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MODALITA' E DIVIETI REGIONE LIGURIA 2022 2023
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ISTRUZIONI OPERATIVE, MODALITA’ E DIVIETI NELLA REGIONE LIGURIA PER LA STAGIONE DI PESCA NELLE ACQUE INTERNE 2022-2023
DISPOSIZIONI GENERALI
Modalità per il Rilascio e per il Rinnovo della Licenza di Pesca di Tipo "B"
La pesca dilettantistica può essere esercitata da chiunque sia in possesso della ricevuta di versamento della tassa e sovrattassa di concessione regionale sulla quale siano riportati i dati anagrafici del pescatore (comprensivi di luogo e data di nascita), i dati di residenza, la causale "licenza di pesca dilettantistica di tipo “B”, l’anno di riferimento e l’eventuale associazione pescasportiva di appartenenza.
Il versamento dovrà avvenire tramite il portale pagoPA all’indirizzo https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage, (una volta aperta la pagina selezionare “pagamenti senza avviso” e compilare i campi “ente creditore: Regione Liguria” “cosa vuoi pagare: Pesca ufficio territoriale di……..” “selezionare l’importo” dovuto in base alla licenza scelta ed alla propria età anagrafica).
Di seguito i link diretti per ogni provincia:
Ufficio di Genova: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/72
Ufficio di Imperia: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/73
Ufficio di Savona: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/74
Ufficio di La Spezia: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/75
In fondo alle pagine individuate con i link sopraelencati, per chi non volesse pagare direttamente on line, è disponibile il tasto “stampa avviso”, dal quale, una volta compilati tutti i campi richiesti, si ottiene un avviso di pagamento che può essere utilizzato per il pagamento presso gli uffici convenzionati (ad es. uffici postali o rivenditori lottomatica).
Sono previsti quattro tipi di titoli abilitativi dilettantistici:
•Tipo B – pesca con mulinello: durata annuale e costo euro 45,45 (euro 22,72 per gli ultra sessantacinquenni);
•Tipo C – pesca senza mulinello: durata annuale e costo euro 26,34 (euro 13,17 per gli ultra sessantacinquenni);
•Tipo D - per stranieri: durata trimestrale e costo euro 17,04;
•Tipo E - permesso temporaneo: valido solo all’interno delle riserve turistiche e nelle acque libere esclusivamente in occasione di manifestazioni organizzate e esclusivamente per i permessi valevoli per 1 giorno, 3 giorni o una settimana.
Per l’esercizio della pesca il titolare dei titoli abilitativi di tipo B, C e D dovrà risultare munito di:
•ricevuta di versamento
•documento di identità in corso di validità
•tesserino segna catture (valido in tutte le acque libere di Regione Liguria tranne che nei bacini di Aveto e Trebbia, dove è necessario possedere un tesserino integrativo specifico).
Per ottenere il permesso temporaneo di pesca di tipo E occorre:
•effettuare il versamento della tassa regionale con le stesse modalità degli altri titoli abilitativi;
•in alternativa, acquistare appositi permessi temporanei presso gli Enti locali e le Associazioni di Pesca sportiva.
L’importo da versare dipende dalla durata del permesso temporaneo:
•una giornata: euro 5,00
•tre giorni: euro 8,00
•una settimana: euro 13,00
Con il permesso temporaneo:
•non occorre munirsi del tesserino regionale segna catture
•è necessario portare con sé un documento di identità
•occorre ricordarsi di segnare sul bollettino di versamento le date di effettivo utilizzo.
I minori di 16 anni e i portatori di grave handicap, di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) sono esentati dal pagamento del titolo abilitativo di pesca dilettantistica, mentre permane l’obbligo di munirsi di tesserino segnacatture.
La ricevuta di versamento deve essere esibita al personale di vigilanza unitamente a un documento di identità valido, nonché al tesserino segna catture rilasciato ai pescatori in regola con il versamento della tassa regionale.
La Regione Liguria può rilasciare, ai propri residenti che ne abbiano i requisiti, licenze di pesca professionali di tipo A, valevoli nelle acque interne, come individuate dall’art. 1, c. 2 della l.r. 8/14, fermi restando i limiti di cattura giornalieri e gli attrezzi previsti ed autorizzati per i pescatori sportivi.
Tesserino Segna Catture (o Tesserino per la Pesca controllata)
I pescatori, in aggiunta al titolo abilitativo all’esercizio della pesca, dovranno dotarsi di tesserino segna catture rilasciato dall’Ufficio territoriale regionale e da altre sedi autorizzate.
All’inizio della giornata di pesca prescelta, il pescatore deve indicare con un segno indelebile nella pagina del corrispondente mese: la data del giorno e la sigla della Provincia in corrispondenza della colonna relativa al bacino.
Per ogni esemplare trattenuto dovrà essere barrata la casella nello spazio riservato alla specie, in corrispondenza della giornata di pesca, prima di riprendere l’azione di pesca.
In provincia di La Spezia, nelle acque di categoria “A” e Percorsi Naturalistici, i capi trattenuti di trota fario o macrostigma o ibridi, di misura superiore ai 30 cm, devono essere annotati con la misura del capo prelevato, anziché barrare la casella.
Il tesserino regionale è valevole per tutte le acque interne della regione Liguria, ad eccezione dei tratti dei corsi d’acqua destinati a riserve turistiche e durante le gare e i raduni di pesca e, in via sperimentale, per i soli bacini dell’Aveto e del Trebbia nel territorio della Città Metropolitana di Genova, è sostituito da uno di maggior dettaglio che permette, tra l’altro, anche la rilevazione della predazione ittiofaga.
Nel corso della stessa giornata di pesca, in caso di deposito (presso la propria abitazione, auto ecc.) della fauna ittica pescata, cerchiare la casella dell’ultimo esemplare segnato.
Se si intende praticare la pesca catch & release (cattura e rilascia), si deve scrivere “no kill” all’inizio della giornata, nelle caselle destinate all’annotazione delle catture.
Ai pescatori non residenti in Liguria, il tesserino segna catture verrà rilasciato:
- previa presentazione di ricevuta di versamento di € 10,00 effettuato tramite il sistema pagoPA come già sopra indicato, al seguente link Voce Pesca: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_01Page/1/71.
- in contanti presso i soggetti autorizzati.
Per ottenere il rilascio di un nuovo tesserino in caso di smarrimento il sopraccitato rimborso spese dovrà essere nuovamente corrisposto, allegando altresì apposita autocertificazione o denuncia di smarrimento all’autorità di PS.
Detto tesserino dovrà essere restituito, nelle stesse sedi, all’atto del ritiro di quello del nuovo anno o comunque entro il 31 marzo 2023.
Il tesserino segnacatture dell’anno 2021 potrà essere utilizzato, laddove la pesca sia consentita, fino al 25 marzo 2022.
Il tesserino segnacatture dell’anno 2022 potrà essere utilizzato, laddove la pesca sia consentita, sino all’apertura della pesca alla trota fario dell’annata piscatoria 2023.
Classificazione delle Acque
Ai fini della pesca le acque del territorio regionale, ai sensi della L.R. n. 8 del 01.04.2014 e ss.mm.ii. e del Programma Generale degli indirizzi e dei criteri, approvato dal C.R. con atto n. 37 del 03.08.2001, sono classificate:
Categoria A:i corsi d’acqua ritenuti di rilevante o significativo pregio ittiofaunistico, in maggioranza a popolamento troticolo;
Categoria B: i corsi d’acqua di minore pregio ittico a popolamento troticolo e ciprinicolo;
Categoria C: i corsi d’acqua o tratti di essi a popolamento ciprinicolo.
