: nel fiume Bormida di Millesimo, nel Torrente Nimbalto, nel Torrente Valla, nel Torrente Pollovero e nel Fiume Bormida di Mallare, nel torrente Erro;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: martedì, giovedì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali.
B) A.R.C.I. PESCA F.I.S.A.:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 23 FEBBRAIO AL 5 OTTOBRE 2025
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente, di cui numero 5 (cinque) capi di Trota fario, per pescatore in possesso della tessera Arcipesca e libretto controllo catture, nei tratti identificati come Zona Blu;
- quota giornaliera per i salmonidi a discrezione del gestore nei tratti identificati come Zona Rossa-A e Zona Verde-B, per pescatore in possesso della tessera Arcipesca e permesso giornaliero di pesca;
- giorni in cui la pesca non è consentita: lunedì, mercoledì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali, nella Zona Blu;
- nei tratti identificati come Zona Rossa e Zona Verde la pesca è consentita tutti i giorni.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 6 OTTOBRE 2025 AL 21 FEBBRAIO 2026
- pesca non consentita nelle riserve turistiche site nei comuni di Murialdo e Millesimo ad eccezione del tratto compreso tra il guado di località Piani in comune di Murialdo e la passerella di località Borda in comune di Millesimo, nonché tra il guado in località di Pà D’Umbrin e il ponte per località Costa in comune di Murialdo;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore.
C) UNIONE NAZIONALE ENALCACCIA, PESCA E TIRO:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 23 FEBBRAIO AL 5 OTTOBRE 2025
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore, salvo ulteriori restrizioni stabilite nei regolamenti interni di ciascuna riserva;
- giorni in cui la pesca non è consentita: venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale.
- nella riserva turistica del Rio Giovo in comune di Sassello la pesca non è consentita il lunedì, mercoledì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanale.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 6 OTTOBRE 2025 AL 21 FEBBRAIO 2026
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale; 3. nella riserva turistica del Rio Giovo in comune di Sassello la pesca è vietata.
D) COMUNE DI OSIGLIA:
- la pesca non è consentita da domenica 23 febbraio a domenica 16 marzo 2025;
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 5 (cinque) capi complessivamente per il pescatore in possesso del tesserino annuale o giornaliero, elevabile a numero 10 (dieci) capi complessivamente per il pescatore in possesso di numero 2 (due) tesserini giornalieri o del tesserino annuale integrato da numero 1 (uno) tesserino giornaliero;
- la pesca al Luccio (Esox lucius) e alla Carpa (Cyprinus carpio) è consentita solo con la pratica “catch&release” (no-kill). Tale pesca può essere esercitata esclusivamente con l’obbligo del rilascio immediato del pescato, effettuato con i dovuti accorgimenti, atti ad evitare di arrecare danno permanente o letale alla fauna ittica. Per la pesca al luccio è obbligatorio utilizzare il terminale d’acciaio o similari. E. consentita la manipolazione con mani bagnate dei pesci da liberare.
- la pesca notturna è consentita esclusivamente in occasione di iniziative di carpfishing organizzate dalla A.S.D. “Amici del Lago”.
- la pesca è consentita tutti i giorni della settimana, ad esclusione dei giorni di rilascio del materiale ittico segnalati preventivamente con appositi avvisi.
- la pesca da natante è consentita con le modalità e le limitazioni previste nel Regolamento per la navigazione nel Lago di Osiglia, nonché secondo le prescrizioni contenute negli atti di regolamentazione del Sito di Importanza Comunitaria.