Esercizio della Pesca
Ai fini dell’esercizio della pesca sportiva sono considerate interne, ai sensi della L.R. n. 8/2014, tutte le acque dolci o salmastre esistenti nel territorio regionale, delimitate lato mare dalla linea ideale congiungente i punti più foranei delle foci e degli altri sbocchi in mare.
La presente disciplina non si applica ai laghetti artificiali, situati all'interno di proprietà private o demaniali, separati dal sistema idrico naturale.
L’UTILIZZO DI CANNE DA PESCA IN VICINANZA
DI LINEE ELETTRICHE AEREE
E’ POTENZIALMENTE PERICOLOSO
- Prima di montare la canna da pesca esaminare attentamente l’ambiente in cui si vuole operare per accertare l’assenza di linee elettriche;
- non utilizzare mai canne da pesca nelle vicinanze di linee elettriche;
- non mantenere mai la canna da pesca montata durante gli spostamenti da un luogo di pesca ad un altro.
Si invitano i pescasportivi a mantenere il decoro delle postazioni utilizzate per praticare la pesca, rammentando che per l’abbandono di rifiuti le sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale” possono raggiungere € 3.000,00.
Misure Minime di Cattura (cm)
SPECIE IN CM | ALL. A L.R.8/14 | eccezioni GENOVA | eccezioni IMPERIA | eccezioni LA SPEZIA | eccezioni SAVONA | |
Trota europea Fario | 20 | 22 (25 bacini Aveto e Trebbia) | 22 | Cat. A e Percorsi Naturalistici: Nelle restanti acque: 25 cm |
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Trota macrostigma | 30 |
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| Cat. A e Percorsi Naturalistici: Nelle restanti acque: 25 cm |
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Vairone | 12 |
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| Cat. A e Percorsi Naturalistici tutela integrale |
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Trota marmorata | 35 | |||||
Mugilidi e Cefali | 20 | |||||
Luccio(Esox sp.) | 60 | |||||
Cavedano | 20 | |||||
Tinca | 25 | |||||
Barbo (Barbus plebejus e Tiberinus) | 30 | |||||
Persico reale | 20 | |||||
Persico trota | 25 | |||||
Carpa (tutte le varietà) | 35 | |||||
Gobione | 12 | |||||
Triotto | 12 | |||||
Scardola | 20 | |||||
Spigola | 25 | |||||
Orata | 20 | |||||
Triglia | 11 | |||||
Passera Pianuzza | 15 | |||||
Mormora | 20 | |||||
Anguilla | * | |||||
Tutte le altre specie | 7** | |||||
*il prelievo è oggetto di specifica autorizzazione nominativa da parte degli uffici regionali ed è disciplinato dettagliatamente attraverso l’adozione di appositi Decreti recanti “Piano Nazionale di Gestione dell’anguilla in Italia – progetto L.E.M.A.” e “Integrazioni alle modalità operative per l'autorizzazione al prelievo mirato della specie A. anguilla, entrambi reperibili all’indirizzo:
**Ad eccezione delle specie marine rinvenibili nelle acque interne, le cui taglie minime siano fissate da norme specifiche.
Le lunghezze minime totali sono misurate dall’apice del muso all’estremità della pinna caudale.
Specie Vietate
Anguilla (salvo l’ottenimento di specifica autorizzazione vedi sopra) |
Rovella |
Temolo |
Gambero d’acqua dolce*** |
Granchio di fiume |
Cagnetta *** |
Scazzone |
Cobite |
Sanguinerola *** |
Spinarello*** |
Barbo canino (Barbus meridionalis) |
Lampreda |
Ghiozzo |
Lasca |
Storione |
Alborella |
Vairone ( |
Cheppia fatte salve le disposizioni particolari per la provincia di La Spezia. |
*** protette dall’art. 16 della L.R. 10 luglio 2009, n. 28 recante “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità”, che tra l’altro, vieta:
a)la cattura e l'uccisione;
b)il deterioramento e la distruzione degli habitat delle specie e, in particolare, i siti di riproduzione, di riposo e di attività trofica;
c)la perturbazione, specie nel periodo della riproduzione, dello svernamento e dell'estivazione;
d)la raccolta e la distruzione delle uova e dei nidi;
e)la detenzione, il trasporto e il commercio.
Tali divieti si riferiscono a tutte le fasi del ciclo biologico delle specie di cui al seguente estratto dell’Allegato C. Il divieto di raccolta, trasporto, commercializzazione e detenzione vale per gli esemplari vivi o morti, nonché per parti di essi.
Limiti di Cattura giornalieri(se non diversamente specificato)
SPECIE | REGIONE | ECCEZIONI LA SPEZIA |
salmonidi | 10 salmonidi di cui non più di 5 trote fario
Nei bacini di Aveto e Trebbia (Genova) è consentito trattenere 50 trote fario complessive a stagione
| - Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici: 5 capi (ammesso 1 solo capo al giorno superiore a 30 cm); complessivo a stagione:
5 capi di misura non inferiore a 25 cm. |
Tutte le altre specie |
due chilogrammi complessivi di pesci delle altre specie consentite, di cui non più di n. 5 barbi comuni e n. 20 capi di Vairone | tre chilogrammi complessivi di pesci comprese altre specie e specie marine tra cui non più: di kg. 0,5 di Vaironi (cat.B e C) n. 10 barbi (ad esclusione del barbo canino);
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Attrezzi consentiti
Attrezzi consentiti ai sensi della lett. A dell’Allegato A della l.r. 8/14 nei soli territori a fianco indicati | GENOVA | IMPERIA | LA SPEZIA | SAVONA |
1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l’uso di una sola canna per ogni singolo pescatore, munita o meno di mulinello, con lenza armata con un solo amo | X | X Nelle acque di Cat. A
Uso di amo singolo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato | X Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici Uso di amo singolo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato | X
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2. Nei laghi e negli invasi artificiali nonché nelle acque classificate ciprinicole, è autorizzato l’uso di due canne per ogni singolo pescatore poste a distanza non superiore a metri cinque l’una dall’altra, munite o meno di mulinello, con lenze armate di uno o due ami, fermi restando i limiti di cattura giornalieri.
| X Nei soli laghi ed invasi artificiali (vedi anche nel dettaglio la regolamentazione per il carpfishing)
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| X Nelle sole acque salmastre; Nelle acque di Cat. B e C una sola canna; Con l’uso di 2 ami, li stessi devono essere montati su 2 braccioli distinti di lunghezza diversa con distanza tra amo ed amo non < ai 10 cm. | X
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3. E’ consentito, limitatamente alle acque classificate come ciprinicole, l’uso dei sottoelencati attrezzi con le seguenti modalità: |
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| X nelle sole acque salmastre |
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| X nelle sole acque salmastre |
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4. La pesca con esche artificiali (spinning) è consentita con l’uso di una sola esca munita con uno o più ami od ancorette. Nelle tecniche di pesca a mosca (inglese, valsesiana, moschera) è consentito, al massimo, l’utilizzo di tre imitazioni. Tali disposizioni si applicano in tutte le acque comunque classificate. |
X |
X consentita una sola ancoretta | X Nelle acque di Cat. A e Percorsi Naturalistici Uso di amo singolo privo di ardiglione o con lo stesso schiacciato | X |
5. La pesca con ciambella nei soli laghi ed invasi artificiali ove consentito dal gestore | X | X | X | X |
6. La pesca con natante a propulsione, a motore, a remi o a vela diverso dalla ciambella è consentita esclusivamente nelle acque indicate dalla carta ittica regionale. |
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| Nelle acque salmastre, da natante ancorato o legato alla riva e a traina è consentita la pesca con un max di 2 canne per imbarcazione | Vedere regolamentazione per il Lago di Osiglia |
7. L’uso del guadino è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per catturare il pesce già allamato. | X | X | X | X |
Esche, Attrezzi e Sistemi di Pesca Vietati
Attrezzi e sistemi di pesca vietati ai sensi dell’ art. 40 della legge n. 154/2016 |
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Esche, attrezzi e sistemi di pesca vietati ai sensi della lett. B dell’Allegato A della l.r. 8/14 | eccezioni GENOVA | eccezioni IMPERIA | eccezioni LA SPEZIA | eccezioni SAVONA |
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| vedi disposizioni del territorio di IM |
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| Fiume Entella: Comuni di Chiavari - Lavagna) tratto dalla confluenza del Torrente Graveglia alla foce in mare; - Torrente Boate: (Comune di Rapallo) tratto tra il ponte di Via Milano sino alla foce in mare,
Le zone sono destinate alle gare di pesca al colpo e a zona allenamento, Vige l’obbligo di rilascio di tutto il pescato immediatamente dopo la pesatura. |
| Nelle acque salmastre, nelle zone permanenti per l’allenamento agonistico, nei campi gara temporanei : durante l’attività del relativo allenamento agonistico , nel limite massimo di 1 kg per ogni pescatore per giornata di pesca e per singola gara. |
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| Nelle acque salmastre, da natante ancorato o legato alla riva e a traina è consentita la pesca con un max di 2 canne per imbarcazione. |
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Altre disposizioni particolari
| GENOVA | IMPERIA | LA SPEZIA | SAVONA |
Divieto di esercitarequalunque genere di pesca quando le acque sono tutte o per la maggior parte coperte da uno strato di ghiaccio. | X | X | X | X |
Divieto di esercitare la Pesca notturna
| X Ad esclusione:
| X Vietata in tutte le acque | X consentita nelle sole acque salmastre max 2 canne x pescatore | X Vietata in tutte le acque |
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Giornate settimanali di chiusura della pesca |
| X Martedi e venerdi escluso i festivi |
| X Venerdi escluso i festivi |
Obbligo di pesca a piede asciutto
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| X Cat. A: dall’ultima domenica di febbraio al 21 aprile |
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Cheppia (Alosa fallax nilotica) |
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| X Pesca consentita con obbligo di rilascio immediato |
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Periodi di Divieto
| All. “A” Inizio divieto | All. “A” Fine divieto | Eccezioni GENOVA | Eccezioni IMPERIA | Eccezioni LA SPEZIA | Eccezioni SAVONA |
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Trote europee del genere Salmo | Dal tramonto della prima domenica di ottobre (ore 19,00) | ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio (ore 6,30) | Solo per Aveto e Trebbia Dal tramonto della prima domenica di ottobre (ore 19,00) ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di marzo (ore 6,30) |
| Cat. A, Percorsi Naturalistici, tratto fiume Taro: dal tramonto della prima domenica di ottobre a un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di marzo |
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Luccio | 1 febbraio | 15 aprile |
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Tinca | 15 aprile | 15 giugno |
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Barbo (Barbus plebejus e Barbus tiberinus ) | 1 aprile | 30 giugno |
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Carpa (tutte le forme e varietà) Cyprinus carpio | 1 giugno | 30 giugno |
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Vairone | 15 aprile | 15 giugno |
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Persico reale | 15 aprile | 15 giugno |
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Persico trota | 15 aprile | 15 giugno |
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Gobione | 15 aprile | 15 giugno |
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Triotto | 1 maggio | 30 giugno |
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Scardola | 1 maggio | 15 luglio |
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| 15 giugno |
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Cavedano |
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| 15/4 -15/6 |
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| 15 giugno |
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Sorveglianza
La Sorveglianza sull’esercizio della pesca nelle acque interne è affidata agli Agenti del Servizio Regionale di Vigilanza Faunistica, ai Carabinieri Forestali, a tutti gli altri Agenti della Forza Pubblica ed alle Guardie Volontarie delle Associazioni PescaSportive e delle Associazioni di Protezione Ambientale.
Disposizioni Finali
Per quanto non previsto, si fa espresso riferimento alla legge regionale 01/04/2014, n. 8 e ss.mm.ii., che integra ed adegua le disposizioni del regio decreto 08/10/1931, n. 1604 “Approvazione del testo unico delle leggi sulla pesca” e ss.mm.ii. e del relativo regolamento, approvato con regio decreto 22/11/1914, n. 1486 “Approvazione di un nuovo regolamento per la pesca fluviale e lacuale” e ss.mm.ii.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
VIGENTI NEI SOLI TERRITORI INDICATI
Territorio Provinciale di Genova
L’attività pescasportiva, all’interno dei periodi di pesca delineati dalla normativa vigente e con le sole eccezioni previste per la pesca notturna, può essere esercitata da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto.
Prosegue la regolamentazione particolare per la tutela della fauna ittica autoctona nei torrenti Aveto e Trebbia, pertanto nei bacini dei torrenti Aveto e Trebbia, invaso del Brugneto escluso, l’apertura generale della pesca è posticipata alle 6,30 dell’ultima domenica di marzo, in modo da armonizzarsi con l’apertura della pesca nelle parti degli stessi bacini che non appartengono al territorio ligure.
Le ulteriori peculiarità di questi bacini, discendenti dalla citata DGR sono:
• limite di cattura stagionale di trote fario (Salmo trutta), stabilito in 50 capi complessivi;
• divieto di prelievo di tutte le specie ittiche presenti, diverse dai salmonidi;
• adozione di un tesserino segnacattura di maggior dettaglio, distribuito con le stesse modalità del tesserino regionale e di conseguenza, gratuitamente a tutti i pescasportivi residenti in Liguria in regola con il pagamento delle tasse e sovrattasse sulla licenza di pesca nelle acque interne, se dovute, nonché a tutti i pescasportivi non residenti in Liguria che abbiano provveduto ad effettuare il versamento di cui in apertura alle presenti Istruzioni;
Zone di Frega
- Tutti i tratti dei corsi d’acqua individuati come “ruscelli vivaio”, nonché le
- zone soggette a “divieti temporanei e permanenti di pesca” e “zone a regolamentazione speciale senza prelievo del pescato”.
Elenco delle Zone ove Vige un Divieto di Pesca e Immissione
- Rio Baracca: intero corso (dalle sorgenti alla confluenza col Rio Carpescio);
- Rio Rosto: intero corso (dalle sorgenti alla confluenza col Rio Carpescio);
- Torrente Lerca: dalla confluenza col Torrente Lerone alle sorgenti, compresi tutti gli affluenti.