Identificativo atto: | 2025-AM-602 |
Area tematica: | Attività produttive > Caccia e Pesca , |
Iter di approvazione del decreto
Compito | Assegnatario | Note | In sostituzione di | Data di completamento |
*Approvazione soggetto emanante (regolarità amministrativa, tecnica) | Federico MARENCO Dirigente Responsabile di Giunta |
| - | 27-01-2025 08:19 |
*Approvazione Dirigente (regolarità amministrativa, tecnica e contabile) | Federico MARENCO Dirigente Responsabile di Giunta |
| - | 27-01-2025 08:19 |
*Validazione Responsabile procedimento (Istruttoria) | Andrea SEU |
| - | 27-01-2025 08:18 |
L’apposizione dei precedenti visti attesta la regolarità amministrativa, tecnica e contabile dell’atto sotto il profilo della legittimità nell’ambito delle rispettive competenze
Trasmissione provvedimento:
Sito web della Regione Liguria
Gare 2024
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
Ecco i volantini della Gara Sociale XXXIV Trofeo Giovanni Pastorino ed del II Trofeo Oliveri Roberto 2024
LA SOCIETA’ PESCA SPORTIVA TRE TORRI SASSELLO
IN COLLABORAZIONE CON L’ENALCACCIA E PESCA DI SAVONA
ORGANIZZA IL XXXIV° TROFEO DI PESCA PASTORINO GIOVANNI
Mercoledì 1° Maggio 2024, nelle acque del Rio Giovo in Sassello, si svolgerà una gara di pesca alla trota PIU’ GROSSA aperta ai soci della SPS Tre Torri.
Nel tratto di fiume interessato alla manifestazione verranno immesse trote adulte fario inproporzione al numero dei partecipanti ed un numero adeguato di trote iridee salmonate di pezzatura 1.000/1.500 grammi.
La quota di iscrizione alla gara è fissata in euro 35,00 per gli adulti.
Abbiamo voluto dichiaratamente dare a questa manifestazione una chiara impostazione non agonistica per evitare il confronto con i pescatori “amatoriali” e garisti.
REGOLAMENTO
- La gara avrà inizio alle ore 8,45 del 1° maggio 2024 ed avrà termine alle ore 10,45 dello stesso giorno. L’inizio ed il termine della manifestazione saranno dati a cura dei giudici di gara. Al segnale di chiusura le lenze dovranno essere tolte immediatamente dall’acqua e tutti i concorrenti dovranno recarsi presso il Bar Isaia per la pesatura e la premiazione.
- VERRANNO PREMIATE LE TROTE PIU' PESANTI
- Le iscrizioni si ricevono presso il Bar Isaia (Sassello) o con versamento sul CCP n. 1877972 intestato “Società' Pesca Sportiva Tre Torri”. Causale: “Iscrizione gara SPS Tre Torri 2024” - Codice Iban IT51 D076 0110 6000 0000 1877 972 entro e non oltre le ore 12 di venerdì 26 aprile, per informazioni telefonare a Gino Aragone (329 0792373). I soci che faranno l’iscrizione sul CCP (bollettino o bonifico) sono pregati di avvisarci tempestivamente per essere inseriti nell’elenco dei partecipanti, stante i ritardi di visione sul C.C.P.
- Il ritrovo fissato sul piazzale antistante il Bar Isaia di Sassello alle ore 7,30 per il ritiro dei numeri di partecipazione e del tagliando di riconoscimento. Il numero di partenza avverrà in ordine al versamento della quota di iscrizione.
- Si può pescare con una sola canna armata di un solo amo. È consentita qualsiasi esca naturale, esclusa la larva di mosca carnaria (bigattino), la placenta, il pesce vivo, morto o sezionato. Non sono ammesse esche metalliche o artificiali. Non è ammessa la pasturazione.
- Ai primi classificati, in proporzione agli iscritti, verranno assegnati premi vari in generi alimentari, al primo classificato il XXXIV° Trofeo Giovanni Pastorino.
- Verranno premiati tutti i partecipanti con premi in natura.
- La Società si riserva di apportare al presente regolamento tutte le modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore e per la buona riuscita della manifestazione.
- La premiazione avverrà presso il piazzale antistante il Bar Isaia alle ore 11,30 circa. A premiazione avvenuta solo i soci della Tre Torri iscritti alla gara potranno continuare la pesca e potranno non rispettare la quota di sei capi. Nella giornata di giovedì 2 maggio la pesca nella riserva sarà consentita solo ai soci iscritti alla gara, facendo uso del tesserino segnacatture e rispettando la quota di sei catture.
- Si declina ogni responsabilità per eventuali danni causati a persone, animali o cose prima, durante e dopo la manifestazione.
- La Gara si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica; comunque, per cause di forza maggiore, potrà essere rinviata a giudizio del Direttore di Gara.