Elenco delle Zone di Divieto di Pesca a Tempo Indeterminato “Ruscelli Vivaio” per la Riproduzione Naturale, l’Accrescimento ed il Recupero della Fauna Ittica da immettere in altri Corpi Idrici
Elenco Bacini
STURA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Rossiglione | Berlino | |
Masone | Tarè | |
Masone | Freddo | |
Masone | Passionata | |
Campoligure | Angassino | |
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TREBBIA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Rovegno | Pescia | |
Fontanigorda | Cugno | |
Torriglia | Brugneto | |
Montebruno | Solive | |
Torriglia | Trebbia | |
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AVETO |
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COMUNE | TORRENTE | |
Rezzoaglio, Favale di M., Lorsica | Aveto | |
Rezzoaglio | Forcella | |
Rezzoaglio | Bozale | |
Rezzoaglio loc. Ventarola | Ventarola | |
Rezzoaglio | Liciorno e tutti i suoi affluenti | |
Rezzoaglio | Cardenosa | |
Rezzoaglio | Salto | |
Rezzoaglio | Scabbiamara | |
Rezzoaglio | Libbieto | |
Rezzoaglio | Rezzoaglio | |
S. Stefano d’Aveto | Gramizza | |
Rezzoaglio loc. Cabanne | Fratta | |
Rezzoaglio | Ertola | |
Rezzoaglio | Crosa Scura | |
S. Stefano d’Aveto | Riofreddo | |
Rezzoaglio | Dragonale in loc. Casoni di Amborzasco | |
S. Stefano d’Aveto loc. Casafredda | Arbio o Rovereto | |
Rezzoaglio | Aveto | |
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GRAVEGLIA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Nè | Reppia | |
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LAVAGNA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Neirone | Sestri o Siestri (affluente del Neirone) | |
Malvaro | Arena | |
Neirone | Caignan | |
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PETRONIO |
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COMUNE | TORRENTE | |
Castiglione Chiavarese | Frascarese | |
Castiglione Chiavarese | Petronio | |
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STURLA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Borzonasca | Gasparelle | |
Borzonasca | Sturla | |
Borzonasca | Penna | |
Borzonasca | Calandrino | |
Borzonasca | Sturla | |
Borzonasca | Oneto | |
S. Colombano Certenoli /Mezzanego | Cicana | |
Mezzanego | Mogliana | |
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POLCEVERA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Campomorone/Ceranesi | S. Martino | |
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VARENNA |
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COMUNE | TORRENTE | |
Genova | Vaccarezza | |
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SCRIVIA |
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COMUNE | TORRENTE/invaso | |
Valbrevenna | Nenno | |
Busalla | Busalletta | |
Elenco dei Tratti da Assoggettare a Divieto Temporaneo di Pesca
ANNI “A” (2023-2025) |
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BACINO | COMUNE | TORRENTE | |
Stura | Campoligure | Ponzema | |
Trebbia | Torriglia Lorsica | Cavagnaro | |
| Montebruno | Della Cà | |
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ANNI ”B” (2020-2022) |
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BACINO | COMUNE | TORRENTE | |
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Stura | Campoligure | Ponzema | |
| Masone | Pestumo | |
| Masone | Masone | |
Arrestra | Cogoleto | Acquabuona | |
| Campo Ligure | Stura | |
Trebbia | Rovegno | Riccio | |
| Montebruno | Longhella | |
ANNI “A” (2023-2025) |
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BACINO | COMUNE | TORRENTE | |
Scrivia | Valbrevenna | Orso | |
| Ronco Scrivia, Isola | Castagnola | |
Polcevera | Campomorone | Iso | |
Bisagno | Genova | Traso | |
Varenna | Genova | Gandolfi | |
Leira | Mele | Ceresolo | |
Leira | Gorsexio | Beccarin | |
Cerusa | Genova | Gava | |
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ANNI ”B” (2020-2022) |
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BACINO | COMUNE | TORRENTE | |
Scrivia | Valbrevenna | Tonno | |
| Ronco Scrivia, Isola | S. Rocco | |
Lerone | Arenzano | Negrone | |
Varenna | Genova | Grillo | |
Cerusa | Genova | Secco | |
Zone a Regolamentazione Speciale- Senza Prelievo del Pescato
BACINO | COMUNE | TORRENTE/INVASO | DESCRIZIONE |
VARENNA | Genova | Varenna | Dal ponte sul T. Grillo posto 250 a monte della confluenza con il T. Varenna alla confluenza del Varenna con il rio Gandolfi |
Regolamento
- Il tratto è riservato alla pesca a mosca e spinning.
- E’ consentito per la pesca a mosca l’uso di due artificiali.
- Per lo spinning l’artificiale deve essere munito di un solo amo.
- In entrambi i casi l’amo deve essere privo di ardiglione o con lo stesso schiacciato.
BACINO | COMUNE | INVASO | DESCRIZIONE |
SCRIVIA
| Busalla | BUSALLETTA | Sponde liguri dell’invaso (N.B. sulla sponda piemontese vige una regolamentazione molto simile) |
(Fino all’eventuale istituzione di una riserva turistica nell’invaso)
Regolamento
- Il tratto è riservato a tutte le metodologie di pesca.
- tutte le specie ittiche catturate devono essere rilasciate ad eccezione delle specie alloctone;
- il rilascio obbligatorio del pescato, deve avvenire evitando tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente al pesce come l'inadeguata salpatura/manipolazione o il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall'amo senza danno o compromissione della loro vitalità;
- vige l’obbligo dell'uso di amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- vige l’obbligo di uso di artificiali con amo / ancoretta senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- per la pratica del carpfishing occorre attenersi alle modalità in vigore per l’uso delle tre canne (vedi infra) con le seguenti eccezioni:
- obbligo di utilizzare ami senza ardiglione o con lo stesso schiacciato;
- obbligo di utilizzare al massimo DUE canne;
- nell’invaso la pesca è aperta per l'intero anno ad esclusione del periodo assimilabile alla stagione di frega stabilita, in sintonia con le disposizioni di ambo le Regioni, dal 1° giugno al 30 giugno di ogni anno. Tale periodo di divieto è valido per tutte le specie presenti ad eccezione dei salmonidi;
- Il pescatore deve essere munito di regolare licenza governativa corrisposta alla Regione di residenza e dei tesserini segnacatture previsti da ambo gli Enti territorialmente competenti.
Modalità per L’uso delle Tre Canne nel Carpfishing
Per la pratica della tecnica del Carpfishing nei laghi e negli invasi artificiali del territorio della Città Metropolitana di Genova, ad eccezione dell’invaso della Busalletta (vedi apposita regolamentazione), è consentito un uso massimo di n. 3 canne, tranne che nel periodo di interdizione della pesca alla carpa.
Le canne, nel loro insieme, non possono essere posizionate su di un asse superiore a metri 5.
L’esca non deve essere posizionata sull’amo.
Sono ammesse tutte le esche tipiche del Carpfishing, ugualmente ammesse dalla Legge Regionale, a totale esclusione, in ogni caso, delle esche vive.
Essendo il Carpfishing, nella presente accezione, una tecnica “no kill”, le carpe, dopo la cattura, devono essere slamate su appositi materassini imbottiti e trattenute solo il tempo necessario per la pesatura, la catalogazione, la foto ricordo.
I pesci vanno, quindi, rimessi immediatamente in acqua, rispettando le precauzioni disposte dalla Tabella “A”, parte B, comma primo, lettera M, legge regionale n. 8/2014, onde evitare tutti i comportamenti che possano arrecare danno letale o permanente ai pesci che si intendono o debbono rilasciare come l’inadeguata salpatura, manipolazione (anche con mani bagnate), od il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità.
E’ vietato organizzare e svolgere manifestazioni di pesca sportiva alla Carpa nei bacini durante il periodo di interdizione di pesca alla Carpa.
Divieto di Pesca Invernale
A tutela ed incremento della fauna ittica E’ VIETATA la pesca, comunque esercitata, dal tramonto di DOMENICA 2 OTTOBRE 2022 alle ore 6,30 di DOMENICA 26 FEBBRAIO 2023 in tutti i corsi d’acqua della Città Metropolitana di Genova.
E’ CONSENTITA la pesca - con l’esclusione della trota fario e del temolo la cui pesca resta comunque vietata – nei seguenti laghi: L. Busalletta – Laghi Bruno e Lungo del Gorzente - L. di Ortiglieto – L. Brugneto e, durante il periodo di attività delle relative turistiche, negli invasi del Malanotte, del Savio e del Val Noci nonché nei tratti dei CORSI PRINCIPALI dei torrenti come sotto precisato:
- T. BOATE: tra il ponte di Via Milano sino alla foce in mare;
- T. PETRONIO: asta principale dallo sbarramento in loc. Villa Ricci (comune di Casarza Ligure) al mare dalla confluenza del T. BARGONASCO alla foce;
- T. GRAVEGLIA: dal Ponte Frisolino alla confluenza col F. ENTELLA;
- T. STURLA (bacino Entella): dalla confl. col T. MOGLIANA alla confl. col T. LAVAGNA;
- T. LAVAGNA: dalla confluenza del Rio MARSIGLIA alla confluenza con il F. ENTELLA;
- T. STURLA (comune di Genova): tra il Lago della briglia sul rio Pomà e la foce in mare;
- F. ENTELLA: intero corso;
- T. BISAGNO: tra l’immissione del Rio Rolla a valle sino in loc. Traso;;
- T. SCRIVIA: intero corso;
- T. BREVENNA: (Comune di Valbrevenna dalla confluenza con il T. Scrivia sino alla confluenza con il rio Nenno
- T. VOBBIA: dal ponte di Barma al L. Savio;
- T. POLCEVERA: dalla confluenza dei RII VERDE e RICCO’ (PONTE X) alla foce;
- T. VERDE dal ponte della “Ferriera” ai “Ponti Nuovi” della ferrovia;
- T. SECCA: dalla confluenza del T. PERNECCO alla confluenza con il rio MEDICINA;
- T. VARENNA: dalla c.d. "cava di catrame" alla foce ;
- T. ACQUASANTA: dalla Cartiera Travo alla confluenza con il T. LEIRO;
- T. GORSEXIO dalla centralina Miralago a salire 1.000 m a monte fino a loc. C. Mattii
- T. LEIRO: intero corso;
- T. CERUSA: dal tiro a volo di Fiorino alla foce;
- T. LERONE: dalla diga della Motta sul rio Lerone alla foce dalla confluenza del T. LERCA alla foce;
- T. STURA: dalla confluenza col T. VEZZULLA alla confluenza con il Rio MASCA;
Nelle zone turistiche di pesca del T. Aveto (Cabanne), del T. Trebbia (Gorreto) è consentita la pesca fino alle ore 19 della prima domenica di novembre 2022.
Nel bacino del torrente Verde per l’intero corso da Isoverde fino alla confluenza con il torrente Riccò, a tempo indeterminato, è autorizzato il prelievo delle sole specie alloctone: è dunque obbligatorio rilasciare immediatamente tutti gli esemplari di trota fario e di ogni altra specie autoctona eventualmente catturati; l’attività di pesca è limitata alle sole tecniche che prevedono la pesca con amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato: è dunque vietata la pesca con amo dotato di ardiglione.
Nei bacini dei torrenti Aveto e Trebbia il divieto generale di pesca viene prorogato sino alle 6,30 dell’ultima domenica di marzo 2023.
Territorio Provinciale di Imperia
PERIODO DI PESCA.
Nelle acque suddette, la pesca è consentita dal 27 FEBBRAIO al 2 OTTOBRE 2022 dall'alba al tramonto, nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e festivi.
Sono fatte salve eventuali possibili anticipazioni della chiusura ove ricorrano particolari esigenze di salvaguardia dell'ittiofauna o dell'ambiente naturale o comunque per altre ragioni di pubblico interesse.
La pesca è consentita - con le medesime disposizioni e divieti previsti dal presente documento per gli altri periodi - anche dal 3 ottobre 2022 al 31 gennaio 2023 nei tratti di seguito indicati:
- torrente Argentina - in Comune di Taggia, dal ponte autostradale al ponte della cava;
- torrente Arroscia – dalla confluenza del torrente Arogna sino alla confluenza del rio Bausetto (Ranzo).
DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA.
Ai sensi del R.D. n. 1604/1931, del D.P.R. n. 616/1977 e della L.R. n. 8/2014 l’Amministrazione Provinciale ha concesso il diritto di esercizio dei diritti esclusivi di pesca, attualmente prorogati ai sensi dell’art. 170 della l.r. 15/2015 e ss.mm.ii..
I concessionari possono, sempre nel rispetto della L.R. n. 8/2014 e delle disposizioni contenute nella vigente Carta Ittica provinciale, adottare ulteriori limitazioni all’esercizio della pesca che dovranno essere preventivamente trasmesse alla Regione per l’approvazione. Senza tale approvazione ogni regolamento locale sarà ritenuto NULLO.
ZONE NO-KILL
Ai sensi della vigente Carta Ittica provinciale, sono istituite le seguenti zone di pesca “no-kill”:
- torrente ARGENTINA:
- a valle della passerella sotto l’abitato di Agaggio, sino al ponte vecchio di Glori” ;
- rio Boetto dal ponte sulla S.P. 548 alla confluenza con il torrente Argentina;
- rio Gavano dal ponte romanico alla confluenza con il torrente Argentina;
- fiume ROYA: dal confine di Stato sino alla loc. San Michele (Tratto Interreg).
- torrente NERVIA: dal ponte delle Terme di Pigna sino al ponte per Passoscio.
In tali zone vige il divieto assoluto di trattenere il pesce pescato, che va prontamente e opportunamente rilasciato.
Nelle zone NO-KILL è imposto l’uso esclusivo di esche artificiali (mosche galleggianti o sommerse munite di un solo amo senza ardiglione o con l’ardiglione schiacciato.
Nella stessa giornata il pescatore non può esercitare la pesca in zona “no-kill” ed in zona libera e/o nelle tratte sperimentali, ma deve limitarsi ad una sola di queste zone, con segnatura sul tesserino.
ESCHE, ATTREZZI E SISTEMI DI PESCA VIETATI
In aggiunta a quanto previsto dalla lett. B dell’allegato A della LR n. 8/2014, è fatto divieto di utilizzo di esche e pasturazioni confezionate con il sangue, con pesci vivi o morti o parte di essi.
ZONE DI DIVIETO DI PESCA
La pesca é sempre vietata nella:
Zona di protezione della selvaggina acquatica alla foce del torrente NERVIA
La pesca è, altresì, vietata nelle seguenti zone:
TORRENTE NERVIA (e affluenti):
- dalla confluenza del rio Valle delle Tane ed il rio Valle dell’Arme, sino a monte dell’abitato di Buggio;
- rio Muratone, dalla confluenza con il rio Genseo alla confluenza con il torrente Nervia, presso l’abitato di Pigna.
TORRENTE TANARELLO:
dal Ponte dell’Isola al Ponte di Schiarante.