Il Presidente
(Massimo Badano)
LA SOCIETA’ PESCA SPORTIVA TRE TORRI SASSELLO
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI SASSELLO
ORGANIZZA IL 2° TROFEO
OLIVERI ROBERTO
SETTORE “ TROTE FARIO “
01 MAGGIO 2024
CAMPO GARA “ RISERVA RIO GIOVO “
Ritrovo presso il Bar Isaia ore 6.30
Inizio Gara ore 8.15 Fine Gara ore 10.45
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 40
ESCHE CONSENTITE : Come da R.N.G. (Vermi – Camole - Caimani)
le Iscrizioni entro venerdì 26 aprile
Bo Roberto 347 4589952
Verranno Immesse 34€ di Trote Fario a concorrente (Allevamento Bassignana)
PREMI CALCOLATI PER 30 CONCORRENTI
1° CLASS. = BV 40€ O PRODOTTI ALIMENTARI + TROFEO
2° CLASS. = BV 30€ O PRODOTTI ALIMENTARI
3° CLASS. = BV 25€ O PRODOTTI ALIMENTARI
4° CLASS. = BV 20€ O PRODOTTI ALLIMENTARI
5° CLASS. = BV 15€ O PRODOTTI ALIMENTARI
6° - 10° CLASS. = BV 10€ O PRODOTTI ALIMENTARI
X TUTTI I CONCORRENTI PRODOTTI LOCALI
Il montepremi sarà modificato nel caso non si raggiungono i concorrenti richiesti
Istruzioni per i pagamenti pagPA Regione
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
Istruzioni per i pagamenti tramite il portale pagoPA
Il versamento delle tasse e sovrattasse dovrà avvenire tramite il portale pagoPA all’indirizzo
https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage, una volta aperta la pagina selezionare la voce
“pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore: Regione Liguria” “cosa vuoi pagare: “Pesca ufficio territoriale di……..” “selezionare l’importo” dovuto in base alla licenza scelta ed alla propria età anagrafica).
In particolare sulla ricevuta di versamento devono essere riportati in modo leggibile e indelebile:
• i dati anagrafici del titolare (comprensivi di luogo e data di nascita)
• la residenza del titolare (indirizzo completo)
• la causale: “licenza pesca di tipo …”
• la provincia di residenza
• l’anno di riferimento – per il permesso temporaneo tipo E le date di effettivo utilizzo
• l’eventuale associazione di pesca sportiva di appartenenza
Per i pescatori provenienti da altre regioni il rimborso-spese per il tesserino segna cattura dovrà avvenire
tramite il portale pagoPA all’indirizzo https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage,
(una volta aperta la pagina selezionare “pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore:
Regione Liguria” “cosa vuoi pagare:” “ Pesca” dopodiché selezionare l’importo “10,00 € per bollini
fuori regione”, indicare nella causale i propri dati anagrafici.
Istruzioni per i pagamenti pagPA Regione
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON
Istruzioni per i pagamenti tramite il portale pagoPA
Il versamento delle tasse e sovrattasse dovrà avvenire tramite il portale pagoPA all’indirizzo
https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage, una volta aperta la pagina selezionare la voce
“pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore: Regione Liguria” “cosa vuoi pagare: “Pesca ufficio territoriale di……..” “selezionare l’importo” dovuto in base alla licenza scelta ed alla propria età anagrafica).
In particolare sulla ricevuta di versamento devono essere riportati in modo leggibile e indelebile:
• i dati anagrafici del titolare (comprensivi di luogo e data di nascita)
• la residenza del titolare (indirizzo completo)
• la causale: “licenza pesca di tipo …”
• la provincia di residenza
• l’anno di riferimento – per il permesso temporaneo tipo E le date di effettivo utilizzo
• l’eventuale associazione di pesca sportiva di appartenenza
Per i pescatori provenienti da altre regioni il rimborso-spese per il tesserino segna cattura dovrà avvenire
tramite il portale pagoPA all’indirizzo https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage,
(una volta aperta la pagina selezionare “pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore:
Regione Liguria” “cosa vuoi pagare:” “ Pesca” dopodiché selezionare l’importo “10,00 € per bollini
fuori regione”, indicare nella causale i propri dati anagrafici.
Modulo rilascio tesserini Regione
- Dettagli
- COM_CONTENT_PUBLISHED_DATE_ON