Elenco delle ZONE DI DIVIETO DI PESCA a tempo Indeterminato “RUSCELLI VIVAIO”, per la riproduzione naturale, l’accrescimento ed il recupero della fauna ittica da immettere in altri corpi idrici:
Comune | Torrente / Rio | Descrizione |
Isolabona | Rio Perao | dalla sorgente all’immissione nel torrente Nervia |
Triora | Rio Barbone | dalla sorgente all’immissione nel torrente Argentina |
Molini di Triora | Rio Agaggio | dalla sorgente all’immissione nel torrente Argentina |
Baiardo, Badalucco | Torrente Oxentina | dalla sorgente per 2 km. a valle |
Molini di Prelà | Rio dei Molini | dalla sorgente all’immissione nel torrente Prino |
Borgomaro | Rio Ciappa (Luvaira) | dalla sorgente all’immissione nel torrente Impero |
Rezzo | Rio Valasse | dalla sorgente all’immissione nel torrente Giara |
Pornassio | Rio Santa Lucia | dalla sorgente all’immissione nel torrente Arroscia |
Mendatica–Cosio d’Arroscia | Torrente Tanarello | da ponte Tanarello a ponte dell’Isola |
DIVIETO DI PESCA INVERNALE
Da un’ora dopo il tramonto del 02.10.2022 fino ad un’ora prima dell’alba del 26.02.2023 viene disposto il divieto di pesca, comunque esercitata, in tutte le acque interne provinciali di Imperia ad esclusione dell'attività alieutica nelle riserve turistiche di pesca.
L’esclusione vale anche dal 3 ottobre 2022 al 31 gennaio 2023 per i tratti interessati dalla pesca invernale, meglio specificamente indicati al punto 1, paragrafo 3, delle presenti modalità.
Nel periodo sopra indicato sono consentite, previa autorizzazione rilasciata dalla Regione, l’espletamento di gare e raduni di pesca nei tratti destinati alla pesca invernale, secondo modalità e criteri dalla stessa stabilite.
Ai sensi di quanto disposto con D.G.P. n. 146 dell’08/04/2009, nell’ambito del Progetto n. 127 - Interreg IIIA Alcotra “Bacino Roya Bevera: Progetto Europeo di cooperazione turistica alieutica” – in deroga all’obbligo del possesso del titolo abilitativo all’esercizio della pesca italiano e, limitatamente al tratto compreso tra il confine di Stato e la località San Michele (Comune di Olivetta San Michele), i pescatori francesi in possesso della “Carte de Peches” potranno esercitare la pesca sul fiume Roya, mediante il solo permesso giornaliero rilasciato dalla F.I.P.S.A.S. – Comitato provinciale di Imperia.
Territorio Provinciale della Spezia
Suddivisione delle Acque Interne Pubbliche Provinciali e Regolamentazione dell’Attività di Pesca
Agli effetti della gestione della pesca, le acque interne pubbliche della Provincia della Spezia sono suddivise e regolamentate, in base alla Carta Ittica, come segue:
N° | CORSO D’ACQUA | CATEGORIA A |
FV | Fiume. Vara | Dalle sorgenti alla confl. Rio di Lià |
FT | Fiume.Taro | Tutto il corso che segna il confine tra le Province di Parma e La Spezia |
1 | T. Scagliana | Tutto il corso |
2 | T. Chinela | Tutto il corso |
3 | R. Lià | Tutto il corso |
4 | T. Crovana | Tutto il corso |
5 | T.Cesinelle (o R.Cesena) | Tutto il corso |
6 | T. Borsa | Tutto il corso |
7 | T. Orbara | Tutto il corso |
8 | T.Torza | Tutto il corso |
9 | T.Stora | Dalle sorgenti alla confl. Fosso di Baresi |
10 | C. Ruteisi | Tutto il corso |
11 | R. Colla | Tutto il corso |
12 | T. Ruschia | Tutto il corso |
13 | R. Durla | Tutto il corso |
14 | T. Graviola | Tutto il corso |
15 | T. Gottero | Dalle sorgenti al ponte stradale per Scogna |
16 | R. Chiusola | Tutto il corso |
17 | C. San Lorenzo | Tutto il corso |
18 | T. Trambacco | Tutto il corso |
19 | T. Orbora | Tutto il corso |
20 | R. Dorgiola | Tutto il corso |
21 | T. Malacqua | Tutto il corso |
22 | T. Mangia | Tutto il corso |
23 | T. Chicciola | Dalle sorgenti all’abitato di Brugnato |
24 | T.Gravegnola | Dalle sorgenti al ponte per Madonna dell’Olivo |
25 | T.Pogliaschina | Tutto il corso |
26 | T. Pignone | Dalle sorgenti all’abitato di Memola |
27 | T. Riccò | Dalle Sorgenti all’abitato di Riccò del Golfo |
28 | Fosso Buscaro | Tutto il corso |
29 | T. Graveglia | Dalle sorgenti al ponte S.P. per Beverino |
30 | T. Usurana | Tutto il corso |
31 | Fosso della Ferdana | Tutto il corso |
32 | T. Rì | Tutto il corso |
33 | T. Cambertano | Tutto il corso |
46 | T. Parmignola | Dalle sorgenti al ponte S.P. per Nicola |
49 | T. Prado | Tutto il corso |
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Acque di Categoria A
Come annotare la trota di misura superiore ai 30 cm sul Tesserino Segna Catture.
In provincia di La Spezia, nelle acque di categoria “A” e Percorsi Naturalistici, i capi trattenuti di trota fario o macrostigma o ibridi, di misura superiore ai 30 cm, devono essere annotati nel tesserino segna catture, nello spazio riservato alla specie, con la misura del capo prelevato, anziché barrare la casella.
Questa modalità è richiesta per consentire alla vigilanza di verificare il rispetto del limite massimo annuale di capi prelevabili (10 capi) di misura superiore ai 30 cm.
Fiume Taro che segna il confine tra le Province di Parma e La Spezia
Per uniformare la regolamentazione dell’attività di pesca con la Provincia di Parma, nel tratto di fiume Taro che segna il confine tra le Province di Parma e La Spezia, dalla confluenza del Rio Colarone (Ponte sulla Statale) allo sbocco di Rio Onerario (Ponte sulla Statale) in località Pelosa, si precisa quanto segue:
- periodo di divieto di pesca: dal tramonto della prima domenica di ottobre fino ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di marzo;
- misure minime per la pesca ai salmonidi:
- Trota fario e macrostigma compresi gli
ibridi: 25 cm.
Nei Percorsi Naturalistici la pesca è regolamentata come nelle acque di categoria A.
Acque di Categoria B eC
Dalla prima domenica di ottobre fino a un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio è vietata la pesca di tutte le specie ittichenel tratto di F. Vara dal ponte di Padivarma (località Oltrevara) sino alle sorgenti, compreso gli affluenti.
CategoriaAcque Salmastre
N° | CORSO D’ACQUA | ACQUE SALMASTRE |
FM | F. Magra | Dalla briglia del campeggio Mirafiume in Loc. Battifollo alla foce in mare |
Disciplina Attività di Pesca Tratto Fiume Magra scorrente nel Comune di Ameglia
- sponda destra dal ristoranre “AL RIO” al Circolo ricreativo in Bocca di Magra
sponda sinistra Fiume Magra dalla “darsena Nesci” al cantiere Labornares”
dal 15 giugno al 15 settembreè fatto divieto di pesca dalle ore 10,00 alle ore 23,00
dal 16 settembre al 14 giugno nei suddetti tratti,la pesca è consentita esclusivamente con canna galleggiante e con canna a lancio pendolino, con l’utilizzo massimo di due canne da pesca.
Ulteriori canne da pesca devono essere chiuse in custodia senza costituire ingombro alla fruizione pubblica della pista ciclabile.
- sponda destra dal circolo ricreativo in Bocca di Magra alla foce in mare (lato porticciolo)
Sponda sinistra dal cantiere Labornares alla foce in mare
La pesca è consentita tutto l’anno con canna con galleggiante e con canna a lancio pendolino, con l’utilizzo massimo due canne da pesca.
Ulteriori canne da pesca devono essere chiuse in custodia senza costituire ingombro alla fruizione pubblica della pista ciclabile.
Zone a Regolamentazione Speciale
Agli effetti della gestione della pesca, in base alla Carta Ittica, sono individuati le seguenti zone a regolamentazione speciale regolamentate come segue:
CORSO D’ACQUA | Zona no kill | percorso naturalistico |
F. Vara | F. Vara dal Caseificio Cooperativa Casearia Val di Vara in località Perazza (Varese Ligure) sino alla confluenza con T. Borsa |
|
F. Vara / T.Gottero |
| T.Gottero dal ponte per loc. Boera al ponte per loc. Pignona. F.Vara dalla confluenza con T.Ruschia alla confluenza con T.Gottero. |
Zone Denominate “No Kill“ - Regolamentazione dell’Attività di Pesca
- Nei tratti di corsi d’acqua denominati NO KILL è obbligatorio il rilascio immediato del pescato;
- Attrezzi consentiti:
- Uso di una sola canna da pesca per ogni singolo pescatore munita a meno di mulinello;
- Uso della sola esca artificiale;
- Uso di lenza armata sino a tre ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato per la pesca a mosca e di una ancoretta con ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato e con una sola escaper la pesca a spinning.
Zone Denominate “Percorso Naturalistico“ - Regolamentazione dell’Attività di Pesca:
- Nei Percorsi Naturalistici la pesca è regolamentata come nelle acque di categoria A.
Zone di Ripopolamento e Cattura e Zone di Protezione
Agli effetti della gestione ittica, in base alla Carta Ittica, sono individuate le seguenti zone di ripopolamento e cattura e zone di protezione in cui vige il divieto di pesca:
N | CORSO D’ACQUA | Zona di protezione | Zona di ripopolamento e cattura |
FV | F. Vara |
| Dalla confluenza con il T.Chinela alla confluenza con il T. Scagliana |
4 | T. Crovana |
| Dalla confluenza con il F. Vara a monte fino al terzo ponte |
6 | T. Borsa |
| Dal ponte in loc. Mulino dei Bulli alla confluenza con T. Orbara |
7 | R. Durla | Dalla confluenza con il F. Vara al ponte per loc. Rio |
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13 | T. Gottero |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino al ponte per loc. Boera |
15 | T. Trambacco |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino alla confluenza con il Rio Agnola |
18 | T. Orbora | Dalla confluenza con F. Vara alla confluenza con il Rio Argentera |
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19 | T. Malacqua |
| Dalla confluenza con il F. Vara fino all’abitato di Carrodano inferiore |
21 | T. Orbara | Dalla confluenza con T. Borsa alla sorgente |
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31 | F. della Ferdana | Dalla confluenza con il T. Usurana alle sorgenti |
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Disposizioni Generali
- Orario di pesca:
- L’esercizio della pesca è consentito da un’ora prima del sorgere del sole sino al tramonto, secondo quanto previsto dalla tabella delle effemeridi, fermo restando quanto previsto per la pesca notturnanelle acque appartenenti alla “Categoria salmastre” e al tratto di Fiume Magra scorrente nel Comune di Ameglia.
- Il tratto di F. Magra dal confine con la Provincia di Massa-Carrara alla ex briglia artificiale denominata “Edilbeton” è concesso in gestione per lo svolgimento delle attività di formazione, promozione e allenamento alle seguenti Associazioni: FIPSAS, ARCI PESCA, ENAL PESCA, LIBERA PESCA, AICS, ITALPESCA. Per poter accedere al predetto campo di gara nelle giornate non interessate da gare o manifestazioni agonistiche è obbligatorio essere in possesso di tessera sociale rilasciata da una delle Associazioni che hanno in gestione il predetto campo gara.
Territorio Provinciale di Savona
Esercizio della Pesca dal27 Febbraio al 2 Ottobre 2022
CALENDARIO ED ORARI DI PESCA
la pesca è consentita da DOMENICA 27 FEBBRAIO 2022 a DOMENICA 2 OTTOBRE 2022, in tutti i giorni della settimana ad esclusione del Venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale, secondo il calendario sotto specificato:
- dal 27 Febbraio al 30 Aprile: dalle ore 06.30 al tramonto;
- dal 01 Maggio al 30 Giugno: dalle ore 06.00 al tramonto;
- dal 01 Luglio al 31 Agosto: dalle ore 05.30 al tramonto;
- dal 01 Settembre al 02 Ottobre: dalle ore 06.00 al tramonto.
Esercizio della Pesca dal 3 Ottobre 2022 al 25 Febbraio 2023
CALENDARIO ED ORARI DI PESCA
La pesca nelle acque interne della provincia di Savona È VIETATA, IN TUTTI I CORSI D'ACQUA E PER TUTTE LE SPECIE APPARTENENTI ALLA FAUNA ITTICA, dal 3 OTTOBRE 2022 fino al 25 FEBBRAIO 2023, con le seguenti eccezioni:
- Per ogni giornata di pesca, consentita in tutti i giorni della settimana ad esclusione del Venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale, ciascun pescatore non può catturare e detenere, più di numero 8 (OTTO) esemplari appartenenti alla specie TROTA IRIDEA (Oncorhyncus mykiss) nei seguenti tratti:
- Riserve turistiche di pesca, laddove espressamente consentito nella sezione “Riserve turistiche di pesca”;
- Campo di allenamento e gara permanente Fiume Bormida di Millesimo (Comune di Murialdo), campi di gara temporanei Torrente Neva (Comune di Cisano sul Neva), Torrente Zemola (Comune di Roccavignale);
- Torrente Arroscia (Comuni di Ortovero e Villanova d’Albenga): dal ponte in località Ponterotto alla confluenza con il torrente Lerrone. Per le altre specie pesca consentita con obbligo di rilascio immediato del pescato, con l’uso esclusivo di esche artificiali (mosche galleggianti o sommerse) munite di un solo amo senza ardiglione o con l’ardiglione schiacciato.
Modalita' di Pesca
I pesci catturati devono essere detenuti sul luogo di pesca e devono essere esibiti a richiesta degli addetti alla vigilanza.
Il pescatore, dopo aver effettuato le catture consentite, deve interrompere l'esercizio della pesca.
I pesci la cui cattura e detenzione non è consentita ed i pesci di misura inferiore a quella minima devono essere liberati e rimessi immediatamente in acqua; il pescatore dovrà evitare tutti i comportamenti che possono arrecare danno permanente o letale ai pesci che si intendano o che si debbano rilasciare, come l’inadeguata salpatura, la manipolazione (anche con mani bagnate), od il mancato taglio della lenza nel caso non possano essere liberati dall’amo senza danno o compromissione della loro vitalità.
E' vietato l'esercizio della pesca mediante l'utilizzo, nonché la detenzione, come esca, di esemplari di fauna ittica viva.
Zone di Ripopolamento, Cattura e Protezione
La pesca di qualsiasi specie è vietata nei seguenti corsi d'acqua:
A) Zone di protezione
TORRENTE BARACCA: tratto scorrente in provincia di Savona, affluenti compresi, in comune di Urbe.
RIO PENNAVAIRA: tratto compreso tra la confluenza del rio Gallinaro in località Madonna di Curagne in comune di Nasino, ed il confine con il comune di Alto;
BACINO F. CENTA: stagni alla confluenza dei Torrenti Arroscia e Neva; stagno in località Fontana di Salea, in comune di Albenga; stagni in località Valloni, in comune di Villanova d'Albenga; stagno ubicato ad est dei due laghetti per la pesca sportiva “La Gallinara” a Bastia d'Albenga.
TORRENTE LERRONE: dal ponte di legno all'altezza del castello di Garlenda, a risalire fino a 500 metri oltre l'abitato di Garlenda (confluenza del Rio Chiappe).
B) Zone di Ripopolamento e Cattura
TORRENTE TEIRO: tratto compreso tra 1.000 metri a monte delle paratoie dell'acquedotto del Comune di Celle Ligure in località “Nascio” e la confluenza con rio del Mulo, in comune di Varazze.
TORRENTE SANSOBBIA: tratto compreso tra l'attraversamento della strada vicinale per il Beigua (strada “Prie Russe”) per 1.000 metri a monte, in comune di Stella.
RIO GIOVO: da 600 metri a monte della confluenza del rio Arnasce, fino alla confluenza del rio Reborgo.
TORRENTE LANCIUN: tratto compreso tra la confluenza nel rio dei Pennelli e le sorgenti, affluenti compresi, in comune di Urbe.
RIO VETRIA: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
RIO DELLA VALLE: da 500 metri a monte della confluenza nel fiume Bormida di Millesimo, per 1.000 metri a monte fino al ponte in loc. Valle Soprana, in comune di Calizzano.
RIO NERO: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
TORRENTE FRASSINO: tratto compreso tra la confluenza nel fiume Bormida di Millesimo e 1.000 metri a monte, in comune di Calizzano.
RIO SIONDO: intero corso, affluenti compresi, nei comuni di Calizzano e Murialdo.
RIO AZZINI: intero corso, affluenti compresi, nel comune di Murialdo.
FIUME BORMIDA DI PALLARE: tratto compreso tra il ponte in loc. Romana e il ponte dello Sferisterio in loc. Pian Soprano, in comune di Bormida.
FIUME BORMIDA DI MILLESIMO: dal ponte di Muschieto, in comune di Bardineto, alla briglia posta al confine tra i comuni di Bardineto e Calizzano.
TORRENTE MAREMOLA: tratto compreso tra il ponte in loc. Ferriera di Isallo in comune di Magliolo e il ponte romano (limite riserva turistica) in comune di Tovo San Giacomo.
Riserve Turistiche di Pesca
Nei tratti di corsi d'acqua ricadenti nelle riserve turistiche autorizzate, in gestione convenzionata alle associazioni ed enti di seguito indicati, è disposta la seguente disciplina speciale, valida fino al permanere in capo ai soggetti convenzionati dei tratti assegnati:
A) F.I.P.S.A.S. SEZIONE PROVINCIALE DI SAVONA:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 27 FEBBRAIO 2022 AL 2 OTTOBRE 2022
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- nei tratti identificati come zona “A” la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali;
- nei tratti riservati ai ragazzi nei Comuni di Carcare, Pallare, Zuccarello, Calizzano e Dego la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì se non ricadenti in festività infrasettimanali.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 3 OTTOBRE 2022 AL 25 FEBBRAIO 2023
- pesca non consentita nelle riserve turistiche site: nel fiume Bormida di Millesimo, nel Torrente Nimbalto, nel Torrente Valla, nel Torrente Pollovero e nel Fiume Bormida di Mallare, nel torrente Erro;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: martedì, giovedì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali.
B) A.R.C.I. PESCA F.I.S.A.:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 27 FEBBRAIO 2022 AL 2 OTTOBRE 2022
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente, di cui numero 5 (cinque) capi di Trota fario, per pescatore in possesso della tessera “Card” Arcipesca più bollino assicurativo e libretto controllo catture, nei tratti identificati come Zona Blu;
- quota giornaliera per i salmonidi a discrezione del gestore nei tratti identificati come Zona Rossa-A e Zona Verde-B, per pescatore in possesso della tessera “Card” Arcipesca e permesso giornaliero di pesca;
- giorni in cui la pesca non è consentita: lunedì, mercoledì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali, nella Zona Blu;
- nei tratti identificati come Zona Rossa e Zona Verde la pesca è consentita tutti i giorni.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 3 OTTOBRE 2022 AL 25 FEBBRAIO 2023
- pesca non consentita nelle riserve turistiche site nei comuni di Murialdo e Millesimo ad eccezione del tratto compreso tra il guado di località Piani in comune di Murialdo e la passerella di località Borda in comune di Millesimo, nonché tra il guado in località di Pà D’Umbrin e il ponte per località Costa in comune di Murialdo;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore.
C) UNIONE NAZIONALE ENALCACCIA, PESCA E TIRO:
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 27 FEBBRAIO 2022 AL 2 OTTOBRE 2022
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore, con eccezione della riserva del torrente Quiliano, per la quale la quota giornaliera per i salmonidi è pari a numero 10 (dieci) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale.
- DISPOSIZIONI VALIDE DAL 3 OTTOBRE 2022 AL 25 FEBBRAIO 2023
- pesca non consentita nella riserva turistica del Rio Giovo in comune di Sassello;
- quota giornaliera per i salmonidi (specie Trota iridea – Oncorhyncus mykiss) pari a numero 8 (otto) capi complessivamente per pescatore, con eccezione della riserva del torrente Quiliano, per la quale la quota giornaliera è pari a numero 10 (dieci) capi complessivamente per pescatore;
- giorni in cui la pesca non è consentita: venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale.
D) COMUNE DI OSIGLIA:
- la pesca non è consentita da domenica 27 febbraio 2022 a domenica 19 marzo 2022;
- quota giornaliera per i salmonidi pari a numero 5 (cinque) capi complessivamente per il pescatore in possesso del tesserino annuale o giornaliero, elevabile a numero 10 (dieci) capi complessivamente per il pescatore in possesso di numero 2 (due) tesserini giornalieri o del tesserino annuale integrato da numero 1 (uno) tesserino giornaliero;
- la pesca al Luccio (Esox lucius) e alla Carpa (Cyprinus carpio) è consentita solo con la pratica “catch&release” (no-kill). Tale pesca può essere esercitata esclusivamente con l’obbligo del rilascio immediato del pescato, effettuato con i dovuti accorgimenti, atti ad evitare di arrecare danno permanente o letale alla fauna ittica. Per la pesca al luccio è obbligatorio utilizzare il terminale d’acciaio o similari. E. consentita la manipolazione con mani bagnate dei pesci da liberare.
- la pesca notturna è consentita esclusivamente in occasione di iniziative di carpfishing organizzate dalla A.S.D. “Amici del Lago”.
- la pesca è consentita tutti i giorni della settimana, ad esclusione dei giorni di rilascio del materiale ittico segnalati preventivamente con appositi avvisi.
- la pesca da natante è consentita con le modalità e le limitazioni previste nel Regolamento per la navigazione nel Lago di Osiglia, nonché secondo le prescrizioni contenute negli atti di regolamentazione del Sito di Importanza Comunitaria.